Toyota adesso punta sulle cargo bike. L’azienda nipponica leader nel settore automotive ha intrapreso la sua trasformazione con l’obiettivo di diventare la prima azienda di mobilità sostenibile al mondo: questa visione prevede un percorso che include non solo l’elettrificazione delle motorizzazioni verso le zero emissioni, ma anche lo sviluppo dei mezzi di micromobilità e delle biciclette a pedalata assistita, nello specifico le cargo bike.
Cargo bike come soluzione di mobilità per la città
Questa strategia di Toyota si applica principalmente nelle aree urbane, dove la necessaria decarbonizzazione deve essere realizzata preservando la mobilità indispensabile per tutti, sia per i privati che per i professionisti. In questo contesto, nell’ottica dello sviluppo della mobilità sostenibile, Toyota France ha stretto una partnership con Douze Cycles, produttore specializzato questi mezzi con quartier generale vicino a Digione in Borgogna, per commercializzare la sua cargo bike (come avevamo anticipato su Bikeitalia all’inizio dell’anno). Questi mezzi di trasporto sono utilizzati da un numero crescente di utenti, sia come alternativa che come complemento all’automobile, per scopi professionali (consegne locali) ma anche privati (trasporto di bambini, spesa, carichi pesanti).
La prima cargo bike venduta nelle concessionarie di auto
Il mezzo in questione si chiama Cargo Verso e si tratta del primo modello di cargo bike “Douze Cycles x La mobilità Toyota”, che a partire da settembre 2023 è disponibile presso le 270 concessionarie di auto della rete Toyota in Francia.
Il frutto di 10 anni di esperienza
La Cargo Verso di Toyota è una bicicletta da carico a pedalata assistita e rappresenta la sintesi di 10 anni di esperienza nella progettazione di biciclette cargo da parte di Douze Cycles. Un decennio di innovazioni tecnologiche, come il sistema di sterzata a cavi di cui Douze Cycles è stato il primo produttore a dotare le sue cargo bike. Oggi, l’azienda va oltre in termini di design, progettazione e produzione, prendendo in considerazione non solo le esigenze degli utenti ma anche l’impatto ambientale dei suoi prodotti durante l’intero ciclo di vita.
Alcuni particolari della cargo bike di Toyota realizzata in partnership con Douze Cycles
Design e materiali
La Cargo Verso si distingue per il suo design pulito, grazie al passaggio dei cavi interno. Ha un telaio in alluminio fuso, robusto e senza saldature e offre uno stile fluido e dinamico per una cargo bike. La piattaforma di carico è progettata per integrarsi perfettamente con la silhouette del veicolo. La gestione del carico è facilitata grazie ai vari punti di ancoraggio presenti sulla piattaforma. Inoltre tutti i rivestimenti sono rimovibili per facilitarne la manutenzione.
Capacità di carico e versatilità
La piattaforma di carico è lunga 850 mm e ha una robustezza notevole grazie al telaio sovradimensionato fuso. I professionisti possono trasportare carichi ingombranti e pesanti, fino a 100 kg (e addirittura 125 kg includendo il portapacchi), direttamente sul piano della piattaforma o nella grande cassa appositamente adattata, che ha una capacità di 270 litri. Inoltre, il telaio è progettato per ospitare un gancio di traino, che all’occorrenza aumenta ulteriormente la capacità di trasporto.
Trasporta fino a 3 bambini
I privati possono invece utilizzare questa cargo bike per trasportare fino a tre bambini o persino un adulto, in un ambiente appositamente adattato. Grazie alla cassa dedicata realizzata in polipropilene espanso con una struttura in alluminio, i passeggeri sono trasportati in sicurezza in un vero e proprio guscio. Le cinture di sicurezza chiuse con una fibbia magnetica sono efficaci e pratiche. Il comfort dei passeggeri non è trascurato, con uno schienale e un sedile in tessuto traspirante, sedili e cinture regolabili in altezza e un gradino per agevolare la salita. Inoltre, in pochi minuti, la Cargo Verso può essere divisa in due parti – telaio anteriore e telaio posteriore – per facilitarne lo stoccaggio.
Un’assistenza elettrica efficiente
Per agevolare gli spostamenti, anche a pieno carico, la Cargo Verso è dotata di serie di un potente motore elettrico Yamaha da 250 Watt nominale. La batteria da 500 Wh è rimovibile e può essere completamente ricaricata in 4 ore su una presa di corrente standard. A seconda dell’uso, l’autonomia può arrivare fino a 100 chilometri con una sola carica.
Sicurezza e stabilità
La cargo bike di Toyota offre il baricentro più basso nella sua categoria, garanzia di stabilità, soprattutto a pieno carico. Per aiutare l’utente a mantenere un perfetto equilibrio, è possibile regolare facilmente e rapidamente la posizione di guida grazie al tubo manubrio e al tubo sella regolabili. La Cargo Verso è quindi adatta ai ciclisti con un’altezza compresa tra 1,55 e 1,95 metri.
Prezzo e offerte lancio
Al momento la cargo bike di Toyota viene proposta con due distinte offerte lancio – presenti nel dettaglio sul sito della filiale francese – valide fino al 31 ottobre 2023, una riservata ai clienti privati e una ai professionisti:
- Per privati a partire da 99 euro/mese [durata di 49 mesi, con un primo pagamento di 1.000 € (IVA Inclusa) seguito da 49 pagamenti mensili di 99 € (IVA Inclusa). Importo totale dovuto in caso di acquisto: 7.742 € (IVA Inclusa). Offerta valida fino al 31 ottobre 2023. Possibilità di assicurare la Cargo Verso a partire da 24 € al mese, inclusa copertura per danni, furto, assistenza e assicurazione per lesioni corporee.
- Per professionisti a partire da 115 euro/mese [durata di 37 mesi, con un primo pagamento di 833 € (IVA esclusa) seguito da 36 pagamenti mensili di 115 € (IVA esclusa). Importo totale dovuto in caso di acquisto: 6.521 € (IVA esclusa). Offerta valida fino al 31 ottobre 2023, nel limite delle scorte disponibili. Possibilità di assicurare la Cargo Verso a partire da 29 € al mese, inclusa copertura per danni, furto, assistenza e assicurazione per lesioni corporee.
Sarebbe bello, ma non tutte le città sono adatte. A Genova ci vogliono le gambe di Coppi e Bartali assieme per muovere una bicicletta così a pieno carico senza contare che il traffico motoristico ti stira come un fazzoletto dopo qualche chilometro. Tutto si può fare ma deve partire dai governanti quindi sono e rimango sogni. In Liguria pensano solo all’energia fossile imponendo impianti senza ascoltare il parere dei cittadini, figuriamoci il resto.
Molto costosa? Una follia, direi!
Ma quanto costa una bicicletta elettrica? Qualche migliaio di euro. Non mi sembra fuori mercato, certo non paragonabile con una bicicletta tradizionale, che viene prodotta in milioni di pezzi… Se confrontata poi con qualsiasi altro mezzo elettrificato o motorizzato per il trasporto merci, penso che non ci sia altro sul mercato a questo prezzo.
Io invece non avrei coraggio a salirci se costasse poco. Comunque costa circa la metà di una panda nuova.
Bella cosa ma i prezzi dovrebbero livellarsi verso il basso. Mi sembra molto molto costosa