Bici

Il mondo del ciclismo piange Ugo De Rosa

Il mondo del ciclismo piange Ugo De Rosa

Due mesi fa, il 27 gennaio, aveva festeggiato 89 anni, ieri Ugo De Rosa ci ha lasciato. L’artigiano telaista che ha contribuito a creare il mito delle bici italiane in tutto il mondo, insieme con Nani Pinarello ed Ernesto Colnago. Tra pochi giorni, in aprile, avrebbe raggiunto un altro importante traguardo: i 70 anni di attività della sua azienda, fondata nel 1953. Recentemente aveva avuto una lunga degenza in ospedale. È morto nella sua casa di Cusano Milanino, il suo cuore non ha retto: quel cuore che aveva messo nelle sue creazioni a pedali e marchio di fabbrica dell’impresa di famiglia.

De Rosa 1953-2023 i 70 anni di attività che Ugo De Rosa non è riuscito a festeggiare

Il mondo del ciclismo in lutto

Le parole di cordoglio per il “signor Ugo” arrivano da ogni parte del mondo del ciclismo a cui lui aveva dedicato tutta la sua vita. Come ricorda la Federazione Ciclistica Italiana: “È stato uno degli esponenti maggiori della scuola dei telaisti italiani, scuola che ancora oggi (anche grazie al suo esempio) continua a regalare biciclette artigianali di pregevole fattura e punto di riferimento per gli appassionati di tutte le latitudini”.

Ugo De Rosa nella sua officina bici di Cusano Milanino

Una vita per la bici

L’attività di De Rosa come costruttore iniziò nel 1953: “Ero molto giovane – aveva raccontato in una recente intervista a Cyclist – avevo circa 20 anni, quando ho venduto la mia prima bicicletta. Mio zio era meccanico di moto e, allora, i metodi di costruzione dei telai per moto e bici erano simili. Quindi ho imparato da lui, per poi proseguire da autodidatta…”

Passato, presente e futuro

Negli Anni Sessanta e Settanta De Rosa divenne un marchio celebre per la produzione di bici da corsa per le squadre professionistiche del tempo e a campioni del calibro di Eddy Merckx – che proprio in sella alle bici De Rosa, a partire dal 1973, colse il maggior numero di vittorie in carriera – e Francesco Moser, vincitore di tre Paris-Roubaix di seguito, solo per citare due corridori dei più rappresentativi.

Ugo De Rosa con due dei suoi telai

Un passato glorioso, un presente che si accinge a festeggiare i 70 anni di attività e un futuro che continuerà nel solco della tradizione di famiglia. Oggi l’azienda fondata nel 1953 è guidata dal figlio Cristiano e il futuro – e il nome – della tradizione De Rosa continuerà a essere trasmessa alle future generazioni di nipoti.

Camera ardente e funerali a Cusano Milanino

“Per chi volesse salutare Ugo potrà rendere omaggio in data 28 Marzo dalle 10,00 presso la camera ardente sito all’interno del comune di Cusano Milanino in Piazza Martiri Tienanmen 1.
Le esequie si svolgeranno alle ore 15,30 in data 28 Marzo presso il Santuario della Madonna della Cintura in Piazza XXV Aprile 1/A Cusano Milanino”.

Lo comunica De Rosa attraverso i propri canali ufficiali.

Bikeitalia rivolge un pensiero alla signora Mariuccia, ai figli Danilo, Cristiano e Doriano, alle nuore e ai nipoti tutti della famiglia De Rosa: a loro vanno le nostre più sentite condoglianze.

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