Stavolta non da solo ma in compagnia di Eleonora percorriamo un giro della Corsica in bicicletta di 330 km circa partendo e giungendo a Bastia (traghetto da Livorno), scendendo per l’interno e attraversando quattro passi di montagna, e risalendo lungo la costa. Utilizzo la stessa bici della Croazia, che così raggiunge i 1000 km di attività!
1° giorno: Usciamo da Bastia e subito imbocchiamo la strada N193, inizialmente molto trafficata anche dai camion sbarcati dal traghetto. Arriviamo a Corte in serata, dopo aver superato un primo passo di discreto livello a 559 m. Pernottiamo in una stanza in paese.
2° giorno: Ripartiamo da Corte affrontando subito una salita fino al paese di Venaco, a circa 700 m, seguendo le doppie indicazioni lungo la strada sia in francese che in corso,e proseguendo ancora, all’altezza di Vivario abbandoniamo la strada principale per imboccare la D69, una secondaria di montagna che dopo soli 5 km ci porta a quota 1311 m (Col de Sorba). La D 69 nel tratto tra Zicavo e Auliene è in buona parte dissestata e periodicamente non accessibile alle macchine. Scendiamo fino al paesino di Ghisoni, a 700 m e nuovamente saliamo fino al Col de Verde, quota 1289 m, dove la strada incrocia il GR 20, il più famoso trekking corso che taglia l’isola da est a ovest. Ora il clima è più pungente, la neve copre completamente le cime delle montagne più alte e sparutamente anche qualche costone più vicino a noi. Pernottiamo in una stanza a Cozzano.
3° giorno: Ancora in piena montagna e nel cuore del Parco Naturale saliamo un primo passo a 1193 m (Col De La Vaccia), con la strada dissestata e accusando la fatica accumulata nei giorni precedenti. All’altezza di Auliene, svoltiamo per la D420 che ci conduce fino al paesino di Zonza, e quindi per la D268. L’ultimo valico che superiamo è il Col De Bavella a quota 1218 m, dopo il quale non ci rimane che pedalare scendendo lungo tornanti mozzafiato che ci conducono fino al mare. Pernottiamo in un campeggio a Casamozza, una piccola frazione a metà strada tra Solenzara e Ghisonaccia.
4° giorno: Pedaliamo sulla strada N198 lungo la costa senza la lo stress delle salite ma non senza prestare attenzione alle macchine che nostro malgrado corrono piuttosto velocemente. Anche il clima è tornato mite e la tappa si rivelerà poco più che una passeggiata. Arriviamo e pernottiamo a Bastia e l’indomani ci imbarchiamo per l’Italia.
Ciao, quest’estate ho affrontato anch’io la Corsica in bici (soprattutto interno nella parte nord).
Ho raccontato un po’ il giro quì http://paukzen.tumblr.com/
Mi rimane la scusa di tornare per fare il sud!
ho visto!
mi mandi una traccia sulla cartina??