Borse da bici e cicloturismo, le migliori marche e tutte le caratteristiche
Oltre alla scelta del portapacchi, chi viaggia in bici deve prestare attenzione alla scelta del modello di borse più adeguate all’uso che intende farne. Sul mercato sono presenti modelli di pressoché qualunque prezzo e dalle più disparate caratteristiche ed è oggettivamente difficile riuscire a orientarsi.
Per cominciare occorre operare una distinzione tra sacche e borse per bici: le borse sono dotate di più camere, le sacche invece sono dotate di una camera sola. La grande differenza, oltre che di prezzo, è soprattutto di natura funzionale: la distribuzione del carico all’interno della sacca richiede una maggiore capacità di organizzazione per non ritrovarsi ad avere i vestiti pieni di briciole o il cibo avvolto dai calzini sporchi.
Indice
• Capienza
• 2 o 4 borse?
• Sistemazione dei bagagli
• Distribuzione del carico
• Borse anteriori
• Borse impermeabili
• Attacchi
• Ortlieb
• Vaude
• Crosso
• Brooks
• Topeak
• Arkel
• Altura
• Decathlon
Capienza
Il primo problema che si affronta prima di acquistare delle borse per il cicloturismo è stimare la quantità di spazio che intendiamo riempire. Il volume del bagaglio dipende da molti fattori: quanti giorni si starà fuori? In quale stagione? (In inverno più vestiti, più pesanti e voluminosi). Dove si intende dormire e mangiare? In caso di campeggio occorre la tenda, il sacco a pelo, stuoino ed eventualmente le stoviglie per cucinare. E’ evidente che in questo caso il carico aumenti notevolmente. Un consiglio è di fare attenzione soprattutto alla scelta della tenda, essendo il componente che grava di più in termini di peso. Tenda, sacco e stuoino sono comunque “accatastabili” esternamente alle borse, sopra il portapacchi, magari legati tramite delle corde elastiche.
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2 o 4 borse?
L’altra scelta è se ricorrere ad un solo portapacchi posteriore o se montare anche l’anteriore e dotarsi quindi di quattro borse da cicloturismo anziché due. Quattro borse sono utili non solo per aumentare la capacità di carico ma anche per una migliore distribuzione del peso e una più ordinata divisione dello spazio a disposizione. Si può utilizzare infatti una borsa per gli attrezzi, una per il cibo, una per i vestiti ecc…
L’uso della borse anteriori però rende la bici meno maneggevole in curva e nelle manovre strette.
Sistemazione dei bagagli
L’apertura delle borse dovrebbe essere semplice ed immediata ed i bagagli dovrebbero essere fatti secondo un minimo di logica, ad esempio lasciando sul fondo gli oggetti inutili (vestiti per la sera, roba da bagno, souvenir ecc…) ed in superficie quelli che possono servire durante la pedalata (spuntini, set attrezzi ecc…). Sempre per questioni di ordine e facilità di reperimento dei bagagli, è utile avere delle borse con molte tasche e scomparti di varie dimensioni.
Anche se il problema può risiedere principalmente nel telaio, è bene provare le borse montate sulla bicicletta e verificare che durante la pedalata queste non intralcino con le scarpe. Lo stesso problema si potrebbe presentare nel caso di borse riempite eccessivamente e troppo “gonfie”.
Distribuzione del carico
Il peso delle borse anteriori è normalmente concentrato molto più in basso rispetto a quello delle borse posteriori, proprio per minimizzare la perdita di stabilità e maneggevolezza. In caso di utilizzo di borse anteriori e posteriori si raccomanda di distribuire il carico secondo un rapporto di 60 (avanti) a 40 (dietro). Essendo le borse posteriori di norma più capienti, è opportuno riempire queste con gli oggetti più voluminosi e leggeri (vestiti) e le anteriori con quelli più piccoli e pesanti (attrezzi).
Il peso delle coppie di borse laterali (1 o 2 coppie) dovrebbe essere ben bilanciato. Per accertarsi di questo è sufficiente provare a condurre la bicicletta senza mani per un breve tratto. A meno di altri problemi di cui sarebbe opportuno accertarsi prima, se questo non è possibile è probabile che le borse siano sbilanciate verso il lato in cui la bici tende a curvare.
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Borse anteriori
In aggiunta alle borse per bici da cicloturismo laterali (anteriori e posteriori) può essere utile l’utilizzo di una piccola borsa anteriore da manubrio in cui sistemare alcuni oggetti di immediata necessità; ad esempio un po’ di soldi (pochi ovviamente), la macchina fotografica, uno spuntino e magari anche la mappa, in una tasca impermeabile posta in superficie. Si consiglia di non caricare eccessivamente la borsa anteriore e di non intralciare i cavi dei freni che sporgono.
Borse impermeabili
Un’altra caratteristica importante delle borse per cicloturismo è l’impermeabilità, per non ritrovare alla sera tutti i vestiti bagnati dalla pioggia. Qualche accortezza per mantenere l’abbigliamento asciutto si può prendere anche non avendo delle borse laterali impermeabili. Partiamo da queste:
• Tenere i vestiti divisi in sacchetti di plastica sigillata
• Coprire le borse con almeno due grosse buste di plastica, quelle per la spesa o meglio quelle grandi per la spazzatura. A meno di acquazzoni enormi il risultato sarà comunque sufficiente. A volte, buste con questo scopo sono in dotazione con le borse stesse (normalmente non impermeabili) ma in alcuni casi, ad esempio per le borse Btwin di Decathlon, sono assolutamente strette e non in grado di rivestirle interamente a pieno carico.
Per evitare di sporcare o infangare le borse anteriori o posteriori in caso di pioggia, è bene montare i parafanghi.
Attacchi
Altro aspetto da considerare sono gli attacchi. Il modello Btwin di Decathlon ad esempio ha dei modesti attacchi “a strappo”, limite che comporta alcuni potenziali svantaggi:
• Possibilità che in marcia le borse “scappino”, in avanti intralciando con le scarpe o ancora peggio all’indietro cadendo in strada.
• Difficoltà di montaggio sul portapacchi. Si dovrebbe infatti sollevarle di volta in volta impiegando uno sforzo maggiore.
Altre borse invece hanno degli attacchi “a scatto”, in modo da risultare facilmente e rapidamente installabili sui portapacchi. C’è da dire che un attacco a scatto si può rompere ed in molti paesi è difficile trovare ovunque i pezzi di ricambio.
Ortlieb
Ortlieb è l’azienda di riferimento del mercato, presenta una vasta gamma di modelli di borse da bici per cicloturismo e sacche anche molto differenti fra loro, tutte accomunate da impermeabilità, affidabilità, robustezza ma anche prezzi decisamente al di sopra della media. I prodotti a marchio Ortlieb sono generalmente realizzati interamente in Germania e vengono venduti con una garanzia di 5 anni. Il modello più diffuso in assoluto è il Back Roller Classic, una sacca con sistema di chiusura “a rotolo” e frontali rivestiti in polistere mentre i lati neri laterali sono in cordura con dettagli in materiale riflettente realizzato dalla 3M. Il Back Roller Classic viene venduto in 4 colorazioni differenti e, saltuariamente, anche in edizioni speciali per celebrare attività di comarketing come il verde – Greenpeace.
La cosa estremamente interessante di Ortlieb è il sistema di aggancio al portapacchi della bicicletta: è in plastica ed è adattabile a pressoché qualunque tipo di portapacchi grazie a delle apposite riduzioni che vengono applicate ai ganci e, al fermo inferiore, regolabile. I ganci avvolgono integralmente il tubo del portapacchi, ma staccare la borsa è tutt’altro che difficile, poiché semplicemente tirando la maniglia si provvede a liberare i ganci. La perdita accidentale della borsa anche in caso di percorsi accidentati è pressoché impossibile.
L’azienda tedesca, oltre alla borsa in se offre poi una serie di accessori complementari come gli spallacci per trasformare le borse in zaino, appendici esterne per aumentare la capacità di carico della borsa, etc.
Le Back Roller Classic, fanno ovviamente il paio con le Front Roller Classic destinate ad essere agganciate al portapacchi alla ruota anteriore.
