Le potenzialità economiche di EuroVelo nelle strategie nazionali per la ciclabilità

1 Marzo 2022

Sono 8 gli stati membri dell’Unione Europea che lavorando alle proprie linee guida nazionali per la promozione della ciclabilità fanno chiari riferimenti alla rete EuroVelo e alle esternalità positive che questa può creare con ulteriori investimenti soprattutto in termini di sviluppo e digitalizzazione.

I paesi che fanno riferimento esplicito alla rete EuroVelo sono Austria, Repubblica Ceca, Danimarca, Germania, Ungheria, Lettonia, Slovacchia e Spagna. Mancano però importanti realtà, come Paesi Bassi, Francia e Italia, quest’ultima poi, un Piano Nazionale per la Mobilità Ciclistica ancora non ce l’ha (sembra però che ci stia lavorando).

Eurovelo potenzialità economiche
La situazione europea in termini di sviluppo di strategie per la ciclabilità

Per Matej Zganec, dell’European Cyclist Federation, che ha curato la ricerca europea sulle politiche di ciclabilità portate avanti dai paesi membri dell’UE, una strategia nazionale per promuovere la ciclabilità è fondamentale: “Un piano pluriennale stabilisce una visione globale volta a coordinare politiche, obiettivi e azioni per la promozione della bicicletta, permettendo di fissare obiettivi chiari e strumenti precisi per lo sviluppo della ciclabilità a livello nazionale. Per un paese, avere una strategia ciclistica nazionale è un segnale politico importante, per questo dovrebbe essere sostenuta sistematicamente dalle autorità pubbliche, dalle imprese, dal mondo accademico e dalle organizzazioni della società civile.”

Secondo uno studio commissionato dal Parlamento europeo la rete EuroVelo, una volta completata, genererà 7 miliardi di euro di entrate dirette ogni anno. Esternalità positive con un enorme potenziale di crescita che lentamente vengono riconosciute dai governi nazionali: non a caso il settore del cicloturismo contribuisce ogni anno all‘economia europea con oltre 44 miliardi di euro.

Eurovelo potenzialità economiche
EuroVelo 13

Le diverse strategie europee

Vediamo alcune delle strategie europee messe in campo per promuovere l’uso della bicicletta e in particolare la rete EuroVelo:

Lettonia: l’obiettivo principale della strategia è sfruttare le opportunità economiche che il turismo in bicicletta ha da offrire arrivando a coprire fino al 20% dell’offerta turistica totale. Sforzo raggiungibile grazie allo sviluppo degli interessanti percorsi costieri di EuroVelo 10 e EuroVelo 13. Sarà direttamente il governo centrale a promuovere le rotte EuroVelo e il cicloturismo.

Germania: la strategia tedesca vede il cicloturismo come pilastro portante dello sviluppo economico delle regioni rurali e strutturalmente più deboli. Il piano tedesco mira a potenziare ed espandere la rete EuroVelo al fine di aumentare il numero di cittadini tedeschi in bicicletta, e per attirare sempre più ciclisti stranieri sulla rete nazionale.

Eurovelo potenzialità economiche
EuroVelo Italia

Spagna: i percorsi EuroVelo non sono ancora pienamente sviluppati, rispetto ad altre realtà come i “Caminos Naturales” e le “Vias Verdes”. Per questo parte della strategia è dedicata alla progettazione e sviluppo di una rete nazionale di percorsi ciclabili multilivello che creerebbe e collegherebbe rotte locali, regionali, statali ed europee.

Ungheria: l’obiettivo è la creazione di 700 km di nuove piste ciclabili nazionali/europee, in grado di garantire maggiore sicurezza, comodità e attrattiva delle rotte secondo le priorità stabilite nel piano nazionale.

Austria: è stato fatto un grande lavoro per garantire la migliore promozione delle rotte EuroVelo utilizzando strumenti digitali e integrando la ciclovia EuroVelo 13 nel popolare pianificatore di percorsi online “Alpstein”.

Repubblica Ceca: la strategia ceca intende sfruttare dei dati analitici per ottimizzare la pianificazione urbana e paesaggistica oltre che delineare un piano di marketing più ambizioso per aumentare la consapevolezza delle rotte EuroVelo che attraversano il paese.

Quale sarà il ruolo della rete EuroVelo all’interno della strategia per la ciclabilità del nostro paese e quando sarà possibile iniziare a visionare e commentare il documento ancora non è chiaro.

Il report completo sulle strategie dei paesi UE è disponibile qui.

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