Bici elettriche Yamaha: i nuovi modelli di ebike
La casa giapponese Yamaha, già presente nel mercato ebike con i suoi motori, ha deciso di fare da sola: comincerà presto a vendere anche bici elettriche complete. Ecco foto e dettagli dei primi modelli di ebike Yamaha.
Il mercato delle bici elettriche è in continua evoluzione. Quando qualcosa sembra assodato, trovi che cambia. Negli ultimi anni sembrava essersi affermato un certo modello: i produttori di bici elettriche si occupano delle parti meccaniche; alcune aziende specializzate (Shimano, Bosch, Yamaha, Brose, Bafang) forniscono motore, batteria ed elettronica.
Ora Yamaha ha fatto una prima mossa volta a superare questo modello. La casa giapponese infatti ha nei giorni scorsi presentato 4 bici elettriche con il proprio marchio. Basta partnership con i produttori: Yamaha vuole imporsi nel lucroso mercato delle ebike senza alcun intermediario.
I modelli di bici
I motori Yamaha sono usati soprattutto sulle mountain bike elettriche. Per le sue bici invece Yamaha ha puntato soprattutto su altri ambiti. C’è da dire che si tratta di bici abbastanza standard, che puntano più alla sostanza che alla ricerca di soluzioni innovative o particolari.
YAMAHA YDC-TORC
Una e-mtb front da 27,5″
YAMAHA CROSSCONNECT
Pensata per un uso urbano o cicloturistico.
YAMAHA CROSSCORE
Versione un po’ più sportiva della CrossConnect
YAMAHA URBANRUSH
Una bici da città che strizza l’occhio al mondo della corsa.
Perché questa scelta?
Perché Yamaha ha deciso di mettere in discussione un modello di business che in fondo sta funzionando bene, visto il boom delle bici elettriche in Europa? Ci sono alcuni aspetti da prendere in considerazione.
Le parti elettriche delle ebike sono fornite al giorno d’oggi da aziende che hanno già un forte nome. Bosch e Yamaha sono marchi noti a tutti, grazie alla loro forza nel mercato dell’elettronica e delle moto; chiunque abbia un minimo di conoscenza del mondo della bici ha sentito parlare di Shimano. Tanto è vero che molte persone cercano, prima di tutto, una “bici elettrica Bosch” (ad esempio), e la marca della bici sembra quasi un aspetto secondario. Sui forum online la maggior parte delle discussioni riguardano proprio i pro e i contro dei vari motori, indipendentemente dalle bici su cui sono montati. Sono sempre queste aziende a fare formazione ai rivenditori e assistenza ai clienti. Insomma, nel mondo dell’ebike sono i fornitori della parte elettrica a dominare. Da qui a voler ottenere il pieno controllo anche sulle parti meccaniche il passo è breve.
Per ora comunque sembra che queste bici verranno distribuite solamente negli Stati Uniti a partire dalla primavera del 2018. Vedremo se si tratterà di una scelta vincente, e che conseguenze avrà sui rapporti con i tradizionali produttori di bici, i quali hanno molte opzioni a disposizione per sostituire i motori Yamaha e quindi “punire” il nuovo concorrente.
Ricordiamo che in Giappone – che fa sempre un po’ storia a sé – Yamaha venda già da molto tempo bici elettriche con il proprio marchio.
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