Uno dei momenti più appaganti in un viaggio in bicicletta è sicuramente quando a fine giornata ci sediamo per gustare un delizioso pasto. Se abbiamo scelto di fare campeggio libero e di portare con noi un fornello, il momento della cena potrà trasformarsi in una esperienza davvero indimenticabile.

Basta pensare quanto può costare una cena in uno di quei ristoranti di lusso con vista mozzafiato nelle località più turistiche del mondo, ecco, a noi cicloviaggiatori è data la possibilità di godere della stessa fantastica esperienza (forse anche migliore) pagando solo il prezzo della pedalata.
Il piatto più in voga tra i cicloviaggiatori è sicuramente il “one pot meal” (pasto in una pentola), ovvero tutto ciò che può essere cucinato usando un solo tegame. Questo perché ci si porta dietro una sola pentola, riducendo spazio e peso, si cucina più velocemente e si consuma meno carburante.
Nel fare la spesa per un viaggio in bicicletta, sembrerà assurdo, ma, come per l’equipaggiamento, ci sono vari fattori da tenere in considerazione. I tempi di conservazione degli alimenti che trasportiamo, più lunghi i giorni senza cibo, maggiore dovrà essere la capacità degli alimenti di resistere fuori dal frigo. Ad esempio i pomodori sono buonissimi ma più di un giorno nelle borse non resistono, se stiamo poi per affrontare un sentiero sterrato rischiamo di trovare al loro posto una polpa inutilizzabile. Altro fattore è la spazzatura che si produce e che poi dovremo portare con noi fino al primo secchio. I cibi in scatola sono fantastici ma le lattine poi resteranno a fare volume nelle nostre borse. Per fortuna la latta è leggera ma è sicuramente un elemento da tenere in considerazione. Questo è da tenere a mente anche per tutte le confezioni di plastica o cartone.



Prima di soffermarci sulle diverse possibilità per una cena succulenta ed energetica, un breve accenno alla colazione è d’obbligo. Il porridge è la soluzione scelta da molti, facile da preparare e molto riempitiva, l’avena in fiocchi si trova con facilità in molti paesi del mondo, in Asia Centrale è comune farlo invece con il grano saraceno, il procedimento per la preparazione è pressoché identico per i due ingredienti.
Colazione energetica: porridge con frutta secca
Nel pentolino a nostra disposizione versare 1 tazza di avena e 1 tazza di acqua, mescolare e mettere sul fuoco. Far cuocere per circa 10 minuti fino a raggiungere una consistenza cremosa e omogenea. A fine cottura aggiungere il mix di frutta secca che abbiamo a disposizione. A questa ricetta, a seconda di quanto peso vogliamo portare, possiamo aggiungere del latte in polvere, del miele e, se disponibile, della frutta fresca.
I frutti che meglio si conservano e trasportano all’interno delle borse sono sicuramente le mele e le pere, che però non sono facili da trovare in tutto il mondo. In America Latina, ad esempio, sono molto costosi in quanto difficili da coltivare e spesso importati. Di contro si trovano con facilità banane, mango, fragole che rendono il porridge davvero delizioso. In Cina invece ad arricchire la colazione ci pensano i meloni, gli Hami prodotti nello Xinjiang, una delle regioni desertiche di questo paese, sono puro miele!

Idee per il pranzo e la cena



Tra i nostri preferiti da cucinare c’è sicuramente il risotto per molte ragioni. Un chilo di riso costa poco ed è compatto, è un alimento che ha un’ottima resa, dato che raddoppia di volume, ed è molto riempitivo. Inoltre permette di non sprecare acqua, dato che viene aggiunta a mano a mano e assorbita dal riso, condizione importante quando si devono affrontare giorni senza una fonte. Per due persone consideriamo sempre una tazza o una tazza e mezzo di riso per cui una confezione di riso può durare anche 5 giorni.



La pasta è sicuramente di soddisfazione per il palato ma è molto ingombrante (un chilo di pasta occupa lo spazio di due chili di riso) ha poca resa e l’acqua che usiamo per cuocerla viene sprecata a meno di usarla per lavare le stoviglie.
Un altro alimento molto utile e forse poco conosciuto in Italia è la soia disidratata. Questo alimento aggiunge consistenza e proteine al pasto, è comodo da trasportare sia perché è molto leggero e compatto, sia perché essendo disidratata si conserva molto a lungo.

Le verdure che meglio si conservano, si trasportano e sono reperibili un po’ ovunque nel mondo sono le zucchine, la zucca, le melanzane, i peperoni, le carote, le cipolle, le patate.
Le patate sono pesanti da portare ma possono essere usate come sostituto del riso per variare il pasto.
Quello che non dovrebbe mai mancare nelle borse è una boccetta di olio di oliva, si trova quasi ovunque nel mondo, tranne in Asia dove può essere sostituito dall’olio di semi. L’olio di oliva non solo aggiunge sapore al piatto ma è, a tutti gli effetti, un alimento ricco di molte proprietà.
Ricette facili e veloci per chi fa campeggio in bicicletta
Non potendo portare con noi una bilancia il modo più comodo per misurare è in tazze. Inoltre i tempi di cottura variano a seconda dell’altitudine in cui vi trovate!
Risotto zucca e soia
Tempo di cottura 20 minuti circa
Dosi per 2 persone
- 1 tazza di riso
- 1 cucchiaio olio d’oliva
- Circa 500 ml di acqua
- circa 2 tazze di zucca in cubetti
- 1 carota
- ½ cipolla
- 1 tazza di soia
Soffriggere la cipolla e appena dorata aggiungere la zucca e la carota a cubetti, far cuocere per qualche minuto ed aggiungere il riso e la soia assieme. Far insaporire qualche istante e poi aggiungere a mano a mano l’acqua fino a cottura.
“One pot” pasta con il tonno
Tempo cottura 20 minuti
Dosi per 2 persone
- Mezze penne rigate (quantità a seconda della fame!)
- 1 cipolla
- 1 cucchiaio olio di oliva
- Condensa di pomodoro in tubetto
- Circa 3 tazze di acqua
- 1 scatola di tonno in olio di oliva da 425 gr
In questa ricetta si può anche usare il tonno al naturale ma quello in olio d’oliva ci consente di non sprecare nulla utilizzando lo stesso olio per soffriggere.

Aprire la scatola di tonno e scolare l’olio all’interno del pentolino, mettere sul fuoco e versare la cipolla. Far soffriggere qualche minuto. Aggiungere il tonno e farlo insaporire con la cipolla per un minuto circa. Versare un cucchiaio di condensa di pomodoro e due tazze di acqua. Appena l’acqua bolle versare la pasta. Far cuocere a fuoco lento come un risotto aggiungendo acqua all’occorrenza fino a cottura.
Buone pedalate e buon appetito!