E’ talmente estrema che anche la nostra sezione “bici elettriche estreme” le va stretta. In realtà non è neanche una bici, anche se i suoi creatori l’hanno chiamata la “Walking Bicycle”. Si tratta in pratica di un triciclo che nella sua forma base ricorda un grosso monopattino. Sul piano in cui si poggiano i piedi però è installato un sistema simile a uno “step”: il movimento del camminatore viene trasmesso alle ruote di questo aggeggio, che lo spingono in avanti. Il tutto è abbinato a un motore elettrico che assiste la camminata.
Ecco un video da cui si può intuire come funziona (la parte più interessante è al minuto 1:07):
L’idea viene da un team di designer e architetti giapponesi, che sono partiti dal concetto che camminare è l’azione più naturale dell’essere umano; il loro obiettivo era potenziare la camminata, e far sì che essa risultasse più veloce – quasi come una bici – senza dover sudare. Questa Walking Bicycle sembra essere molto facile da usare; la posizione eretta permette di eliminare il sellino e tutti i problemi a esso connessi; l’ingombro è ridotto. Si tratta insomma sicuramente di un’idea interessante per gli spostamenti di qualche chilometro in città.
Secondo i suoi creatori, la Walking Bicycle è classificata secondo la legge esattamente come una bici. Il triciclo è disponibile in quattro colori – rosso, verde, oro, rosa – ed è interamente costruito in Giappone.
E’ lungo 120cm, largo 60, e alto fra i 108 e i 123. Pesa ben 36kg; il motore da 24V e 235W gli fa raggiungere una velocità massima di 24 km/h – sembra che l’assistenza del motore sia proporzionale alla forza con la quale si cammina. La batteria è poco capiente rispetto a quelle viste sulle bici: solo 60Wh; l’autonomia infatti è di soli 20km in pianura con il livello di assistenza più basso. La Walking Bicycle infine è dotata di freni a disco meccanici.
Sarà disponibile in Giappone a partire da Ottobre 2014. Il prezzo previsto è di 290mila Yen (poco più di 2mila euro).
Non a tutti piace pedalare, e molte cose che all’inizio sembrano strane poi prendono piede. Se mezzi come questo riusciranno a decongestionare le nostre strade dal traffico automobilistico, ben vengano.
La “bici” è carina, e l’idea è originale! Sono un po’ dubbiosa però, a me usare lo stepper causava fastidi alle ginocchia… il sellino della bici scarica il peso del corpo, qui invece si sta in piedi a pestare sui pedali. Chissà se si diffonderà, sono curiosa…!