Questo week end era in programma un’escursione in bici per i Monti Simbruini con partenza a Ferentino e arrivo la domenica sera a L’Aquila.
Tutto è cominciato bene, a parte il caldo che davvero non dava tregua, ciclista e bici pieghevole, tutti e due in grande forma.
Da Ferentino dopo un primo breve tratto si costeggia il lago di Citerno, nell’omonima Riserva Naturale, si svalica il Passo della Sella (931 m) e si scende quindi a Fiuggi, animata il sabato da un po’ di turismo.
Una nuova salita conduce agli Altipiani di Arcinazzo (900 m), ultimo comune prima dell’ingresso nel Parco dei Simbruini e della lunga e ultima salita che porta a Campo Staffi (1850 m).
Si attraversano in ordine prima Trevi nel Lazio e subito dopo il bel paesino di Filettino (1100 m).
Dopo pochi chilometri, quando Campo Staffi ne è distante solo 8, succede che un copertone si squarcia, sfilacciandosi nelle cuciture, e senza ricambi, non resta altra soluzione che tornare indietro dopo aver aspettato il primo pullman.
Dal profilo altimetrico si nota proprio l’itinerario strozzato quasi in prossimità dell’arrivo.
Profilo altimetrico
Insomma oltre al danno anche la beffa: di aver pedalato dalle 9 alle 16:00 (nelle ore più calde), non aver potuto godere del paesaggio dal valico, e soprattutto di non aver nemmeno iniziato la discesa!!!
Davvero molto desolante! Ma dato che da ogni esperienza negativa (d’altronde capitano a tutti) c’è qualcosa da imparare, la nuova lezione è: il copertone di scorta portarlo sempre, anche per la gitarella di due giorni.
Unica nota positiva, la pieghevole che è stato comodissimo caricare e scaricare dai tre pullman che sono stati necessari per rientrare a Roma (Filettino – Altipiani di Arcinazzo, Altipiani di Arcinazzo – Fiuggi, e Fiuggi – Roma).
Di seguito anche la mappa dei 50 km percorsi: