Il nostro bel ministro del MIMS ha firmato il decreto attuativo che, dopo soli 12 anni, regolamenterà l’installazione delle lanterne semaforiche ‘contasecondi’ introdotte in Italia dalla legge 120/2010; sapete, quelle che dicono quanto tempo manca al cambio di fase e che sono in genere utilizzate per comunicare ai pedoni quanto ancora durerà il tempo di giallo, o quanto è ancora il tempo di rosso da attendere nei sensi unici alternati.
Ebbene, oltre a queste utili applicazioni, i nostri hanno pensato bene di rendere obbligatorio il dispositivo per segnalare il tempo di giallo residuo agli automobilisti quando il semaforo è attrezzato con telecamere per il controllo del passaggio con il rosso quando il tempo di giallo è inferiore a 5”, cioè in tutti i semafori urbani.
Il motivo? Ignoto.
Il tempo di giallo è già calcolato in modo tale da consentire a chiunque rispetti i limiti di velocità di fermarsi in tempo, e per questo nessun paese di mia conoscenza (Francia, Svizzera, Germania, Canada, USA, Australia, ….) adotta questa regola; anche perché adeguare tutti i semafori in quel modo ha il suo bel costo.
Verrebbe da pensare di essere di fronte all’ennesima manovra per sabotare tutto quello che può limitare la libertà dell’automobilista di fare quello che gli pare, compreso il passare con il rosso.
E non importa se il prezzo da pagare sono il buttare a mare i soldi dei contribuenti o, peggio, ammazzare qualcuno in più.
P.S. Giusto per spiegare la differenza tra l’Italia e i paesi non governati da sacerdoti dall’automobile, i semafori attrezzati per il controllo con il rosso vengono spesso utilizzati anche per controllare la velocità: due multe in una, e ben meritate.
“Il tempo di giallo è già calcolato in modo tale da consentire a chiunque rispetti i limiti di velocità di fermarsi in tempo”
Assolutamente non daccordo con tale affermazione, in quanto il discorso può valere con una moto o un auto, provate con un camion rimorchio carico a 75 Km orari… neanche 20 secondi sono sufficienti. Vi riporto un esempio in una provinciale (70 Km orari) che quotidianamente percorro da oltre 20 anni, con smaforo in incrocio a raso e da circa 10 anni con aggiunta di telecamera; ebbene, i camion, in prossimità dell’incrocio, costretti dapprima a passare col rosso pieno e clacson spianato, dopo l’avvento della telecamera costretti a pericolose frenate, tant’è che ora l’asfalto è tutto accavallato e segni di inchiodate per decine di metri…. io personalmente col bilico oramai conoscendo la situazione, opto per fermarmi quando è verde e accellerare quando rosso, vista la visibilità da lunga distanza del semforo. Comunque da decenni che impreco e sognavo una legge come questa, speriamo realizzata in trempi brevi!