La relazione di Luca Boniardi, ricercatore dell’Università degli Studi di Milano, al Mobilitars 2022 – evento realizzato da Bikenomist in collaborazione con il Comune di Reggio Emilia – ha preso in esame l’esposizione dei bambini all’inquinamento atmosferico nel tragitto casa-scuola grazie a una serie di studi condotti sul campo.
Oltre al problema della sicurezza stradale, nel tragitto casa-scuola bisogna affrontare anche il pericolo dell’esposizione dei bambini all’inquinamento dell’aria, quello che Boniardi chiama “the invisible killer” nel suo articolato intervento “Strade scolastiche e percorsi casa-scuola: come ridurre l’esposizione dei minori ad inquinamento atmosferico”.
Un tema da non sottovalutare, come sottolinea Boniardi: “Secondo i dati dell’OMS nelle nostre città oltre il 90% dei bambini è esposto a livelli di particolato fine più elevati di quelli che sono suggeriti per la salute umana”. Ormai, grazie agli studi condotti in materia, si hanno evidenze scientifiche di questo: sia dal punto di vista di problematiche per la salute dei bambini come l’asma, ma anche per quanto riguarda lo sviluppo cognitivo.
Boniardi racconta alla platea di Mobilitars 2022 il Progetto MapsMi (Mobilità, Ambiente, Partecipazione nelle Scuole di Milano) nato per cercare di coinvolgere la popolazione sempre di più, di creare consapevolezza e spingere dal basso il cambiamento attraverso questionari sulla mobilità casa-scuola e sperimentazioni sul campo, come il bike to school Massa Marmocchi. Azioni coordinate che sviluppano un modello educativo per i bambini.
Per garantire la sicurezza dei bambini e una minore esposizione all’inquinamento dell’aria nei percorsi casa-scuola è necessario quindi non solo allontanare auto/moto davanti alle scuole ma anche spostarsi in modalità attiva – a piedi e in bicicletta – come dimostrano le molteplici esperienze registrate sul campo.
Nel tragitto casa-scuola la registrazione dell’esposizione personale dei bambini al black carbon – grazie ai dati geolocalizzati e ai diari delle attività – evidenzia come proprio in quel tratto il bambino sia esposto ai livelli più intensi di inquinamento dell’aria.
Progettare la mobilità scolastica per ridurre l’esposizione all’inquinamento e favorire la mobilità attiva: le Strade scolastiche promuovono (anche) la qualità dell’aria, come sottolinea Boniardi ricordando l’iniziativa Streets for kids! di Clean Cities. Allontanare il traffico dalle scuole è indispensabile per non esporre i bambini ai picchi dell’inquinamento dell’aria: ben vengano quindi le strade scolastiche, ma allargando ulteriormente il discorso occorre anche ragionare anche sul “bacino scolastico” casa-scuola-casa per ridurre in modo ancora più massiccio questa esposizione.
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