Anche quest’anno torna l’esperimento di scienza partecipata di Cittadini per l’Aria, la Onlus che dal 2017 monitora la qualità dell’aria delle grandi città italiane coinvolgendo direttamente i cittadini. Parte infatti la terza edizione di “No2, No Grazie!”, la campagna tutta dal basso per valutare la quantità di NO2 presente nell’aria.
Ricordiamo che per NO2 si intende il biossido di azoto, uno dei peggiori inquinanti presenti nell’aria causato principalmente dalla combustione dei carburanti diesel, a Milano per esempio, il 74% degli ossidi di azoto (NOx) proviene dal traffico e di questo il 93% da veicoli diesel.
La campagna “No2, No Grazie!” si terrà in tre diverse città italiane, Milano, Roma e Napoli e vedrà il coinvolgimento di numerosi volontari per il posizionamento di un kit di rilevazione in diversi punti delle città: un’operazione di scienza partecipata, in cui anche i meno esperti possono contribuire affinché si ottengano dati certi sulla quantità di NO2 nell’aria. Una volta posizionati i campioni e annotata la loro localizzazione, verranno analizzati da un team di ricerca guidato da Paola Fermo dell’università Statale di Milano e Lucia Toniolo del Politecnico. I risultati saranno resi disponibili a tutti e comunicati anche attraverso la realizzazione di una mappa in cui comprendere quali sono le zone più inquinate della città.
È importante dire che la qualità dell’aria di una città può variare molto anche nelle brevi distanze, sia per l’effetto dei “canyon urbani” di alcune strade, sia per per l’intensità dei flussi di traffico. Per questo motivo sono necessari molti campionamenti e quindi molti volontari per raccogliere un dato che sia il più dettagliato possibile.
L’obiettivo del monitoraggio che inizierà a Febbraio 2020 e che continuerà per 4 settimane è far crescere una coscienza civica nella popolazione sui temi dell’inquinamento e quindi creare maggiore consapevolezza sull’importanza della qualità dell’aria. Più l’iniziativa riscontrerà successo da parte della popolazione più avrà risonanza a livello politico e più sarà probabile ottenere delle azioni volta a migliorare la qualità dell’aria che tutti, dai più piccoli ai più anziani, respiriamo ogni giorno.
Respirare aria pulita in città è possibile ma è necessaria una volontà politica forte, così come dimostrato da Londra che sotto la guida del sindaco Sadiq Khan ha ridotto la quantità di NO2 nell’aria quasi del 40% in pochi mesi grazie all’introduzione della nuova Ultra Low Emission Zone.
La campagna di Cittadini per l’Aria ha già riscontrato diverso successo nel corso degli anni, sia da liberi cittadini che da altre associazioni come Genitori Antismog, Fiab, Salvaiciclisti ma anche dal mondo dell’informazione come Repubblica.
Noi di Bikeitalia.it abbiamo sempre sostenuto questa iniziativa e continueremo a farlo.
Se non puoi partecipare alla campagna “No2, No Grazie!” perché non residente nelle tre città interessate puoi supportare l’evento grazie alla piattaforma Action Works di Patagonia.
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