Caratteristiche tecniche (dichiarate dal costruttore)
• Capacità (coppia): 40 litri
• Peso (coppia): 1900 grammi
Vaude
Vaude, altra azienda tedesca, è la diretta concorrente della Ortlieb sul fronte delle borse di cui imita alcune soluzioni tecniche. Contrariamente a Ortlieb, Vaude non si concentra esclusivamente sulla produzione di borse e sacche, ma anche su abbigliamento, tende e altri materiali per l’outdoor. Il modello equivalente a quello sopra considerato della Ortlieb è l’Aqua Back. Se ne differenzia per unacapacità di carico superiore e al differente sistema di attacco della borsa al portapacchi: mentre Ortlieb ricorre a una monoscocca di plastica interna alla sacca per agganciarla al portapacchi, l’Aqua di Vaude ha posto la scocca in plastica all’esterno della sacca. Il materiale utilizzato è un poliestere assolutamente impermeabile, la superficie riflettente posta sulla borsa non è effettiva quanto quella della diretta concorrente tedesca e, nel complesso, bisogna aggiungere che il materiale utilizzato è decisamente più sottile di quello utilizzato dalla Ortlieb, elemento che ne determina una più limitata durata nel tempo (stiamo comunque parlando di anni e di diverse migliaia di km).
Caratteristiche tecniche (dichiarate dal costruttore)
• Capacità (coppia): 48 litri
• Peso (coppia): 2200 grammi
Crosso
Crosso è un’azienda polacca che si sta facendo strada anche nell’Europa mediterranea. Il modello Twist Big non ha tutta la ricercatezza della Ortlieb né della Vaude e ha un prezzo conseguentemente molto più basso.
La grande differenza con i sistemi visti fino a questo punto è il sistema di fissaggio al portapacchi: il tutto qui è relegato alla funzione di tre ganci in materiale metallico che vengono tesi attraverso un elastico registrabile con una cinghia. L’elastico serve a regolare l’azione dei ganci in modo da impedire accidentali sganci dal portapacchi in caso di percorsi sconnessi.
Mentre le borse precedentemente presentate sono realizzate in poliestere (ovvero impermeabili al 100%), le Twist Big sono in Cordura, un materiale che oltre un certo limite lascia passare l’acqua. Per ovviare al problema, Crosso ha rivestito le proprie sacche all’interno con del materiale impermeabile, ma il dubbio è se, alla lunga, a causa dello sfregamento degli oggetti posti all’interno, quaesto rivestimento non venga limato via.
Caratteristiche tecniche (dichiarate dal costruttore)
• Capacità (coppia): 52 litri
• Peso (coppia): 1850 grammi
Brooks
Non solo selle, da qualche anno a questa parte Brooks ha anche iniziato un’interessante produzione di borse dedicate ad ogni possibile attività della pratica ciclistica. Tra queste, le Land’s End Rear Pannier sono le borse (posteriori) dedicate alla pratica del cicloturismo. Come tutti i modelli precedentemente presentati utilizzano il sistema di chiusura “a rotolo”, ma sono realizzate in un elegantissimo nylon impermeabilizzato che conferiscono un’aria molto british. Nonostante questo, l’intera produzione viene realizzata in Germania, probabilmente dalla Ortlieb stessa, visto che il sistema di aggancio al portapacchi è identico a quello utilizzato dalla casa tedesca. Non altrettanto funzionale è invece il sistema di chiusura con il gancio metallico, come dimostrato dal video qui sotto:
Caratteristiche tecniche (dichiarate dal costruttore)
• Capacità (borsa singola): 19-23 litri
• Peso (borsa singola): 970 grammi
Topeak
Futuristiche e curate nel dettaglio sono le Dry Bag DX di Topeak, colosso mondiale nella produzione di articoli per il ciclista e borse per bici da cicloturismo. Le sacche, realizzate in nylon saldato con grandi superfici riflettenti, utilizzano un sistema innovativo (ma che, non avendo provato, è difficile giudicare) per l’ancoraggio al portapacchi: si tratta di due ganci in metallo bloccati da un sistema a pistoncini che agisono direttamente sul tubo del portaborse. Tutto molto bello, ma un peso che forse potrebbe essere evitato, anche se compensato da un prezzo competitivo.
