La diffusione delle biciclette gravel, ovvero quelle bici in grado di muoversi agevolmente sia su asfalto che su sentieri off road, consente a sempre più persone di intraprendere un viaggio in bici, sia che si tratti di una gita da fine settimana o di una soluzione più impegnativa come un viaggio di più giorni.
Sorge dunque spontanea una domanda: esistono delle borse per bici gravel? Chiedersi quali siano le migliori borse per allestire la propria bici gravel è una domanda lecita a cui si può rispondere sostanzialmente in due modi: con borse da bikepacking oppure con borse da cicloturismo, con qualche accortezza.
Ad oggi infatti ancora non esistono sul mercato delle vere borse per gravel, ma delle declinazioni particolari delle borse da cicloturismo. È bene sottolineare però, che il fenomeno del bikepacking di fatto è nato e si è evoluto con la diffusione delle bici gravel, quindi se proprio dobbiamo consigliare quale sia il migliore allestimento per una bicicletta gravel non possiamo che indicare le borse da bikepacking.
Borse bikepacking di Apidura
Infatti, quasi la totalità delle borse da bikepacking presenti sul mercato si prestano per essere posizionate sul telaio di una bicicletta gravel. Le varie forme e tipologie consentono di attrezzare la bicicletta anche per i viaggi più lunghi, raggiungendo una capacità di carico totale non troppo lontana da quella che si otterrebbe con classiche borse da cicloturismo.
Borse bikepacking di Missgrape
Il vantaggio di scegliere il bikepacking come borse per il gravel è racchiuso nella facilità di ancoraggio delle borse alla bicicletta. Queste infatti permettono di evitare l’uso dei portapacchi, garantendo una leggerezza e facilità di movimento superiore al classico allestimento da cicloturista.
Inoltre, non tutte le biciclette gravel sono dotate degli attacchi per il portapacchi, soprattutto quelle realizzate interamente in carbonio. Per questo il bikepacking può essere considerata una soluzione per tutti.
Per le bici gravel dotate invece dei fori per alloggiare il portapacchi, che sia posteriore o anteriore o entrambi, è possibile optare per le più classiche borse, quelle che in inglese vengono chiamate “pannier“. In particolare, per le biciclette gravel esistono delle versioni più piccole e quindi inferiori alle tradizionali borse da 20 litri che spesso vengono montate esclusivamente sulla ruota anteriore.
La scelta di montare le borse sul portapacchi anteriore o su quello posteriore è strettamente personale, c’è chi infatti preferisce in qualche modo “spingere” il carico e chi invece opta per “tirare” il peso delle borse. Per ora, uno dei pochi produttori che ha realizzato borse per il gravel che più si avvicinano alle borse da cicloturismo è Ortlieb che, seppur all’interno della gamma bikepacking, ha creato due borse di piccole dimensioni da ancorare al portapacchi.
Oltre alla famosa casa tedesca esistono altre varianti più artigianali e ricercate, di piccole dimensioni appunto, diffuse soprattutto negli Stati Uniti, dove il gravel è nato e si è diffuso prima di diventare la normalità anche in Italia e in Europa.
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