News

UK: puntare sull’auto elettrica è tempo perso, meglio le biciclette

Un nuovo report sulla crescita sostenibile della Gran Bretagna avverte il governo inglese: puntare sulla diffusione dell’auto elettrica per raggiungere gli obiettivi di riduzione degli inquinanti è tempo perso, meglio finanziare il trasporto pubblico e l’utilizzo della bicicletta.

Il 22 Agosto, la Commissione Sviluppo e Tecnologie del parlamento britannico ha diffuso un nuovo documento in cui si evidenzia chiaramente come le politiche per l’implementazione delle auto elettriche non siano così significative per raggiungere la completa decarbonizzazione del paese.

auto elettrica

La commissione tecnologie riconosce un ruolo molto rilevante alla mobilità su gomma per la produzione di inquinanti e per questo incidere sul possesso delle auto private è un modo per raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile della nazione. Il report evidenzia come la sostituzione del parco auto a combustibile fossile con veicoli elettrici non sia una strategia così rivoluzionaria quanto crede il governo inglese.

Nel lungo periodo, la proprietà diffusa dei veicoli personali non sembra essere compatibile con una significativa decarbonizzazione“, secondo il rapporto il governo dovrebbe “mirare a ridurre il numero di veicoli richiesti dalla popolazione, promuovendo e migliorando il trasporto pubblico; incoraggiando il car sharing e soprattutto forme di mobilità attiva come il muoversi a piedi o in bici“.

Sempre secondo i parlamentari, il governo non riuscirà a raggiungere l’obiettivo di riduzione di emissioni di carbonio entro il 2050 se non si verificheranno dei cambiamenti radicali nel modo in cui si muovono i cittadini britannici.

auto elettrica

Il documento, citando una ricerca statunitense, avverte inoltre su quanto sia incerto il futuro delle batterie. La scarsa presenza di minerali come litio, cobalto, grafite e nichel minano lo sviluppo dell’auto elettrica e ne garantiscono la produzione solo per i prossimi 30 anni, ammesso che l’estrazione dei minerali continui ai ritmi sostenuti di oggi, fattore molto improbabile data l’instabilità politica e sociale dei paesi che ospitano le miniere.

I parlamentari della commissione concludono sottolineando la necessità per il paese di vietare la vendita di auto diesel e benzina entro il 2035 o prima, anticipando la data del 2040 prevista dal governo e di convogliare maggiori finanziamenti allo sviluppo del trasporto pubblico e della ciclabilità.

La notizia che arriva dalla Gran Bretagna non può che far riflettere anche il nostro parlamento, in particolare il Ministero dei Trasporti che soprattutto nell’ultimo anno è stato impegnato a finanziare con bonus ed eco-bonus la diffusione della mobilità elettrica.

Commenti

  1. Avatar giacomo domenico ha detto:

    meglio la bici assistita che l’auto elettrica, sopratutto nella grandi citta ove si vedono spesso, singoli autisti bighellonare da soli con le loro auto anche elettriche , a intasare traffico, investire pedoni e maramaldizzare i pedoni. e poi signori, l’auto elettrica sara pure ecologica, ma una massa di ferraglie e lamiere da 1300-1600 kg quanto ambiente ci costa, e con 1600 kg di lamiere e batterie quante centinaia di bici assistite si producono.

  2. Avatar Miguel ha detto:

    Ah ah ah ah………..Siete fuori come dei balconi…

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *