L’industria del ciclismo sta vivendo una vera e propria rivoluzione tecnologica e tra le innovazioni più curiose spicca Flitedeck, un concept di manubrio smart progettato dalla startup tedesca Flite GmbH. Questo dispositivo punta a trasformare radicalmente l’esperienza su due ruote, combinando design, tecnologia e sicurezza in un unico prodotto. Vediamo più nel dettaglio in questo articolo di che cosa si tratta.
Cos’è Flitedeck?
Flitedeck non è un semplice manubrio, ma un sistema integrato che unisce le funzionalità di un ciclocomputer avanzato, una retrocamera e una serie di strumenti di sicurezza. Ideato da Sabrina Fischer e Matthias Huber – coppia di ingegneri con una lunga esperienza nell’automotive che dopo la pandemia si sono messi in proprio per lanciare la loro startup – il manubrio è stato sviluppato per offrire una soluzione “tutto in uno”, eliminando la necessità di accessori aggiuntivi.
Tra le sue principali caratteristiche troviamo:
- Display touchscreen integrato: consente di visualizzare in tempo reale dati come velocità, distanza, navigazione GPS e informazioni dei sensori, senza dover distogliere lo sguardo dalla strada.
- Radar e sensore di prossimità: in grado di rilevare la presenza di veicoli, pedoni e altri ostacoli, avvisando il ciclista con notifiche visive e sonore.
- Retrocamera intelligente: grazie a un mini schermo dedicato, è possibile monitorare costantemente cosa accade alle spalle del ciclista, riducendo il rischio di incidenti.
- Controllo integrato delle luci e del campanello: tutto è gestibile dal manubrio, permettendo al ciclista di mantenere le mani salde e concentrate sulla guida.
Un salto avanti nella sicurezza
La sicurezza è uno degli aspetti più rilevanti di Flitedeck. La combinazione di retrocamera e radar permette ai ciclisti di avere una visione completa dell’ambiente circostante, eliminando la necessità di voltarsi per controllare il traffico. Questo risulta particolarmente utile su strade trafficate, dove anche una breve distrazione può rivelarsi pericolosa.

Inoltre, il sistema è progettato per integrare tutte le funzionalità in modo intuitivo, minimizzando il rischio di confusione o distrazione durante la guida. Il design minimalista ed ergonomico garantisce un’interfaccia pulita e facile da utilizzare anche per i meno esperti.
Una soluzione per ciclisti urbani, cicloamatori e cicloturisti
Flitedeck può rappresentare una soluzione per ciclisti urbani, cicloamatori e cicloturisti.
Chi pedala in città, grazie al sistema di rilevamento degli ostacoli e la retrocamera, potrà avere una maggiore consapevolezza del traffico, aumentando il senso di sicurezza negli incroci e nelle situazioni complesse.
Chi macina molti chilometri in bici per allenarsi avrà la possibilità di avere tutti i dati a portata di mano e di occhio sul display del manubrio.
I cicloturisti, invece, con l’integrazione di navigazione, radar e telecamera sul manubrio potranno pedalare in modo più semplice, eliminando la necessità di avere (e ricaricare) dispositivi multipli.

Disponibilità sul mercato, peso e prezzo
Al momento Flitedeck è ancora un concept design, anche se i primi prototipi sono stati testati sulle strade delle Dolomiti la scorsa estate. Tuttavia, l’idea alla base del progetto ha già catturato l’attenzione di molti appassionati di ciclismo e attualmente la landing page Flite.bike ha raccolto l’interesse di oltre 1.700 persone.
Come dichiara Sabrina Fischer in un’intervista rilasciata in esclusiva al sito BikeX il peso del manubrio smart sarà di poco superiore agli 800 grammi, la fase di preordine di Flitedeck è fissata per l’inizio di febbraio 2025, con un prezzo speciale in preordine di 1599 euro per i primi acquirenti, successivamente sempre in preordine a 1999 euro. L’arrivo sul mercato è previsto nel 2026 e il prezzo al pubblico supererà i 2000 euro, ma al momento non è stato ancora rivelato nel dettaglio.
Maggiori informazioni e aggiornamenti (presto) disponibili all’indirizzo: www.flite.bike
[Fonte]
Praticamente un auto si una bici che a questo punto non è più una bicicletta. lasciamo perdere la sicurezza perché con questo manubrio non è per nulla sicuro anzi è distraente proprio come tutte la tecnologia nelle auto.
un manubrio per la sicurezza e per tutti i ciclisti?
come no, prezzo oltre i 2000€ quando uno stipendio non arriva a 1000€, ormai una bicicletta costa 20000€ e immagino già i cicloamatori de panza fare i fighi.. contenti loro.