I rumors degli scorsi mesi sono stati confermati a pochi giorni dal Natale: lo storico marchio italiano di biciclette Pinarello è stato acquisito dal fondo d’investimento L Catterton, partecipato dalla holding francese del lusso LVMH (con marchi come Louis Vuitton, Bulgari, Fendi, Moët & Chandon e altri). Un’operazione che non ha precedenti e che apre nuovi scenari nell’economia che gira intorno alle bici: un mercato diversificato, in ascesa, che ha sempre più voce in capitolo, come dimostra l’ultimo rapporto stilato dall’ECF.
È la prima volta che un produttore di bici entra a far parte di un polo di prodotti di lusso perché considerato asset strategico di sviluppo nel settore. La maggioranza del marchio – fondato nel 1952 da Giovanni “Nani” Pinarello – è diventata straniera ma l’attuale amministratore delegato dell’azienda Fausto Pinarello continuerà a guidare la società e manterrà una quota di minoranza rilevante.
Secondo quanto emerge dai particolari consegnati alle cronache, con l’ingresso di capitali stranieri Pinarello ambisce ad espandere la propria rete commerciale, con l’obiettivo di aprire nuovi punti vendita monomarca nelle principali città del mondo. Certo, ne è stata fatta di strada da quando l’avventura di Nani, ex corridore professionista, cominciò grazie a un investimento di 100mila lire con cui aprì la sua bottega artigiana di biciclette: oggi la Pinarello Holding ha raggiunto nell’ultimo esercizio 2015/2016 un fatturato di 52 milioni di euro e produce circa 30mila pezzi l’anno tra bici e telai. L’entità della quota di capitale acquisita da L Catterton non è stata resa nota.
L’ad Fausto Pinarello ha commentato così la notizia: “L’imparagonabile esperienza di L Catterton legata ai brand di alta gamma e la sua profonda conoscenza del mercato, lo hanno reso il partner ideale per affiancare lo sviluppo di Pinarello. Rimane la storia della nostra azienda, che continuerà ad essere guidata dal team che l’ha resa unica nel mondo e che vedrà aprirsi a nuove possibilità di crescita, mantenendo ben salde le nostre radici e la capacità di creare prodotti innovativi e di altissima qualità”.
Dal canto suo Andrea Ottaviano, managing partner di L Catterton Europa sottoscrive e rilancia: “Siamo entusiasti di collaborare con Pinarello, che nel corso di quasi sette decenni si è affermata come il marchio premium ciclismo su strada nel mondo”.
I primi risultati di questa acquisizione saranno visibili nei prossimi mesi: come si riposizioneranno i principali competitor del marchio Pinarello?