Le ciclabili della Lego per immaginare e costruire città a misura di bicicletta
Le ciclabili sbarcano anche nel mondo dei mattoncini: Lego ha infatti da poco iniziato a produrre alcuni set della linea City che presentano delle corsie ciclabili accanto alla solita strada cittadina. Il merito di questa svolta epocale della famosa azienda di Billund è anche della tenacia un giovane consigliere regionale olandese molto attento alle tematiche di mobilità green.
La missione di Marcel Steeman
Era il 2019 quando il consigliere olandese Marcel Steeman scrive alla Lego per la prima volta chiedendo il perché nei set della linea Lego City veniva lasciato pochissimo spazio alle biciclette e ai pedoni. Un’altra questione che Steeman aveva evidenziato al colosso danese riguardava il fatto che nel corso degli anni le strade avessero preso sempre più spazio nei loro set, passando da 4 a 6 stud (il quadratino unità di misura delle costruzioni Lego).


Il giovane consigliere al fine di arrivare al suo scopo, ovvero quello di dare dignità ai ciclisti anche nelle città di mattoncini, cercò fin da subito di sfruttare l’importanza di Lego Ideas. Su questa piattaforma gli appassionati delle costruzioni più famose del mondo possono lanciare le loro idee che, se approvate e votate dagli altri utenti, hanno la possibilità di entrare nella linea di produzione ufficiale Lego e finire sul mercato.


L’impresa non è molto facile: Lego Ideas esiste da 13 anni ma sono soltanto una trentina i progetti dei fan che sono riusciti a essere prodotti. Steeman decise che quella era la strada da percorrere per promuovere la ciclabilità nel mondo dei mattoncini, ma i suoi primi progetti vennero puntualmente respinti da Lego. Tuttavia lui non si diede per vinto e continuò dritto per la sua strada.
Una parziale vittoria
Nel frattempo tra le persone che si aggiungono alla crociata di Steeman fa capolino il professore universitario Marco Te Brömmelstroet, docente di Urban Mobility all’Università di Amsterdam e universalmente noto sui social come “Cycling Professor”.
I due lavorando congiuntamente scoprono che nel corso degli Anni ’80 e ’90 Lego aveva prodotto alcuni set cittadini che accanto alla strada avevano delle piccole bike lane colorate di verde. Corsie ciclabili che però erano sparite nei successivi set, forse a causa di un produttore terzo che si occupava proprio della produzione delle strade presenti nei set Lego.


La svolta arriva nel 2020, quando la ditta di Billund annuncia l’uscita sul mercato di alcuni nuovi set che sarebbero stati più attenti ai nuovi concetti di mobilità. Ed ecco che nel set #60306, denominato Shopping Street, appare ai lati della strada una piccola pista ciclabile di colore azzurro e anche un negozio di articoli sportivi con tanto di biciclette in bella mostra. Ma questa parziale vittoria non accontenta il determinato consigliere olandese che nota subito come la bike lane sia troppo piccola, largo solo “2 pezzi”, e che nell’immagine sulla confezione ci sia un camioncino proprio sulla sede della pista ciclabile, non proprio un bell’esempio.
“Bike Lanes” su Lego Ideas
Steeman ritorna quindi di prepotenza a proporre il suo set “ciclabile” su Lego Ideas, cercando di far leva sul fatto che le nuove strade siano realizzate da tanti singoli mattoncini e non più in un unico pezzo, e questa volta il suo progetto viene immediatamente approvato. Forse l’azienda danese si è resa conto della necessità di dare nuovi spazi alle bici nelle città che i tanti appassionati di mattoncini immaginano e costruiscono, non solo bambini ma anche adulti.




L’idea di Marcel, dal titolo generico “Bike Lanes“, vuol rendere Lego City una città bike friendly, proprio come dovrebbe essere nella realtà: introduce piste ciclabili modulabili larghe abbastanza per le cargo bike e per essere percorse in sicurezza. Aggiunge alcuni nuovi tipi di bicicletta, come quella con cestino anteriore o quella con seggiolone posteriore, sempre basate sulle bici standard di Lego.


L’idea di Marcel sta andando a gonfie vele: dal 25 gennaio, data dell’approvazione del suo progetto, ad oggi 2 febbraio, la “Bike Lanes” di Steeman viaggia verso i 3.000 voti. Sembra proprio che, andando avanti di questo passo il suo progetto possa arrivare ai fatidici 10.000 voti, richiesti da Lego per essere preso in considerazione per la produzione. Seguiremo con attenzione gli sviluppi.
Il precedente di Copenhagenize
Questa non è la prima volta che il colosso dei mattoncini viene tirato in ballo per la poco attenzione dato alla mobilità ciclabile nel mondo delle sue costruzioni in mattoncini.


Nel 2011 sul portale danese Copenhagenize.com era apparso un approfondimento che mostrava come fosse difficile trovare delle biciclette nei set Lego venduti in Europa e che raccontava come negli Stati Uniti il modo più semplice per avere una bici Lego era quello di comprare il set “Ambulanza con ciclista ferito”, insomma come vendere la paura di pedalare in una scatola di Lego.


Sempre su Copenhagenize era poi apparso un servizio fotografico totalmente realizzato con una grande varietà di personaggi Lego in sella a biciclette, un bel modo per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della mobilità dolce e di come tutti, dal dottore all’uomo d’affari, utilizzino la bicicletta anche nel mondo dei mattoncini.


Tutte queste campagne stanno finalmente portando a una maggiore consapevolezza e considerazione degli utenti deboli della strada, non solo nell’universo Lego, ma anche nell’immaginario collettivo. Perché queste costruzioni sono e sono state usate da milioni di bambini in ogni parte del mondo e sono una parte fondamentale nello sviluppo e nella formazione del bambino che, attraverso il gioco, stimola la creatività e impara a creare la sua città perfetta. E questa volta – se il set “Bike Lanes” riuscirà ad entrare in produzione – potrà farlo anche con nuove biciclette e piste ciclabili degne di questo nome, così come ogni città dovrebbe essere.