#BiciParchi: pedalata invernale nei Parchi del Centro Italia
Dal 26 al 31 dicembre sarà la volta di un tour in bicicletta in solitaria, “#BiciParchi“, così ribattezzato perché attraverserà quattro parchi naturali: 3 nazionali (dei Sibillini, del Gran Sasso e dei Monti della Laga, d’Abruzzo), e uno regionale (del Sirente Velino), e altrettante regioni del centro Italia: Umbria, Lazio, Marche, Abruzzo.
L’itinerario di massima, lungo circa 350 chilometri, è rappresentato nella mappa.
Le tappe previste sono:
26/12: Spoleto – Norcia, 50 km
27/12: Norcia – Grisciano, 60 km
28/12: Grisciano – Paganica, 80 km
29/12: Paganica – Trasacco, 65 km
30/12: Trasacco – Opi, 50 km
31/12: Opi – Sora, 40 km
Il percorso è prevalentemente montano, con 4 salite a 1500 metri ed il resto quasi sempre sopra i 600. Le strade principali dovrebbero essere in buona parte sgombre dalla neve, in ogni caso si dovrà fare attenzione al ghiaccio, specie nel pomeriggio. Ad ogni modo nessuna attrezzatura particolare, gomme Schwalbe Mararathon Plus, borse rese impermeabili con un paio di buste della spesa e buon abbigliamento da neve.
Si attraverseranno anche paesini e cittadine più note ma dove pernottare è stato impossibile per via del periodo e dell’organizzazione, come al solito, avvenuta all’ultimo momento, come: Castelluccio di Norcia, Forca Canapine, Amatrice, il lago di Campotosto, L’Aquila, Celano, Rocca di Mezzo, Ovindoli, Pescasseroli.
Ci sono margini per minime deviazioni del percorso ma non per cambiamenti di arrivo delle singole tappe, sempre per via delle sistemazioni per la notte che è stato necessario, tra Natale e Capodanno, organizzare per tempo (3 notti in b&b/affittacamere e 2 in casa).
Aspettative del viaggio:
- prendere tanto freddo;
- trovare tanta neve;
- fare uno spuntino in una norcineria di Norcia;
- mangiare le lenticchie a Castelluccio di Norcia, e magari trovare il paesino immerso nella neve (così come nella foto in alto);
- vedere il lago di Campotosto ghiacciato;
- fare colazione a L’Aquila la mattina del 29;
- incontrare qualche animale selvatico;
- sentire l’odore di camino all’ingresso di ogni paese.
In attesa di un resoconto completo, corredato di un’ampia galleria fotografica, è possibile rimanere aggiornati sul viaggio da qui al 31 dicembre, su Twitter, seguendo questo account o l’hashtag #biciparchi
Buone feste e buone pedalate a tutti voi!
spettacolo visto d’estate. d’inverno però…………..
ce l’hai fatta? si passava?….
quest’anno ho annusato la francia…ma ho rimpianto gli appennini, anche solo per la gente.
ciao
e buon anno
felino
D’estate allora avrai visto la piana colorata per la “fiorita”? Nel report, che sarà tappa per tappa, mostrerò anche le foto di quel bel festival di colori!
Comunque si, per le strade nessun problema, erano sempre ben spalate e sgombre dalla neve. Tra l’altro è stata una settimana meno fredda del solito e di neve ne ho incontrata meno di quanta se ne vede in queste foto.
Che zona della Francia? Le Alpi? Alberica nello stesso mio periodo ho pedalato in Costa Azzurra, e scriverà un raccontino anche lei.
Vero anche della gente, ho fatto diversi incontri, molti particolari e indimenticabili.
Un buon anno anche a te!