Più pedali, più ti premio: chip elettronici per invogliare a usare la bicicletta

chip biciSi sta diffondendo in Europa l’idea danese di usare chip elettronici per premiare i cittadini che usano la bicicletta per andare al lavoro o a scuola. La città di Fredericia, in Danimarca, circa un anno fa era alla ricerca di un’idea che permettesse di aumentare del 50% il suo uso.

Con l’aiuto di Troels Andersen, guru danese della bicicletta, è nata l’idea del “Cykel Score“. Ai ciclisti della città sono state distribuite delle tag che, tramite frequenze radio, permettono l’identificazione della bici; contemporaneamente, 19 checkpoints sono stati installati in punti significativi della città (scuole, posti di lavoro, cinema eccetera). È possibile in questo modo monitorare l’uso della bicicletta da parte dei partecipanti all’iniziativa, e conseguentemente premiarli a seconda dei chilometri pedalati. Si sta pensando ora di usare un sistema basato su app per smartphones, in modo da eliminare la necessità di tag e checkpoints. Henk Hendriks, Project Manager alla European Cyclists’ Federation, fa notare come l’idea alla base del progetto sia molto semplice: “Più pedali, più sei premiato. E più sei premiato, più pedali“.

La ECF è ora parte di un progetto su scala europea, il “Bike the Track – Track the Bike“, con l’obiettivo di diffondere l’idea. La settimana scorsa a Rotterdam più di 20 esperti da 7 diversi paesi si sono incontrati per capire come sia possibile coinvolgere altre città europee in questo progetto. In Italia si è dimostrata interessata a questo progetto la città di Venezia, che ha partecipato alla conferenza insieme a Lubiana (Slovenia), Munster (Germania), Rotterdam (Paesi Bassi), Algarve (Portogallo), Espoo (Finlandia).

Secondo Hendricks questo progetto potrebbe essere particolarmente utile nel diffondere l’uso della bicicletta in quelle città classificate come “climber” nel progetto europeo PRESTO (cioè le città con una diffusione intermedia della bici); inoltre, le città potrebbero usarlo per concentrarsi sui gruppi sociali che tradizionalmente usano meno la bici; il progetto ha avuto particolarmente successo in Danimarca fra i bambini. “Il prossimo passo è quello di coinvolgere altre 10 città interessate ad invogliare i ciclisti a pedalare di più, nell’arco di tempo di 3 anni del progetto“.

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