Qoros eBiqe, la bici elettrica connessa alla nuvola

Non lo facciamo apposta: negli ultimi giorni, le notizie più interessanti relative alle bici elettriche sembrano arrivare…dal mondo delle automobili. Dopo aver parlato dei modelli presentati da KIA, ecco una bici elettrica ancora più interessante realizzata da Qoros, casa produttrice di automobili cinese: la eBiqe.

Qoros eBiqe

Già a guardarla si capisce che non è una bici normale, e che merita di stare nella nostra rassegna di bici elettriche estreme. La cosa più interessante però non è il design, o il motore potente (capace di spingerla fino ai 65 km/h), bensì il tablet da 5″ che si trova sul manubrio. Grazie ad esso, è possibile tenere sotto controllo tutte le funzioni di base della bici, compresa la pressione degli pneumatici.

Qoros eBiqe, schermo

Inoltre, è possibile usufruire di una serie di servizi cloud-based: grazie a una connessione 3G, la bici può comunicare con i server di Qoros, in modo da offrire all’elettrociclista dei servizi interessanti. Uno dei più utili è quello di navigazione, con le mappe aggiornate in tempo reale con dati relativi a traffico e incidenti. E’ anche possibile preparare dei percorsi al computer, e poi seguirli lungo la strada connettendosi al proprio account. Un sistema di riconoscimento delle impronte digitali permette a più persone di usare la stessa bici connettendola facilmente al proprio account.

Qoros eBiqe

Alcuni dati tecnici: il motore è da 1200 Watt, e permette di portare la bici fino ai 65 km/h (in Europa sarebbe quindi classificata come un ciclomotore, non come una bici). In questa modalità, la bici ha 80 km di autonomia, che salgono a 120 km se si sceglie di usare la modalità street, con velocità massima di 25 km/h. La batteria è da 64V e 1300 Wh, e può essere ricaricata totalmente in soli 80 minuti; è presente anche un sistema di recupero dell’energia in frenata. Il lato negativo di questa “bici” rispetto a quelle a cui siamo più abituati è sicuramente il peso: la lancetta si ferma solo quando si raggiungono i 49 kg.

Non sappiamo se Qoros sia intenzionata a effettivamente produrre in massa questa bici, o se rimarrà solo una trovata di marketing. Sicuramente in Cina le bici elettriche sono molto più diffuse che da noi, quindi la prima opzione non è così difficile da immaginare. Ad ogni modo, abbiamo scelto di parlare di questo modello in quanto esemplifica un trend che non potrà che continuare nei prossimi anni, diffondendosi anche a bici più normali: la sempre maggiore connessione delle bici elettriche a internet, per offrire servizi utili ai ciclisti e per cercare di attirare un pubblico più giovane.

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