Caratteristiche tecniche (dichiarate dal costruttore)
• Capacità (coppia): 50 litri
• Peso (coppia): 2800 grammi
Arkel
Arkel è un’azienda americana molto gettonata dall’altra parte dell’Oceano e le GT-54 rappresentano il modello di punta della propria produzione.
Sono realizzate con un’anima interna in alluminio che serve a mantenere l’intera struttra e il sistema di ancoraggio al portapacchi. Queste borse per bici da cicloturismo sono realizzate in Cordura tre volte impermeabilizzata e sono dotate di pratici scompartimenti (staccabili) che permettono l’ordinata suddivisione di tutti propri oggetti.
La presenza di cinghie, nastri e cerniere si traduce ovviamente in un maggiore peso, ma questo è il prezzo da pagare per la praticità. Il sistema di ancoraggio al portapacchi è estremamente pratico: prevede un elastico con un gancio in ferro e i ganci in alto sono fissi ma autoregolanti in base al diametro del portapacchi.
Caratteristiche tecniche (dichiarate dal costruttore)
• Capacità (coppia): 54 litri
• Peso (coppia): 3000 grammi
Altura
Altura è un’azienda britannica famosa oltremanica per la produzione di tutta una serie di prodotti dedicati alla pratica del ciclismo, dall’abbigliamento alle borse da bici per cicloturismo. Le ALORK 56 sono il prodotto di punta e rappresentano una via di mezzo tra il concetto di borsa e quello di sacca. Le ALORK sono dotate di un’ampia camera interna e di una specie di marsupio anteriore in cui sono presenti utili taschini in cui riporre oggetti che posso servire durante la pedalata ma non tanto da necessitare di essere riposte nella borsa manubrio (es. crema solare,levacopertoni, etc.). Le Alork sono realizzate in un tessuto particolare chiamato dryline™ sul quale sono applicati degli elementi riflettenti. Il sistema di fissaggio è l’universale Rixen Kaul™ KLICK-fix™, quindi una garanzia a livello internazionale, è costituito da due ganci in plastica bloccati da due dentini sempre in plastica che vengono rilasciati schiacciando il tasto rosso.
Caratteristiche tecniche (dichiarate dal costruttore)
• Capacità (coppia): 56 litri
• Peso (coppia): 2.600 grammi
Decathlon
Decathlon, tra le altre cose, produce articoli per il ciclismo utilizzando il marchio b’twin e la 2×20 litri Classic è la borsa pensata per chi va in bici. Queste borse da bici per cicloturismo hanno una capacità di 50 litri, sono dotate di tre spazi per alloggiare vari oggetti. Sono realizzate in un poliestere non impermeabile (lo stesso sito di Decathlon specifica che sono da usarsi per brevi escursioni con il bel tempo). Alcuni utilizzatori ritengono che il sistema di montaggio sia difficoltoso, pertanto risulta difficile l’operazione di montaggio e smontaggio continuo che si richiede durante un viaggio. Più che borse per il viaggio sembrano maggiormente indicate per un uso urbano o per picnic al parco.
Caratteristiche tecniche (dichiarate dal costruttore)
• Capacità (coppia): 50 litri
• Peso (coppia): n.d.
Complimenti per le tante informazioni; nel prossimo anno vorrei fare il mio primo viaggio itinerante e devo attrezzarmi con portapacchi per bicicletta da ciclocross Guerciotti e borse; per poter chiedere qualche informazione posso scrivere qua?
Grazie ed un caro saluto.
[Salve, su Bikeitalia.it pubblichiamo articoli su argomenti di attualità e/o utili per chi va in bici e stimoliamo il dibattito tra i lettori anche sui social ma non forniamo consulenze né qui né altrove. Per richieste specifiche su compatibilità borse/portapacchi le suggeriamo di rivolgersi al servizio clienti del marchio della sua bici – Bikeitalia.it]
Salve, qualcuno potrebbe dirmi dove posso comprare un paio di borsette vaude a Roma?
Complimenti per il sito, traspare chiaramente la passione che si vuole condividere.
Sto organizzando un viaggio in Svizzera e sono dibattito sul come trasportare il bagaglio..