Anche dopo la periferia di Losanna il traffico è assente, che sia colpa del brutto tempo? Malgrado la pioggia ho voglia e tempo per guardarmi intorno, noto che anche in Svizzera coltivano la vite. Noto anche, con molto disappunto, che le conferme di una tappa bagnata ci sono tutte! Da Losanna e fino a poco oltre Montreux, la strada corre alta sul lago costeggiandolo; sarebbe un panorama bellissimo se… lago livido e nuvole basse non lo occultassero!!! Che i ciclisti della zona siano abituati al brutto tempo lo capisco da come procedono e da quanto sono vestiti. Le differenze con il sottoscritto sono: io con i manicotti, loro con maniche corte – io con la mantellina, loro senza – io procedo spedito con rabbia, loro se la godono passeggiando e chiacchierando tra loro. Le poche auto che mi superano contribuiscono all’inzaccheramento globale; quello che più mi da noia sono i piedi a mollo. Ho letto, prima di partire, che Montreux è una bella cittadina che merita una visita, penso che la visiterò in futuro se e quando ci sarà il Sole.
Al solo pensiero della nostra amata Stella ecco che a Vevey smette di piovere, evviva. Mi ricongiungo con la consorte e provvedo al cambio delle calze, il resto, spero, si asciugherà con l’aria. Mi colpisce una statua particolare che non mi aspettavo ma che mi fa enorme piacere (Statue of Freddie Mercury) La valle che imbocco dopo Montreux non ha niente di particolare ma trovo un bel vento posteriore che mi agevola il percorrerla. Ogni aiutino è il benvenuto. Posso percorrere la statale senza paura, il traffico è assente forse perché è domenica, forse perché il tempo fa schifo. Continuo spedito il vento soffia da dietro, la pioggia non cade da sopra, roba da farci la firma da sotto. Anche se quello che sembra attendermi non è confortante.
Quando arrivo a Martigny ho, come media, i 27,7; niente male. Abbandono l’inutile valle appena percorsa e inizio la salita che dopo 43 km si conclude al Gran San Bernardo. L’idea preliminare è di fermarci nel campeggio di ma dopo aver fatto i primi dieci chilometri di salita (non durissima, per ora) ci accorgiamo che il posto non è gradevole, che è ancora presto per pranzare e che il prossimo paese è a soli 6 km. Quindi continuiamo fino ad Orsières. Marisa mi precede, trova l’area che ci serve e mi attende con un sorriso che mi ripaga di tutte le fatiche. Ci fermiamo per il pranzo, la merenda, la cena e per la notte. Il piccolissimo paesino ha poco o nulla da offrire se non l’assoluta tranquillità, l’aria frizzante (per non dire molto fresca) e la pioggia che dal primo pomeriggio ricomincia a scendere. Siamo ad un passo dall’accendere il riscaldamento!!! Questa notte metteremo una coperta ulteriore.
Mappa
Km 90,64 | media 25,3 | max 46,2
Losanna – Montreux – St Maurice – Martigny – Orsières
[continua]
La Via Francigena in bicicletta da Calais a Pavia
Tappa 1: da Wissant a Divion
Tappa 2: da Divion ad Amens
Tappa 3: da Fricourt a Le Fère
Tappa 4: da Le Fère a Epernay
Tappa 5: da Mareuil a Gèraudot
Giorno di riposo a Geraudot
Tappa 6: da Geraudot a Digione
Tappa 7: da Digione a Pontarlier
Tappa 8: da Pontarler a Losanna
Giorno di riposo a Losanna
Tappa 9: da Losanna a Orsieres
Tappa 10: da Orsieres a San Giuliano Milanese