Come realizzare una ciclabile umana: consigli pratici
Come realizzare una ciclabile umana: istruzioni per l’uso. Il flash mob #ProteggiMI di Milano è stato un successo: giovedì 10 novembre, una settimana fa, più di 300 persone si sono riunite in Viale Monza di prima mattina, per proteggere la corsia ciclabile dall’invasione di auto e moto e chiedere al Comune di rendere Milano una Città 30.
I promotori dell’iniziativa hanno pubblicato un toolkit, ovvero un documento di istruzioni e consigli, rivolto a chi volesse dare vita a un’iniziativa simile in altre città.
Un’iniziativa spontanea
Il flash mob milanese è stato organizzato, autorizzato e promosso nel giro di due settimane, ma ha visto una partecipazione ben più numerosa rispetto ai risultati attesi.
Come è stato possibile ottenere questo risultato? Con un lavoro di organizzazione semplice ma ben studiato.
Le persone che hanno elaborato questa strategia hanno deciso di condividere i propri metodi, per dare un aiuto concreto a chi si impegna per costruire città più sane, eque e sicure. E suggerire le giuste mosse per realizzare una ciclabile umana e organizzare al meglio il flash mob.
Come realizzare una ciclabile umana
Il toolkit ha la forma di un breve file Google Docs, che include anche gli inviti stampa e i comunicati stampa mandati prima e dopo la manifestazione di Milano: è specificato chiaramente che ogni città ha la sua storia e la sua lotta, ma è sempre utile condividere le informazioni e i saperi.
Informazioni utili per realizzare una ciclabile umana
Tra le numerose informazioni contenute nel toolkit, riportiamo alcuni punti che hanno fatto la differenza nell’organizzazione di #ProteggiMI.
Organizzazione stretta e snella
#ProteggiMI ha raggiunto un ampio bacino di pubblico, ma la prima riunione organizzativa contava appena 10 persone. Data, ora e titolo della manifestazione sono state decise da questo gruppo ristretto, e le numerose associazioni della mobilità attiva hanno poi potuto aderire liberamente.
Qualcuno a cui parlare
L’invito stampa, che avvisa dell’esistenza dell’evento, e il comunicato stampa, che informa della riuscita della manifestazione, devono arrivare alle orecchie giuste.
Per il successo di #ProteggiMI è stata fondamentale una buona mailing list.
Azione lampo
Per organizzare una ciclabile umana è meglio avvisare le autorità, ma è un processo più semplice di quanto si potrebbe pensare.
Non essendo un corteo o una occupazione di suolo pubblico, a Milano è bastato inviare alla Questura il preavviso di manifestazione, per cui in assenza di risposta vale il silenzio assenso. La pratica è gratuita.
Se non ora, quando?
Non è semplice mobilitare le persone di mattina presto, ma il tempismo di ProteggiMI è stato perfetto per incontrare le persone che in quella fascia oraria usano la corsia ciclabile per raggiungere scuole e luoghi di lavoro.
Una manifestazione di prima mattina in settimana, inoltre, attira ancora di più l’attenzione dei media.
Why Do We Have To Wait For Someone To Be Killed?#flashmob , Viale Monza, Milano@ComuneMI @BeppeSala@AriannaCensi pic.twitter.com/aAQBqQZmGS
— Pinar Pinzuti (@PinarPinzuti) November 10, 2022
Una catena umana in tutta Italia
Organizzatori e organizzatrici di #ProteggiMI hanno ragione di condividere informazioni e metodi, perchè l’iniziativa sta già facendo il giro del Paese.
Il collettivo Genova Ciclabile ha dichiarato la propria intenzione di creare una ciclabile umana in pieno centro nel mese di dicembre, e gli attivisti di Lecce Pedala si sono messi in contatto con il comitato di Milano per organizzare un’azione nel capoluogo del Salento.
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