Il settore del ciclo negli ultimi tempi è diventato un comparto sempre più interessante dal punto di vista finanziario, a livello globale: alcuni fondi di investimento hanno fatto il loro ingresso nella compagine azionaria di storici marchi di biciclette italiani ed esteri, fusioni e acquisizioni sono sempre più frequenti e il ciclo è considerato un asset sempre più strategico. In questo contesto di riferimento l’olandese Pon Holdings, la più grande azienda di bici ed ebike al mondo con un fatturato combinato di 2,5 miliardi di euro, ha recentemente acquisito Dorel Sports per 700 milioni di euro consolidando la sua posizione di leadership davanti al colosso taiwanese Giant Bicycles.
Pon.Bike consolida la sua leadership
Il ceo di Pon Holdings, Janus Smalbraak, ha così commentato la notizia: “Una pietra miliare nella creazione di un’azienda di biciclette leader a livello mondiale con una varietà di marchi di qualità. Con l’acquisizione di Gazelle nel 2012 abbiamo lanciato una strategia che passo dopo passo ci ha portato al gruppo di biciclette da 1,5 miliardi di ricavi che siamo oggi, con marchi di biciclette di grande comfort e prestazioni, di cui il 70% elettriche. Come risultato di questa strategia, abbiamo ora raggiunto un punto culminante con l’acquisizione di Dorel Sports”. La vendita dovrebbe concludersi entro il primo trimestre del 2022.
Tra i marchi acquisiti Cannondale e Schwinn
Grazie a questa acquisizione di Dorel Sports per 700 milioni di euro (senza debiti e senza cassa, ndr), Pon Holdings ingloba noti marchi del settore ciclo come Cannondale, Schwinn, Caloi, Gazelle, Swapfiets, Kalkhoff, Cervélo e Santa Cruz. L’operazione finanziaria è stata raccomandata all’unanimità dai Consigli di entrambe le società. La transazione è naturalmente soggetta alle consuete approvazioni normative.
Bici: un mezzo sempre più strategico
Pon.Bike, con l’acquisizione di Dorel Sports, consolida la sua posizione di leader del settore anche nel segmento sempre più interessante delle ebike di media/alta gamma, sia per uso urbano che per sport e tempo libero. Non a caso la bicicletta è diventata un mezzo sempre più gettonato per gli spostamenti quotidiani anche in seguito alla pandemia e svolge un ruolo attivo per decongestionare le strade delle città dal traffico motorizzato. Inoltre si tratta di uno dei mezzi di trasporto più sostenibili e, per questo, continuerà ad essere un ingrediente fondamentale per la mobilità urbana sostenibile.
Dal canto suo, il presidente e ceo di Dorel Martin Schwartz ha spiegato così la cessione di Dorel Sports, che faceva parte di Dorel Industries dal 2004: “Il nostro obiettivo è sempre stato quello di creare valore per i nostri azionisti. La cessione di Dorel Sports rappresenta un’opportunità unica per sbloccare valore capitalizzando sulla forte domanda di asset in scala nel segmento delle biciclette”.
Il posizionamento nel mercato USA
L’acquisizione di Dorel Sports significa una svolta negli Stati Uniti, con milioni di consumatori e una ricca offerta di bici in tutte le categorie (Urban, Trekking, MTB, Road). Con Santa Cruz nel 2015, Pon aveva già acquisito un migliore accesso al mercato statunitense dove già operava con i suoi marchi Focus e Cervélo per e-bike, bici sportive e da corsa. L’acquisizione di Dorel Sports – con marchi come Cannondale e Schwinn – migliora ulteriormente questo accesso al mercato. Caloi, con sede in Brasile, anch’essa parte di Dorel Sports, dà ora a Pon l’accesso anche al mercato sudamericano.
Ulteriori prospettive di crescita
Data la crescente necessità di biciclette elettriche in tutte le principali categorie, Pon Holdings crede fortemente che ci sia spazio e potenziale con una famiglia completa di marchi di biciclette iconici e di qualità per l’uso quotidiano, per il lavoro, nel tempo libero e nello sport. “L’acquisizione di Dorel Sports è pienamente in linea con questa visione”, scrive Pon in una nota. “Tutti i marchi possono beneficiare di innovazione, design, conoscenza e creatività in tutto il gruppo Pon.Bike. I marchi di Dorel Sports, ad esempio, possono sfruttare l’esperienza di Pon con le e-bike, combinata con l’elevato potenziale di crescita negli Stati Uniti. Allo stesso tempo, l’esperienza di eCommerce di Dorel Sports sarà di grande beneficio per i mercati europei di Pon. Già il 20% dei ricavi di Dorel Sports è generato online”.
La più grande azienda di bici al mondo si candida dunque a consolidare ulteriormente la propria posizione sul mercato globale, forte del trend di crescita della domanda soprattutto nel segmento ebike.
No non è per niente una buona notizia, sono pienamente d’accordo.
Hai perfettamente ragione .Dovrebbe formarsi un gruppo italiano per far concorrenza a queste finanziarie visto che siamo inventori anche di questa.
La concentrazione di molti marchi in poche mani, per giunta puramente finanziarie, vi sembra una bella notizia?
Non può essere interpretabile come monopolio per giunta precario?
Una sana concorrenza tra aziende veramente interessate ad affermarsi con i loro prodotti non sarebbe auspicabile?