Grazie ai finanziamenti per la costruzione di nuove infrastrutture ciclabili nel Regno Unito oltre 15 milioni di persone potrebbero usare più spesso la bici nei tragitti quotidiani: è quanto emerge dalla ricerca effettuata da un‘importante compagnia assicuratrice britannica.
La ricerca mette in luce un interesse nei cittadini del Regno Unito nel volersi spostare in modo più sostenibile ma allo stesso modo il timore sofferto di incappare in un incidente stradale. Infatti, oltre il 55% degli intervistati ritiene le strade troppo insicure e per questo è restia nell’uso delle due ruote, di contro un 30% dei soggetti si dice disponibile a usare la bicicletta a fronte di maggior sicurezza e maggiori piste ciclabili.
Di questi intervistati un buon 37% utilizza la bicicletta già oggi e si ritiene preoccupato anche per improvvise forature (28%) e per il pericolo di furto (27%). Sembra inoltre che la paura di utilizzare la bicicletta sia più alta in contesti non proprio cittadini, dove evidentemente la scarsità di traffico e l’assenza di infrastrutture ciclabili lascia spazio a una maggior pressione sull’acceleratore.
Uno degli esperti che ha seguito la ricerca dichiara: “Il Covid-19 ha indubbiamente stimolato una rivoluzione ciclabile, con molte persone desiderose di evitare i trasporti pubblici e di intraprendere metodi di viaggio più ecologici. Tuttavia, ci sono diverse preoccupazioni da parte dei ciclisti e dei potenziali ciclisti in merito a collisioni e lesioni gravi. Tuttavia, è chiaro che il governo deve intraprendere più azioni per accelerare la creazione delle piste ciclabili”.
[Fonte: bikebiz]
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