A sei mesi dall’introduzione del limite di velocità di 30 km/h nella maggior parte delle strade urbane, Bologna raccoglie i frutti in termini di miglioramento della sicurezza stradale e aumento della mobilità sostenibile. Secondo i dati comunicati dall’Amministrazione guidata dal sindaco Matteo Lepore, gli incidenti stradali sono diminuiti di quasi l’11% e i feriti di oltre il 10%. Ancora più significativi i dati sulle principali arterie cittadine, dove le collisioni sono calate del 18% e i feriti del 28%. Inoltre, gli incidenti gravi – quelli in “codice rosso” – sono diminuiti quasi del 38%.
Bologna Città 30: migliora la sicurezza stradale
Dal 15 gennaio al 14 luglio 2024, i dati della Polizia Locale di Bologna mostrano un calo complessivo degli incidenti del 10,78%, con una riduzione del 33% dei decessi e del 14% degli incidenti senza feriti. In termini assoluti, questo significa 157 incidenti in meno rispetto alla media degli anni precedenti (1.299 nel 2024 contro i 1.456 del 2022-2023), 145 persone ferite in meno (1.096 rispetto a 1.241) e 2,5 decessi in meno (5 rispetto a 7,5). Significativo anche il calo degli incidenti che coinvolgono i pedoni (-8%), mentre quelli che coinvolgono i ciclisti sono aumentati del 13,77%, dato spiegabile con il notevole aumento di ciclisti sulle strade (+12%).
Meno collisioni stradali sulle radiali
Le principali strade radiali di Bologna hanno visto un calo ancora più marcato degli incidenti rispetto al dato cittadino. Le vie Massarenti, Mazzini, Irnerio, Stalingrado, Murri, Toscana, Saragozza, Andrea Costa, Saffi, di Corticella, Zanardi, San Donato, Emilia Ponente ed Emilia Levante hanno registrato un calo del 17,72% degli incidenti e del 27,61% dei feriti, dimostrando l’efficacia delle misure implementate.
Incidenti in “codice rosso” -37,8%
I dati forniti dal 118 – Centrale Operativa Emilia Est evidenziano un calo del 37,8% degli incidenti classificati in “codice rosso” (paziente in imminente pericolo di vita) e una stabilità degli incidenti di media gravità (+0,7%), con un aumento del 19,2% degli incidenti lievi.
Bologna Città 30: aumentano gli spostamenti in bicicletta
Parallelamente alla riduzione degli incidenti, Bologna ha visto un cambiamento significativo nella mobilità urbana. Il traffico veicolare è diminuito del 3%, mentre gli spostamenti in bicicletta sono aumentati del 12%. Il servizio di bike sharing ha registrato un boom del 92%, con 682.991 corse in più nel primo semestre del 2024 rispetto alla media dei periodi corrispondenti del 2022 e 2023. Anche l’uso del trasporto pubblico è aumentato dell’11%, con oltre 5 milioni di passeggeri in più.
Migliora la qualità dell’aria
Dal punto di vista ambientale, l’introduzione della Città 30 ha portato a una riduzione significativa dei livelli di NO2 (-23%) rilevati dalla centralina ARPAE di Porta San Felice, raggiungendo il valore medio orario più basso degli ultimi 8 anni.
Controlli e sanzioni
Dal gennaio 2024, la Polizia Locale ha intensificato i controlli stradali, fermando oltre 11.305 veicoli e elevando 1.603 sanzioni. Le violazioni più frequenti includono l’eccesso di velocità, il mancato uso delle cinture di sicurezza e la mancata revisione del veicolo.
Investimenti e infrastrutture
Il programma pluriennale di investimenti da oltre 24 milioni di euro continua a migliorare la sicurezza stradale e a incrementare le infrastrutture per la mobilità attiva. Circa 9 milioni di interventi sono già stati realizzati, con ulteriori progetti in corso di realizzazione e progettazione.
Concludendo
Bologna Città 30 – a dispetto delle critiche da parte del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini – sta dimostrando che politiche mirate alla riduzione della velocità urbana possono migliorare significativamente la sicurezza stradale e promuovere una mobilità più sostenibile. La riduzione degli incidenti e dei feriti, insieme all’aumento dell’uso di biciclette e trasporti pubblici, testimonia un cambiamento positivo che rende le strade della città più vivibili e sicure per tutte le persone.
Ministro dell’ignoranza, ma la colpa non è sua ma da chi lo vota che è più ignorante.
dovrebbe essere così ovunque
La pratica dimostra che strategie intelligenti salvaguardano uomo e ambiente.
“Gli italiani devono pensare al lavorare” Cit.
Complimenti, bravi, siete fortissimi!!!