Un weekend a Torino in bici è un’ottima opportunità per scegliere di pedalare lungo uno tra i tanti percorsi ed itinerari della zona. Dall’ex capitale del regno sabaudo passano, infatti, alcune delle tappe della Ciclovia del Po, tra le ciclovie più belle e panoramiche d’Italia.
Dal Monviso alla foce del fiume in Veneto, per un totale di 600 chilometri, nel tratto piemontese la ciclovia attraversa alcune delle zone più suggestive della regione. In questo articolo vi presentiamo alcuni dei percorsi in bicicletta più belli e suggestivi nei dintorni di Torino:
- Racconigi – Torino
- Torino – Chivasso
Racconigi-Torino
Si tratta di un percorso di 43 km che da Racconigi giunge sino a Torino attraversando riserve naturali e vestigia storiche, lungo il Parco Fluviale del Po.
Il punto di partenza è Racconigi, dove l’omonimo castello, fondato nell’XI secolo dal Guarini per i principi di Carignano, fu residenza dei reali sabaudi. Oggi è possibile visitarne gli interni, non solo per rivivere i fasti dei Savoia, ammirando gli arredi e la collezione dei ritratti, ma anche per passeggiare tra riserve e cascine, avvistando le cicogne che nidificano nel parco. Progettato dal celebre architetto di giardini, Xavier Kurten, il maestoso parco è uno dei più significativi esempi di giardini di epoca romantica.
Lungo il percorso si erge il castello di Carmagnola, edificato nel XIII secolo dai marchesi di Saluzzo e sede oggi del palazzo comunale. Ad arricchire la cultura e la storia di Carmagnola la Sinagoga, che mantiene il suo carattere dal XVIII secolo, e tre musei, tra cui quello di storia naturale, tra i più interessanti di tutta la regione. Non solo storia ma anche eccellenze gastronomiche: il famoso peperone di Carmagnola trova qui il suo habitat ideale con ben quattro varietà tra cui il corno di bue, presidio slow food. Dal sapore dolce e dalla polpa spessa e carnosa, il peperone di Carmagnola trova la sua massima espressione nella bagna caoda.
Proseguendo verso nord lungo la sp 122 si arriva a Carignano, crocevia di popoli e culture. Qui ai reperti di epoca etrusca si sommano quelli dell’età carolingia. Si prosegue poi fino alla tappa finale: Torino.
Torino-Chivasso
Questo percorso parte dalla città di Torino e si snoda lungo la sponda destra del Po fino a Chivasso. L’itinerario ha una lunghezza di circa 30 chilometri ed è adatto a tutti i livelli di esperienza grazie al suo dislivello contenuto.
Dal centro di Torino una pista ciclabile costeggia il Po sino ad arrivare al parco del Meisino, un’area a forma semicircolare, delimitata dal Po ad Ovest e dalle colline ad Est. Al suo interno si trova il Galoppatoio militare, in passato poligono di tiro dell’Esercito. Oggi l’area è ricoperta da una fitta vegetazione e costituisce un paradiso per l’avifauna.
Proseguendo si arriva a San Mauro, dove il fiume forma un’ansa chiamata dagli antichi romani “Pulchra rada” (bella spiaggia).
Si segue il canale Cimena sino a Castiglione Torinese, dove la ciclabile si allontana dal canale e attraversa la bella campagna per giungere a Gassino. Ritornati lungo il canale, si arriva a San Raffaele Cimena, da dove un tratto sterrato costeggia il Po fino a giungere alla centrale idroelettrica di Galleani per poi immergersi nel parco fluviale del Po.
Si tratta di un percorso particolarmente attrattivo dal punto di vista naturalistico e paesaggistico, ricco di specie vegetali e punti panoramici di interesse.
Il percorso presenta inoltre alcuni importanti elementi storico-architettonici, tra cui il ponte Vittorio Emanuele III di San Mauro, detto “Ponte vecchio”, ed il centro storico di San Raffaele Cimena, borgo di origine romana, nonché la Chiesa collegiata di Santa Maria Assunta a Chivasso, il Duomo della città, risalente al 1415 e testimonianza del tardogotico piemontese.
L’ultima parte di percorso si snoda sulla strada statale che conduce fino al ponte di Chivasso, che segna l’ingresso in città.
[Contenuto realizzato in collaborazione con Turismo Torino e Provincia]
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