Mobilità

La Bicipolitana bolognese e la nuova campagna “ci fa girare le ruote”

La Bicipolitana bolognese e la nuova campagna “ci fa girare le ruote”

Bicipolitana bolognese: Città metropolitana e Comune di Bologna continuano unite la promozione della cultura della bicicletta. Presentati a giugno il nuovo sito con mappa interattiva e la nuova immagine coordinata della Bicipolitana bolognese, lanciato il concorso #estateinbicipolitana e il 17 settembre prima edizione metropolitana per il Bike Pride, partecipata da 3.000 persone, organizzata in sinergia dalle due istituzioni insieme alle associazioni fondatrici della storica parata in bicicletta.

Nuova campagna di comunicazione

L’11 ottobre ha preso il via una nuova campagna di comunicazione cha vede la bicicletta come uno degli elementi chiave delle strategie messe in campo per un vero cambio di passo culturale, come mezzo di trasporto urbano e metropolitano, per gli spostamenti quotidiani e per il tempo libero, alternativo ai mezzi a motore e complementare ad altri mezzi di trasporto sostenibili.

Una campagna di comunicazione che ha l’obiettivo da un lato di raggiungere chi già usa la bicicletta e, dall’altro, chi non la usa per invogliarlo a prendere in considerazione l’utilizzo di un mezzo diverso oppure se impossibilitato a rinunciare allo spostamento in auto e motorino, a considerare con più rispetto e pari dignità l’utente in bici, modificando il suo punto di vista sulla convivenza dello spazio della strada.

“Ci fa girare le ruote”

Con queste premesse è nata la nuova campagna Bicipolitana “ci fa girare le ruote”. Sono loro infatti – le ruote – le assolute protagoniste della campagna, sia visivamente che nel messaggio. Un gioco di parole che mantiene da un lato un’accezione volutamente provocatoria, con l’obiettivo di sensibilizzare le persone sulle tematiche dell’inquinamento, del traffico, del risparmio di tempo e denaro, della condivisione dello spazio stradale nel rispetto reciproco. Dall’altro conserva il significato più letterale dell’espressione, diventando invito esplicito a prendere la bicicletta e usare la Bicipolitana, la Rete ciclabile di Bologna metropolitana.

Quattro soggetti per parlare di quattro differenti tematiche, attraverso quattro diversi colori. Tutte declinazioni di un unico filone che rimane sempre coerente e assolutamente riconoscibile, anche grazie alla scelta cromatica che riprende i 4 colori dell’hashtag del logo Bicipolitana. Una campagna pensata e costruita per muovere e mobilitare come esplicitato nel messaggio di chiusura “la mobilità che mobilita”.

Affissioni nei Comuni metropolitani e video sui social

Le ruote della Bicipolitana girano su tutto il territorio metropolitano con una campagna di affissioni che per due settimane colorerà con oltre 2.000 poster le strade di tutti i 55 Comuni metropolitani fino a raggiungere i viali di Bologna. I quattro soggetti sono declinati anche per i canali social in brevi animazioni che danno vita alle ruote e le fanno letteralmente girare.

Con questa campagna Città metropolitana e Comune di Bologna prendono una posizione forte e chiara sul tema della ciclabilità e della realizzazione di un territorio sempre più connesso, accessibile, equo ed inclusivo. La campagna è firmata da Jack Blutharsky, agenzia di comunicazione di Orange Media Group.

Il concorso #estateinbicipolitana

Le 3 foto vincitrici del concorso, come previsto dal regolamento, sono state selezionate dalla giuria tra le 5 foto con più like su Instagram e le 5 foto con più like su Facebook. Le 10 foto sono state valutate dalla giuria tecnica sulla base dei seguenti criteri:

  • pertinenza rispetto al tema del concorso
  • originalità del soggetto e della presentazione
  • tecnica e qualità della foto

Le autrici e l’autore delle prime tre foto scelte riceveranno in premio una ebike, una bici da città e una bici pieghevole messe a disposizione da Decathlon che ha scelto di sostenere il progetto.

Le foto vincitrici del concorso

  • Prima classificata | Valentina Prisco Lo scatto è stato realizzato lungo la via San Donato (zona Pilastro), in corrispondenza della colonnina conta-bici. “Ho utilizzato un’asta selfie per rendere l’immagine spontanea e cercare di trasmettere l’idea che davvero le piste ciclabili di Bologna possono essere utilizzate non solo per spostarsi durante il tragitto casa/lavoro ma anche durante il tempo libero, divertendosi in sicurezza”.
Bicipolitana bolognese foto prima classificata
  • Seconda classificata | Beata Lenkiewicz, mamma di Teo: La foto è stata scattata al parco Talon (Canon 70-200mm). “Insieme abbiamo deciso di partecipare a questo concorso. Era un pomeriggio pieno di sole, uno dei pochi pomeriggi dove eravamo tutti e tre liberi, senza nessun impegno, un momento solo per noi. Uno scatto che ci riporta in tempo, a quel preciso momento della felicità. Uno scatto “rubato” senza posa, che coglie con naturalezza l’espressione di gioia sul viso del mio figlio”.
Bicipolitana bolognese foto seconda classificata
  • Terzo classificato | Andrea Tolomelli, papà di Enrico e Marco. Lo scatto è stato fatto lungo la linea 6 della Bicipolitana, nei pressi del Museo Lamborghini a Funo. “L’idea è dei ragazzi, che alla mia proposta di partecipare al concorso, hanno pensato alla posa davanti al cartello della Bicipolitana. La foto è stata fatta durante lo spostamento in bici da Funo (dove abitiamo) ad Argelato (dove vivono i nonni)”.
Bicipolitana bolognese foto terza classificata

La Bicipolitana bolognese

La Bicipolitana bolognese: 1.000 km di percorsi previsti (il cui completamento è previsto dal PUMS entro il 2030) di cui 405 esistenti, due reti principali (per tutti i giorni e per il tempo libero) e 34 linee complessive di cui 20 per gli spostamenti di tutti i giorni e 14 dedicate al tempo libero e al cicloturismo.

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