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Parcheggi auto per i residenti: a Copenhagen costeranno 100 volte di più

A partire dalla primavera 2020 Copenhagen aumenterà drasticamente il prezzo dei parcheggi residenti presenti in città, una scelta importante per ridurre ulteriormente l’uso dell’auto.
Così come in Italia, anche in Danimarca la sosta in strada è molto diffusa, soprattutto per quelle persone che non possiedono un garage di proprietà e quindi sono costrette a parcheggiare l’auto sulla via di casa, occupando spazio pubblico.

parcheggio residenti

Il sistema attuale prevede che queste persone paghino una tariffa per la sosta annuale, decisa in base alla classe di emissione del veicolo, andando a premiare i proprietari di auto a bassissime emissioni. Fino a oggi i proprietari di normali auto a diesel o benzina pagano la cifra irrisoria di 10 corone danesi (meno di 1,50 euro) all’anno, ma dal 2020 l’amministrazione danese prevede un aumento considerevole moltiplicando per 100 e portando questa somma a 1.000 corone danesi, circa 140 euro all’anno.  Aumenti che, seppur in misura minore, non colpiranno solo le classi di veicoli più inquinanti ma anche le nuove auto elettriche, rimarcando ancora una volta che lo spazio del parcheggio è uno spazio pubblico, pertanto di tutti e di ciascuno, se quindi qualcuno lo vuole occupare è giusto che paghi, così come accade per i tavolini di un bar o le bancarelle del mercato settimanale.

Fanny Broholm, membro del consiglio comunale di Copenhagen ha sottolineato che la tariffazione attualmente in vigore è completamente senza senso, perché non c’entra nulla con il costo reale al metro quadro della città, oltre al fatto che le politiche dell’amministrazione vanno nella direzione di rendere sempre più difficile l’uso dell’auto nel centro urbano, per questo aumentare il canone annuo di affitto dei parcheggi è giusto e doveroso.

parcheggio residenti

Il costo di un posto auto per residenti a Copenhagen sarà dunque di 1.000 corone danesi all’anno, una cifra 100 volte superiore all’attuale ma comunque molto più bassa rispetto alle 9000 corone (circa 1.200 euro) pagate nella città di Stoccolma.

E mentre nel Nord Europa il prezzo dello spazio pubblico destinato a parcheggio aumenta, in Italia ci chiediamo ancora se sia giusto o sbagliato far pagare lo stallo auto ai residenti. È il caso di Milano, Roma e Firenze, dove il permesso per parcheggiare è completamente gratuito, ma non di Torino, dove la tariffa varia in base alla dichiarazione ISEE, come a Napoli, dove parte da 10 euro fino a 150 euro all’anno.

Ridurre la disponibilità di parcheggi in centro città, aumentarne la tariffa oraria e far pagare il dovuto ai residenti sono scelte impopolari ma rappresentano i primi passi per poter liberare le città dal predominio delle auto, finché i grandi comuni italiani non applicheranno queste politiche difficilmente vedremo diminuire il numero di auto in circolazione, allontanando ulteriormente gli obiettivi di una città a misura di persone.

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