Ciclotour in Toscana da Capalbio a Castiglioncello

1° giorno (40 km circa)

Partenza da Chiarone Scalo (località sul mare vicino Capalbio – uscita Chiarone dall’Aurelia) – c’è una stazione in disuso, donde il nome.

Uscendo dall’Aurelia si seguono le indicazioni per Chiarone Scalo, poi dopo circa 4 km, ad un incrocio con 3 pini, si svolta a destra verso Capalbio Scalo.

Si giunge a Capalbio Scalo dopo 7 km di rettilineo quasi del tutto piano (sulla sinistra si vede, oltre le ferrovia, l’oasi del WWF di Burano).

Alla fine della strada c’è un incrocio dove si può andare solo a sinistra o a destra: a sinistra dopo 500 metri, c’è la stazione di Capalbio; noi giriamo a destra e dopo 1 km circa si raggiunge l’Aurelia (4 corsie).

Massima attenzione nell’attraversamento.

Si prosegue diritto (proseguendo la strada da cui siamo venuti dall’altro lato della consolare).

Si percorre la strada pianeggiante, verso Capalbio, che vediamo avvicinarsi alla nostra destra.

Tralasciati tutti i bivi per Capalbio, si gira (dopo circa 7 km dall’Aurelia) a sinistra verso la statale n. 74 (che da Manciano nell’interno va ad Albinia e la costa), ove si giunge dopo circa 12 km (località Polverosa)

Giunti sulla strada si piega a sinistra e dopo circa 11-12 km si giunge ad Albinia (pernottamento)

2° giorno (50 km circa)

Da Albinia sulla statale n. 74 si percorrono circa 3,5 km verso l’interno (Manciano) e si gira a sinistra verso Magliano in Toscana (128 s.l.m.).

Dolce saliscendi fino a Magliano (bella strada solitaria tra campi coltivati e boschetti) dove si arriva dopo circa 15 km (salita finale un po’ più impegnativa, il paese è un po’ arroccato sulla collina)

Da Magliano si prosegue ancora verso Montiano (261 s.l.m.), discreta pendenza in salita, ove si giunge dopo circa 10 km.
Da qui si procede verso Grosseto, facendo la strada più diretta e breve, cioè quella più “a sinistra”, più vicina all’Aurelia, lasciano il Monte Bottigli sulla destra, tralasciano il giro più ampio che lambisce il monte Bottigli, passandogli sulla sinistra.

Dopo circa 10 km (buona parte in discesa), si deve stare attenti per girare a destra, prendendo la strada Grancia, che consente di raggiungere Grosseto sena passare per la statale Aurelia 4 corsie. C’è l’indicazione “Grancia” e il cartello turistico per Grosseto.

E’ una pedonale-ciclabile molto bella che passa a mezza costa e sbuca sul ponte Mussolini a Grosseto.
A questo punto basta fare la S.P. 154 (Spadino) per raggiungere il centro di Grosseto (pernottamento)

3° giorno (50 km circa)

Strada ciclabile verso Marina di Grosseto (12 km) e ancora ciclabile (fondo asfalto + aghi di pino) per Castiglione della Pescaia (11 km circa).

Da qui si prosegue sulla vecchia Aurelia (statale n. 322) alla volta di Follonica dove si arriva dopo circa 23 km; si segnala una discreta salita dopo circa 11 km (120 s.l.m.) poco prima della località Pian d’alma (17 s.l.m.), per raggiungere la quale la strada scende con notevole dislivello. A Follonica è interessante visitare la città-industria (ex produzione di prodotti in ferro)(pernottamento)

 

4° giorno (65 km circa)

Da Follonica si prosegue seguendo la strada più vicina al mare (è tutta asfaltata, salvo 3-4 km di sterrato, passato un cancello, percorribile anche con bici da strada).

Si toccano così di seguito le spiagge Prato Ranieri, Torre Mozza (bella la torre di avvistamento), Carbonifera (8-10 km circa), altra torre, piuttosto malconcia.

Dopo questo punto la strada sulla costa sarebbe tutta sterrata. Si riprende pertanto verso l’interno, seguendo le indicazioni per Piombino (senza riprendere l’Aurelia 4 corsie, ne’ l’Aurelia vecchia) e si raggiunge dopo circa 6-8 km la strada ad  alto scorrimento (con camion) che da Riotorto- Vignale va verso Piombino.

Dopo 10 km circa si prende il bivio a destra per il golfo di Baratti-Populonia, dove si giunge dopo circa 10 km un po’ sali-scendi.

Volendo si può raggiungere la città di Populonia (180 s.l.m.) con una notevole salita (visita scavi etruschi).

Tornati sulla litoranea (5 km) si raggiunge S. Vincenzo dopo circa 13 km.

Qui si riprende la vecchia Aurelia(che costeggia la Aurelia 4 corsie), diritta e poco trafficata, e dopo circa 8 km si prende il bivio per Marina di Castagneto – Donoratico (ci si giunge dopo circa 2,5 km). (pernottamento)

 

5° giorno (55 km  circa)

Si riprende l’Aurelia vecchia (2,5 km).

Fermata d’obbligo a S. Guido e visita a Bolgheri (cipressi di Carducci, 5 km).

Dopo circa 4-5 km da S. Guido, riprendendo l’Aurelia, si piega a sinistra verso Marina di Bibbona,dove si giunge dopo circa 2-3 km.

Dal parco cittadino si prende la ciclabile (fondo pineta, percorribile anche con bici da strada), bellissima e tutta in ombra, fino a Marina di Cecina (8-10 km)

Qui si può raggiungere Cecina e da lì prendere l’Aurelia vecchia e poi tornare verso la costa in località Mazzanta (12 km)

Oppure proseguire sulla costa, passando il fiume Cecina e raggiungendo comunque la località Mazzanta (8km).

Da qui si prosegue lungo la Aurelia vecchia toccando Vada (3 km), Rosignano (5 km), Castiglioncello (3 km). (pernottamento)

N.b. per chi vuole tornare con il treno, attenzione che dalla stazione di Castiglioncello non c’è servizio trasporto bici sul treno: è opportuno informarsi a preventivo.

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