I Mondiali di Ciclocross 2025 a Liévin, nel nord della Francia, si corrono dal 31 gennaio al 2 febbraio e Mathieu Van der Poel è pronto a scrivere un altro capitolo di storia nel ciclocross.
Con sei titoli mondiali già in bacheca, il fuoriclasse olandese punta a conquistare il settimo a Liévin, un traguardo che lo renderebbe il ciclocrossista in attività più titolato di sempre nella categoria élite (eguagliando il record del ciclista belga Eric De Vlaemick, detentore di 7 titoli mondiali nel ciclocross ottenuti tra il 1966 e il 1973, ndr).
Reduce da una stagione dominata con prestazioni straordinarie, Van der Poel si presenta come il grande favorito, ma la strada verso la leggenda non sarà priva di ostacoli. Il rivale di sempre, Wout Van Aert, ha annunciato la sua partecipazione all’ultimo momento. Con un tracciato esigente e le insidie del fango pronte a rimescolare le carte, il Mondiale di Liévin si preannuncia uno spettacolo imperdibile.

Van der Poel vs. Van Aert: la sfida continua
Dopo aver perso il primo duello stagionale con Mathieu Van der Poel a Maasmechelen, il belga ha scelto di sfidare ancora il rivale olandese, rendendo la gara élite maschile ancora più incerta e spettacolare. Il duello tra Van der Poel, sei volte campione del mondo, e Van Aert, tre volte iridato, promette scintille, ma attenzione anche agli outsider come Michael Vanthourenhout, Lars van der Haar ed Eli Iserbyt.
Sarà una battaglia epica, tra fango e spettacolo.

Mondiali di Ciclocross 2025: l’Italia a Liévin
L’Italia, guidata dal CT Daniele Pontoni, punta a confermarsi tra le protagoniste, soprattutto nella staffetta inaugurale, dove gli azzurri sono campioni europei in carica. Tra i convocati spiccano Mattia Agostinacchio, campione europeo juniores e vincitore di due prove di Coppa del Mondo, e Stefano Viezzi, iridato juniores 2023 ora tra gli Under 23.
Un omaggio speciale è riservato a Eva Lechner, alla sua ultima apparizione in maglia azzurra. “Sarà la sua ultima gara per l’Italia e merita l’applauso di tutto il movimento”, ha dichiarato Pontoni.

I convocati della Nazionale Italiana
Juniores
- Mattia Agostinacchio (Fas Airport Services Guerciotti)
- Ettore Fabbro (Asd Dp66)
- Filippo Grigolini (Team Cingolani)
- Patrik Pezzo Rosola (Zanolini-Q36.5 Südtirol)
Donne Juniores
- Elisa Ferri (Fas Airport Services Guerciotti)
- Giorgia Pellizotti (Soc. Sport.Sanfiorese)
Under 23 Uomini
- Samuele Scappini (Team Cingolani)
- Stefano Viezzi (Alpecin Deceuninck Development Team)
Under 23 Donne
- Lucia Bramati (Fas Airport Services Guerciotti)
- Beatrice Fontana (Sportivi Del Ponte)
Elite Donne
- Carlotta Borello (Team Cingolani)
- Sara Casasola (Crelan-Corendon)
- Eva Lechner (Alé Cycling Team)
Elite Uomini
- Gioele Bertolini (Centro Sportivo Esercito)
Mondiali Ciclocross 2025 | Il programma delle gare

Venerdì 31 gennaio
- 12:30 – Team Relay
Sabato 1 febbraio
- 11:00 – Donne Juniores
- 13:00 – Uomini Under 23
- 15:00 – Donne Elite
Domenica 2 febbraio
- 11:00 – Uomini Juniores
- 13:00 – Donne Under 23
- 15:00 – Uomini Elite
Mondiali Ciclocross 2025: dove vederli in tv e in streaming
Le gare élite saranno trasmesse in diretta su Eurosport 2, mentre la Rai garantirà la copertura su RaiSport HD, Rai 2 e Rai Play Sport. Per lo streaming, sarà possibile seguirle su Rai Play, Discovery+, NOW, DAZN e Sky Go.
Ma come ci si allena per il ciclocross?
Il ciclocross è una disciplina che richiede non solo forza e resistenza, ma anche tecnica e abilità di guida su terreni insidiosi. Per affrontare al meglio i Mondiali di Liévin, gli atleti hanno seguito allenamenti mirati, combinando potenza esplosiva, agilità e capacità di adattamento a fango e ostacoli.
Come spiegato qui, la preparazione include sessioni ad alta intensità, esercizi specifici per migliorare il controllo della bici e strategie per gestire al meglio i cambi di ritmo.
Sarà proprio questa combinazione di talento e preparazione a fare la differenza nelle sfide iridate.
7 titoli tra i professionisti li ha già vinti Eric De Vlaemick, pertanto Van der Poel vincendo può solo eguagliarlo e non superarlo.
[Grazie per la precisazione: abbiamo integrato l’informazione nell’articolo – Bikeitalia.it]