[Articolo aggiornato l’11 ottobre 2024 con la mappa del nuovo tracciato]
Il Giro di Lombardia, noto anche come la “Classica delle foglie morte” per la sua collocazione autunnale, è una delle corse più affascinanti e prestigiose del calendario ciclistico internazionale. Parte del gruppo delle cinque “Grandi Classiche”, questa competizione – la cui 118esima edizione quest’anno si disputa domenica 12 ottobre – ha saputo conquistare generazioni di appassionati e atleti grazie al suo percorso impegnativo e alle sue tradizioni storiche. In questo articolo esploreremo la storia, il percorso, i grandi campioni e le curiosità legate al Giro di Lombardia, oltre a fornire tutte le informazioni necessarie per seguire la corsa in diretta.
Storia del Giro di Lombardia: origini ed evoluzione
Il Giro di Lombardia è stato disputato per la prima volta nel 1905, su iniziativa del giornalista Tullo Morgagni. Sin dalle prime edizioni, la corsa si è distinta per la sua difficoltà e il suo fascino, diventando rapidamente una delle competizioni più ambite dai ciclisti. Il percorso, che attraversa le colline e i laghi della Lombardia, è sempre stato il marchio distintivo della gara. Con il passare degli anni, il Giro di Lombardia ha visto l’introduzione di nuove salite e varianti, mantenendo però intatta la sua natura di corsa per scalatori e ciclisti completi. Oggi, è considerato l’ultimo grande appuntamento della stagione ciclistica, chiudendo il calendario delle Classiche in grande stile.
Il percorso del Giro di Lombardia: le sfide e i tratti iconici
Il percorso del Giro di Lombardia è famoso per la sua durezza e la bellezza paesaggistica. Tradizionalmente la corsa collega Como con Bergamo (che si alternano come partenza e arrivo, ndr) e si sviluppa lungo un tracciato di circa 240 km che include alcune delle salite più celebri del ciclismo mondiale. Tra queste, spicca il Muro di Sormano, una delle ascese più ripide d’Europa, con pendenze che raggiungono il 27%. Un altro punto cruciale è la Salita del Ghisallo, con il famoso Santuario della Madonna del Ghisallo, patrona dei ciclisti. Il finale della corsa prevede spesso la salita di Civiglio e il San Fermo della Battaglia, prima della discesa verso il traguardo a Como, rendendo il Giro di Lombardia una corsa che premia solo i più forti e resistenti.
Il tracciato della 118esima edizione del 12 ottobre 2024 doveva essere il seguente:

Ma, a causa delle condizioni del manto stradale dovuto alle forti piogge dei giorni scorsi, l’11 ottobre (alla vigilia dell’evento) il percorso è stato modificato [clicca qui per i dettagli del percorso aggiornato] e sarà questo:

Il Palmarès del Giro di Lombardia: i grandi campioni nella storia
Il Giro di Lombardia ha visto trionfare alcuni dei più grandi nomi del ciclismo mondiale. Il record di vittorie appartiene al leggendario Fausto Coppi, con cinque successi tra il 1946 e il 1954. Tra gli altri vincitori illustri si annoverano Eddy Merckx, Bernard Hinault, Michele Bartoli e Philippe Gilbert, tutti ciclisti che hanno saputo lasciare il loro segno nella storia della corsa. Ognuno di questi campioni ha saputo interpretare al meglio le difficoltà del percorso, dimostrando non solo forza fisica, ma anche grande intelligenza tattica. Il palmarès del Giro di Lombardia è una lista che racchiude il meglio del ciclismo internazionale, con vincitori provenienti da ogni parte del mondo.
I vincitori italiani del Giro di Lombardia
L’Italia ha sempre avuto una tradizione fortissima al Giro di Lombardia, con numerosi ciclisti che hanno scritto pagine importanti della storia della corsa. Oltre a Fausto Coppi, tra gli italiani che hanno vinto più volte troviamo Alfredo Binda e Costante Girardengo. Negli ultimi decenni, corridori come Damiano Cunego e Vincenzo Nibali hanno portato avanti questa tradizione, riuscendo a trionfare in più edizioni. La vittoria di un italiano al Giro di Lombardia ha sempre un sapore speciale, rappresentando il coronamento di una stagione e spesso l’inizio di una leggenda.
Curiosità sul Giro di Lombardia: aneddoti e momenti memorabili
Il Giro di Lombardia è ricco di storie e aneddoti che ne alimentano il fascino. Uno dei più celebri riguarda la vittoria di Fausto Coppi nel 1949, quando il “Campionissimo” distaccò il secondo classificato di oltre 5 minuti, in una dimostrazione di forza leggendaria. Un altro momento memorabile è la vittoria di Philippe Gilbert nel 2010, che riuscì a trionfare in solitaria sul traguardo di Como dopo una fuga di oltre 50 chilometri. E poi c’è il Muro di Sormano, reintrodotto nel percorso nel 2012 dopo decenni di assenza, che ha subito riconquistato il suo posto nel cuore degli appassionati per la sua pendenza brutale e la sua capacità di fare la differenza tra i contendenti alla vittoria.
Come e dove vedere il Giro di Lombardia in tv e streaming
Per seguire il Giro di Lombardia in diretta, ci sono diverse opzioni disponibili. In Italia, la corsa – con partenza da Bergamo alle 10:35 – viene trasmessa sui canali Rai, con la diretta su Rai 2 e Rai Sport, che offrono una copertura completa dell’evento. Anche Eurosport, disponibile su abbonamento, trasmetterà la corsa in diretta. Per gli appassionati che preferiscono seguire la corsa online, l’evento viene trasmesso da diverse piattaforme di streaming: gratuitamente su RaiPlay, in abbonamento su Discovery+, NOW, SkyGo, DAZN e Eurosport Player, con la possibilità di guardare l’evento su diversi dispositivi, senza perdere neanche un istante dell’azione.
Buongiorno, capisco la tradizione, ma nella sezione “percorso” potevate contestualizzare un po’ di più il discorso sull’edizione 2024: Civiglio e Muro di Sormano non ci saranno, mentre il Ghisallo sarà scalato dal versante sicuramente meno duro detto anche Ghisallino…