Il turismo, negli ultimi anni, si è diversificato in diversi settori intercettando le esigenze di diversi tipi di viaggiatori: le vacanze attive (in generale) e il cicloturismo (in particolare) rappresentano un asset strategico e in crescita per un paese come la Germania, grazie a una serie di fattori. A fare il punto sullo stato dell’arte del cicloturismo in Germania è stato Frank Hofmann (ADFC’s National Chairman for Tourism) nel corso di un webinar nel mese di novembre 2021, presentando dati interessanti che certificano lo stato di buona salute del comparto.

Il cicloturismo in Germania
Il cicloturismo in Germania rappresenta circa il 12% di tutto il turismo e ha generato un fatturato di circa 12 miliardi di euro nel 2020, l’anno dello scoppio della pandemia di Coronavirus. D’altra parte la rete dei percorsi cicloturistici tedeschi è ben tenuta e per promuovere la rete delle ciclovie la Germania spende 45 milioni di euro in promozione sul territorio e attraverso strumenti di marketing appositamente realizzati per essere declinati in diverse forme e su più piattaforme.

Chi è il cicloturista-tipo?
Qual è l’identikit del cicloturista tedesco? In base ai dati raccolti e presentati nel corso del webinar si evince che nel 90% dei casi si organizza il viaggio in bici in autonomia, nel 32% dei casi utilizza un’ebike per viaggiare e nel 54% dei casi fa cicloturismo insieme a un’altra persona. Per quanto riguarda la suddivisione per sesso il 61% dei cicloturisti sono uomini, il 39% donne.

Organizzazione del viaggio in bici
Visto che la stragrande maggioranza dei cicloturisti tedeschi organizza i propri viaggi in bici in autonomia, è interessante capire quali sono le fonti da cui attinge per pianificare le tappe e gli itinerari, per scegliere dove mangiare e dormire, per mettere in agenda i luoghi da visitare a portata di pedale. Anche in questo caso i dati presentati nel webinar dell’ADFC sono interessanti: prima del viaggio la principale fonte di informazioni è il Web (76%), seguita dai consigli di amici/conoscenti (43%), dalla consultazione di mappe (42%), dalle App (35%) e dagli Uffici Turistici (23%). Durante in viaggio in bici invece i cicloturisti tedeschi fanno molto affidamento sui segnali che trovano lungo la strada (67%), poi consultano le App (52%) e le mappe (48%)

Cicloturismo: Italia tra le mète più gettonate
Oltre ad esplorare il loro Paese in bicicletta viaggiando attraverso la rete delle ciclovie, i cicloturisti tedeschi rivolgono il loro interesse anche all’estero e nella classifica dei 5 paesi più gettonati l’Italia si piazza al terzo posto assoluto (9,1%) alle spalle di Regno dei Paesi Bassi (13,6%) e Austria (12,2%), prima di Francia (6,7%) e Spagna (3,6%).

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