Il corretto posizionamento in sella è la base per godere delle nostre uscite in bici, poiché riduce la probabilità di sviluppare problemi da sovraccarico o dolori che possono rovinare l’esperienza in bici. Mi occupo di visite biomeccaniche dal 2015 e più di 1.000 ciclisti sono passati dal nostro Bikeitalia Lab di Monza. In questo articolo andiamo a vedere quali sono, secondo i dati scientifici e la nostra esperienza, i 5 punti chiave del corretto posizionamento in sella.
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I 5 punti chiave del corretto posizionamento in sella
#1: Individualizzare la visita
Purtroppo moltissimi sistemi di biomeccanica e posizionamento in sella lavorano “a stampino”: si prende il ciclista e lo si posiziona in sella secondo uno standard uguale per tutti. Il problema è che ogni ciclista ha la sua età, la sua storia sportiva, la sua corporatura, è reduce o meno da infortuni e ha esigenze diverse. Il posizionamento in sella dovrebbe seguire lo stesso concetto dell’allenamento: essere individualizzato sulle esigenze dell’atleta. Per questo è bene conoscere in modo approfondito le esigenze e la storia del ciclista che si sottopone a una visita biomeccanica.
#2: I test fisici
Come dicevo, ogni ciclista ha la sua individualità e questo si ripercuote anche sul suo fisico. È fondamentale conoscere le reali potenzialità fisiche del ciclista prima di metterlo in sella. Potenzialità di movimento, flessibilità muscolare, mobilità articolare, forza, coordinazione motoria, che devono essere verificate con dei test fisici preliminari. Nello studio “Anthropometrics, flexibility and training history as determinants for bicycle configuration” (Sport Science and Medicine Health, 2021), è stato dimostrata la correlazione tra i parametri di arretramento e altezza sella oppure la distanza sella e manubrio e la flessibilità e mobilità articolare del ciclista.
#3: Regolare le tacchette
Il ciclismo è un gesto a catena cinetica frenata, dove l’estremità distale (il piede) è vincolata al pedale, che però si muove secondo una circonferenza. Questo fa sì che in ogni momento della pedalata tutto ciò che è sopra al piede, quindi tutto il corpo, si debba adattare a ciò che avviene sul pedale. Per questo la regolazione più importante dell’intero corretto posizionamento in sella è la regolazione delle tacchette, che devono dare stabilità ai piedi e portare il perno del pedale nella corretta posizione tra le teste metatarsali.
#4: Regolare la corretta inclinazione della sella
La corretta inclinazione della sella produce effetti sia sull’appoggio sulla stessa, sull’atteggiamento del bacino (e relativo mal di schiena), sul raggiungimento delle leve. Purtroppo il 90% dei meccanici posiziona in modo errato l’inclinazione della sella, con conseguente blocco della mobilità del bacino che manda in retroversione la pelvi e in inversione di curva la colonna lombare, rendendo difficile sia il raggiungimento delle leve che la tenuta in fase di spinta, aumentando la possibilità di sviluppare mal di schiena.
#5: Essere seguiti anche dopo il posizionamento in sella
Il corretto posizionamento in sella non finisce quando il ciclista termina la visita. Infatti il corpo può richiedere fino a 10 visite per adattarsi alla nuova posizione e per questo il biomeccanico deve essere sempre disponibile a seguire il cliente e valutare insieme le sensazioni e agire di conseguenza. Il corretto posizionamento in sella è un percorso che richiede assistenza continua e anche pazienza, soprattutto se si partiva da una posizione sbagliata o vi è la presenza di problemi fisici acuti.
Impara i punti chiave del corretto posizionamento in sella direttamente da casa
Se non hai la possibilità di passare in uno dei nostri LAB puoi comunque apprendere i rudimenti del corretto posizionamento in sella seguendo il nostro corso online “Il corretto posizionamento in sella”. Un corso online che puoi seguire direttamente da casa, con videolezioni da seguire all’orario che preferisci, con i tempi che ritieni utili, senza mai perdere l’accesso ai video, dato che l’accesso rimane per sempre.
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