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Terre del Vescovado, pedalando alla scoperta dei sapori del territorio

Terre del Vescovado, pedalando alla scoperta dei sapori del territorio

Dolci colline con vigneti ed ulivi, bellezze artistiche e pregiati prodotti enogastonomici a pochi chilometri da Bergamo e Milano. Le Terre del Vescovado sono una vera sorpresa con paesaggi unici e un’antica tradizione enoica, quella del Moscato di Scanzo, l’unico moscato di color rubino, portata avanti con grande passione dai produttori della zona.

Occasione imperdibile per scoprire i sapori del territorio in bici o a piedi, dal 7-10 settembre 2017 a Scanzorosciate si terrà la Festa del Moscato di Scanzo e dei sapori scanzesi durante la quale i produttori associati alla Strada del Moscato di Scanzo faranno degustare il proprio passito, altri vini, miele, olio e altri prodotti provenienti dalle colline circostanti.

Nelle Terre del Vescovado si pedala in sali e scendi tra le colline alla scoperta di un territorio poco conosciuto, ma ricco di storie e sapori. Ai meno allenati consiglio di noleggiare delle mountain bike elettriche che vi porteranno ovunque, permettendovi di godere il paesaggio senza troppa fatica. Le potete noleggiare da Paolo di EmotionBike che grazie alla sua conoscenza del territorio vi potrà consigliare i percorsi migliori della zona.

Prima sosta a Torre dei Roveri presso l’azienda familiare Eligio Magri, che da generazioni tramanda la passione per la vigna, dove abbiamo camminato tra i filari di vite usate per il famoso Moscato di Scanzo e non solo. Non poteva mancare, dopo una visita in cantina, una degustazione dei suoi vini.

Risalendo la strada verso Torre de’ Roveri all’ombra della vegetazione ci si ferma per la seconda sosta di questo percorso dei sapori nelle Terre del Vescovado, presso La Tinaia, luogo adibito alla lavorazione del vino di proprietà dei Frizzoni, importante famiglia di Bergamo che ancora oggi abita nella vicina villa padronale.
La cura nei dettagli e nelle decorazioni di questo luogo dedicato alla pigiatura delle uve è incredibile. Oggi è possibile degustare un buon bicchiere di vino durante uno dei tanti eventi che si organizzano al suo interno o sulla terrazza che si affaccia sulla valle sottostante.

Continuando a pedalare in direzione Scanzorosciate, il paesaggio cambia e ulivi compaiono a bordo strada, segnalandoci che qualcuno molto tempo fa ha avuto l’intuizione e la passione di piantare uliveti in questa zona dedicata prevalentemente alla viticultura.

Entriamo per una visita all’azienda agricola Il Castelletto, produttrice di olio extra vergine e sede dell’unico frantoio della bergamasca. Sulla collina è adagiato un vero e proprio castello che la leggenda narra sia stato sede del comando del re dei Visigoti Alarico da cui dirigeva l’assedio su Bergamo. La villa padronale del 1700 è stata costruita su fondamenta romaniche del 1400 della famiglia Ginami, potenti feudatari della valle Seriana.

Da sessant’anni vengono coltivate diverse specie di ulivi che producono tre diversi olii extravergine: uno più forte, uno più profumato e uno delicato adatto anche ai più piccini. Contattando l’azienda è possibile visitare il frantoio (l’unico della bergamasca), degustare ed imparare a “strippare” l’olio.

Continuiamo ad esplorare il territorio e il suo patrimonio enogastronomico con la visita all’azienda agricola e Agrituristica Cerri, che produce il Moscato di Scanzo DOCG.
Pedaliamo tra i filari delle viti facendo attenzione al sentiero dissestato, ci i addentriamo nella natura passando all’ombra del sottobosco fino a raggiungere dopo pochi chilometri l’Azienda Agrituristica Cascina del Francés.

Sotto il pergolato che si affaccia sulla vallata, potrete degustare le specialità della casa (risotto alle erbette e il tradizionale antipasto) e a fine pasto bere un ottimo moscato di Moscato di Scanzo DOCG accompagnato ai dolcetti che vengono preparati in casa.

Un po’ appesantiti dal pranzo e dal caldo riprendiamo a pedalare fino ad arrivare in piazza Alberico a Scanzorosciate per raggiungere Salotto del Moscato di Scanzo nella villa Galiberti, dove ha sede il Consorzio di Tutela Moscato di Scanzo e dell’associazione Strada del Moscato di Scanzo e dei sapori scanzesi. Qui è possibile acquistare il moscato prodotto dagli associati al consorzio e dove vengono organizzati eventi di promozione dei prodotti della tradizione.

Commenti

  1. Severino ha detto:

    chiedo scusa in anticipo all’autrice di questo diario ma…NON è un diario.
    Mi sembra una bella pagina di pubblicità (gratuita oltretutto) per alcune aziende della zona a scapito, tra l’altro, di altre comunque e parimenti meritorie.
    L’essenza e la sostanza dei DIARI è ben altra e sono sorpreso che BikeItalia abbia inserito questo volantino sponsorizzante nella categoria Diari.
    Ciao.

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