Il ciclocross è una disciplina che ha radici molto lontane nel tempo, proprio come il ciclismo su strada. Già all’inizio del ‘900, infatti, i ciclisti – durante l’autunno e l’inverno – avevano l’abitudine di pedalare sui prati con le loro biciclette per mettere alla prova i muscoli e tenere allenate le gambe a stretto contatto con l’erba, la terra e il fango.
Oggi il ciclocross ha una grande notorietà a livello nazionale e internazionale e anche l’Italia continua a cavalcare l’onda della crescita specialmente in ambito giovanile, per numero di praticanti.


Una disciplina ciclistica esigente e senza compromessi si unisce al fascino di una città come Lecce, denominata la “perla del Barocco”, formando un connubio misto tra spettacolo e suggestione che rapisce lo sguardo con i Campionati Italiani Ciclocross sotto l’egida della Federazione Ciclistica Italiana, in programma venerdì 8, sabato 9 e domenica 10 gennaio 2021.
Il percorso di gara vuole rappresentare in tutta la sua estensione una copia in piccolo delle caratteristiche morfologiche del Salento. Abbastanza pianeggiante, ma con attraversamenti erbosi e sterrati è adatto a passisti veloci che fanno della resistenza alla fatica e della capacità di tenere andature costanti il loro punto di forza.

E queste sono le caratteristiche dei percorsi cicloturistici che attraversano il Salento dall’Adriatico allo Ionio e da Lecce a Santa Maria di Leuca, nel sud della Puglia.
Scendendo ad esempio lungo la costa adriatica da Lecce ad Otranto possiamo godere della bellezza del mare sulla sinistra e dei profumi della macchia mediterranea sulla destra, lungo un percorso di circa 70 chilometri tutti pianeggianti e perciò ideali anche per cicloturisti meno esperti.
Le attuali normative anti-covid non prevedono la possibilità di spettatori e turisti in presenza ma i quasi 2.000 km di percorsi cicloturistici della Puglia saranno sempre qui ad attendere, quando sarà possibile spostarsi in sicurezza e in libertà, tutti coloro che vorranno perdersi nelle bellissime e sterminate campagne della nostra regione.”
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