Il M5S chiede al Ministero di ridurre il numero di auto in Italia
L’Italia detiene il primato in Europa per numero di auto circolanti in rapporto al numero di abitanti. Con 66 auto ogni 100 abitanti, nel nostro Paese ci sono più automobili che patenti di guida.
È partendo da questo assunto che i rappresentanti del Movimento 5 Stelle in commissione trasporti della Camera dei Deputati hanno rivolto un appello al ministro dei trasporti affinché questo approvi con la massima urgenza due decreti attuativi volti alla riduzione del tasso di motorizzazione e, quindi, di traffico e inquinamento nelle città italiane.
Il primo di questi provvedimenti era contenuto nel Decreto Clima e nel Decreto Rilancio e prevede un un bonus di 1.500 euro per la rottamazione di automobili e di 500 euro per la rottamazione di un motociclo, in favore dell’acquisto di bici, elettriche e muscolari, monopattini oppure ancora per l’acquisto di abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico o di servizi di mezzi in condivisione. Questo provvedimento, approvato nel novembre 2019, non è ancora esecutivo per la mancanza del decreto attuativo che spetta al Ministero dei Trasporti di concerto con il Ministero dell’Economia.
La stessa sorte è condivisa dall’altro provvedimento: il fondo da 2 milioni di euro previsto dalla Legge di Bilancio 2020 per l’acquisto di cargo bike, con credito di imposta fino a 2.000 € ma che non è ancora esecutivo “a causa dei burocrati del Ministero dei Trasporti che selezionano accuratamente quali provvedimenti del Parlamento adottare e quali far passare in cavalleria” commenta il vicepresidente della Commissione Trasporti, Diego De Lorenzis.
Il provvedimento sulle cargo bike, si legge nella nota del M5S, è “una misura rivolta alle micro e piccole che svolgono attività di trasporto merci in ambito urbano di ultimo miglio e che possono beneficiare di un credito d’imposta fino al 30%. Questo può incentivare la mobilità sostenibile nei centri storici di tante città diminuendo inquinamento e traffico, rendendo le nostre città più pulite, sicure e sostenibili.”.
Gli incentivi all’acquisto di Cargo Bike sono uno strumento ampiamente in uso in tutta Europa, ultima in ordine di tempo è stata le Regione di Bruxelles che ha messo sul piatto ben 4000 € per chi sceglie una bicicletta da carico.
L’intervento dei parlamentari 5 Stelle arriva in concomitanza con l’inizio dei negoziati del Youth for Climate a Milano dove Greta Thunberg ha rimproverato alla politica di limitarsi alle parole senza aver alcun piano e senza intervenire in nessun modo concreto per ridurre le emissioni di CO2.
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