Ta+Too: la sella diventa un accessorio di moda

Cosa spinge i ciclisti di tutto il mondo a decorare la propria bicicletta, magari con fiori, adesivi o accessori particolarmente ricercati?

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fonte foto: bisikletizm.com

Probabilmente ciascuno avrà una risposta differente a questa domanda: c’è chi usa la propria bici per interrompere il monotono grigiore delle nostre città, chi invece vuole rimarcare il proprio senso di ribellione nei confronti dell’ordine costituito e chi, invece, preferisce trasmettere un senso di ordine, stile, eleganza o gioia anche attraverso le proprie pedalate quotidiane. In ogni caso, il dato inconfutabile è che, soprattutto in ambito urbano, noi ciclisti ci siamo in qualche modo stufati di andare in giro con biciclette che sono sempre identiche tra loro e che, invece di diventare espressione della nostra irripetibile unicità, finiscono per confonderci con l’ambiente circostante in una sorta di insostenibile anonimato.

Partendo da questo presupposto sono nate nel corso del tempo diverse iniziative che hanno proposto soluzioni per personalizzare la propria bicicletta seguendo dei criteri (come avviene di norma nel campo della moda) spesso più di natura estetica che non di reale utilità pratica.

Ta+Too Selle Royal

Un’anteprima della sella Ta-Too

Un caso su tutti è quello di Tagmi, giovane startup Milanese, che offre dei kit di pellicole adesive per rivestire con motivi più o meno colorati il telaio della propria bicicletta, ormai venuto a noia, oppure Michelin che, con il mitico copertoncino PRO4, offre ben sei colorazioni differenti per venire incontro ai gusti estetici della propria clientela.

Seguendo questo stesso filo logico, Selle Royal ha quindi deciso di realizzare Ta+Too, una nuova linea di selle in cui la parte superiore della sella (imbottitura e cover) può essere rimossa e sostituita velocemente offrendo l’opportunità a chi pedala di interpretare di volta in volta il proprio stato d’animo o stile in pochi secondi e senza ricorrere a utensili di sorta. Il passo ulteriore è stato fatto coinvolgendo una dozzina di illustratori italiani e internazionali (sulla falsariga del progetto UP di cui già vi abbiamo parlato) che realizzeranno altrettante cover in edizione limitata esprimendo il proprio stile unico e inimitabile per permettere a chi lo vorrà di poggiare la parte più delicata del proprio corpo su un’opera d’arte che, però, segue i più stretti criteri di ergonomia.

Il progetto UP da cui ha avuto tutto origine

Al di là dell’aspetto meramente estetico e di personalizzazione, l’idea di poter rimuovere la parte superiore lasciando sulla bici solamente la scocca in plastica della sella assume valore anche per tutti coloro che sono costretti a lasciare la propria bici incustodita per molte ore, in balia delle intemperie (che possono danneggiare superficie e imbottitura della sella) o di malintenzionati di sorta.

Il progetto Ta+Too sarà lanciato ufficialmente a fine maggio e sarà acquistabile unicamente attraverso il sito internet di Selle Royal scegliendo la tipologia di sella che maggiormente si adatta alle proprie esigenze e al proprio gusto.

Insomma, sembra che finalmente ci si stia avvicinando a un futuro in cui si possa dare una risposta coerente alla domanda provocatoria: “Oggi che bici mi metto?”.

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