Mobilità

Grab Pop-up: raccolta fondi online per la segnaletica dell’anello ciclabile

L’idea è di realizzare la segnaletica in modalità transitoria del Grab, il Grande Raccordo Anulare delle Bici, progetto partecipato per la realizzazione di un anello ciclopedonale pianeggiante e accessibile a tutti che si sviluppa per 45 chilometri all’interno della città di Roma.

Per questo i promotori dell’iniziativa si rivolgono direttamente ai cittadini e chiedono un contributo “dal basso” per poter realizzare il Grab Pop-up, la versione transitoria della ciclovia in attesa della sua realizzazione definitiva che, come annunciato qualche settimana fa dal presidente della Commissione Capitolina Mobilità Enrico Stefàno, avverrà nei prossimi anni (apertura cantieri prevista per fine 2021, ndr).

Per lanciare il crowdfunding – sulla piattaforma planbee.bz – è stato realizzato anche un video che illustra quella che si propone di diventare un percorso – a piedi e in bici – per ricucire diversi quartieri di Roma (Colosseo, Trastevere, Quadraro, Torpignattara, Rebibbia, Villa Gordiani), attraversando parchi e la zona dell’Appia Antica.

Secondo i promotori dell’iniziativa: “L’idea del GRAB è frutto di un lavoro collettivo che ha coinvolto cittadini, associazioni e istituzioni nella costruzione di un’opera pubblica che vuole esaltare la bellezza che Roma già possiede e tirar fuori la bellezza là dove ancora non c’è. È un’opera low cost al confronto di tante altre infrastrutture per la mobilità: basso costo, ma non bassa qualità”.

PARTECIPA AL GRAB POP-UP

GRAB Pop-up è la realizzazione dell’anello ciclabile capitolino in modalità transitoria, come le centinaia di ciclabili d’emergenza che si stanno nascendo in questo periodo nelle città italiane.

Non si tratta ancora di costruire l’infrastruttura, ma di realizzare un intervento leggero di segnaletica per definire immediatamente lo spazio urbano che il GRAB sottrae alle automobili per restituirlo alle persone e per mettere in risalto la relazione tra il GRAB e le sue radiali: la futura rete ciclabile capitolina, estesa, sicura, attrattiva, connessa.

Il GRAB Pop-up offrirà comunque un tracciato di qualità a chi pedala e spazi di qualità a chi non va in bici: un valore aggiunto per Roma. Sono 200 i pannelli di segnaletica orizzontale e verticale messi in preventivo: in particolare, 45 cartelli descrittivi saranno posizionati ogni km dei 45 totali e 150 cartelli direzionali verranno installati ogni 300 metri e in prossimità dei bivi, per percorrere in tutto o in parte il GRAB Pop-Up. L’obiettivo è raggiungere 16.200 euro attraverso le donazioni per poter finanziare integralmente il piano di segnaletica Pop-up.

A partire da domenica 11 ottobre – il GRAB DAY – grazie alla segnaletica realizzata con il sostegno dei cittadini e posizionata lungo i 45 km dell’anello ciclabile, il GRAB sarà interamente percorribile.

L’idea di realizzare la campagna di crowdfunding è nata perché, sebbene il GRAB sia stato inserito come ciclovia nella legge di Stabilità 2016, indicandolo come una priorità realizzativa, il cantiere del Grande Raccordo Anulare delle Bici ancora non è stato aperto. Questa campagna si propone non solo di segnalare l’intero percorso in modo leggero e transitorio, ma anche stimolare il completamento dell’opera.

Per dare il proprio contributo è possibile collegarsi con la piattaforma di crowdfunding planbee.bz

I promotori

Il Grande Raccordo Anulare della Bici è frutto di un lavoro collettivo nato dal basso e coordinato da VeloLove, (Associazione di Promozione Sociale) che ha coinvolto cittadini e associazioni, prime fra tutte Legambiente. Hanno inoltre offerto il loro contributo volontario alle diverse fasi progettuali professionisti ed esperti di città, paesaggio, verde urbano, mobilità, accessibilità, ciclabilità, turismo e green economy. Un lavoro collettivo arricchito da continui confronti con la cittadinanza: in decine di incontri nei quartieri sono state raccolte proposte, critiche e osservazioni che hanno permesso di migliorare il progetto.

La rete GRAB è cresciuta e si avvale oggi della collaborazione di nuovi partner come FIAB Roma Ruotalibera, Bikeitalia, Touring Club, Retake, oltre naturalmente al contributo delle Istituzioni: Comune di Roma, Regione Lazio, Parco Regionale Appia Antica, Parco Archeologico Appia Antica, Ente Roma Natura.

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