Mobilità

Napoli sfida Milano: una ciclabile umana sul Rettifilo

Napoli sfida Milano per il primato di ciclabile umana più lunga mai realizzata in Italia: l’evento #ProteggiMI del 10 novembre scorso ha fatto scuola e i cicloattivisti partenopei realizzeranno la loro ciclabile umana – sabato 3 dicembre di buon mattino – a protezione della bike lane presente in Corso Umberto I, lungo il cosiddetto Rettifilo.

Napoli: ciclabile umana sul Rettifilo

L’appuntamento è già fissato per le ore 8 di sabato 3 dicembre davanti a Bicycle House, punto di riferimento dei ciclisti urbani a Napoli e l’evento Facebook si sta popolando giorno dopo giorno di adesioni.

“Napoli agli ultimi posti per km di ciclabili e nessun interessante progetto all’orizzonte. Ed allora proviamo noi a realizzare una ciclabile umana, per chiedere al Comune di sbloccare le risorse già in cassa per proteggere dalle auto chi ogni giorno pedala in Corso Umberto”, si legge nel messaggio che lancia l’iniziativa.

La corsia ciclabile non è un parcheggio

“La corsia ciclabile realizzata ad inizio anno – prosegue il messaggio – è usatissima da ciclisti, ma anche dalle automobili e scooter che ci parcheggiano sopra, ora per un caffè al volo, ora per una commissione o per il carico/scarico. Insomma, per chi guida c’è sempre una scusa buona per usare la ciclabile come parcheggio privato. Per chi pedala, invece, non c’è alternativa al fare una pericolosa deviazione e rischiare la propria vita ogni giorno”.

Non ne possiamo più

I pericoli sono sempre dietro l’angolo e a ogni incrocio: “Non possiamo accettare che sia normale. Non vogliamo assuefarci al rischio. Perché proprio quel rischio, finché c’è, impedisce a tante persone di prendere coraggio e di abbandonare l’auto per provare a spostarsi in bicicletta. In città le morti per violenza stradale crescono, come non mai.
Non vogliamo aspettare il prossimo incidente per scendere in strada affinché le cose cambino.
Manifestiamo in maniera ferma e pacifica per chiedere al Comune di Napoli di intervenire ora per proteggere chi pedala, sulla ciclabile di Corso Umberto e realizzare il cordolo di protezione come previsto da progetto già finanziato per una ciclabile in sede propria bidirezionale lato Università”.

Meno auto per una Città 30 km/h

I cicloattivisti chiedono anche la riduzione del numero di auto che entrano in città: “Serve rispetto, cambiamento culturale, controlli e aiuterebbe anche una Città 30 km/h. Intanto proprio in questi giorni nella Galleria Quattro Giornate è comparsa nell’area del cantiere la scritta “+ BICI + FELICI”: un messaggio di buon auspicio in vista della ciclabile umana di Napoli del 3 dicembre.

Come si svolgerà l’evento

I cicloattivisti si disporranno in una lunga fila indiana a ridosso della linea bianca della corsia ciclabile per proteggere con il loro corpo e le loro bici chi pedalerà in quel tratto di strada. A Napoli la “ciclabile umana” sul Rettifilo durerà fino alle 9:30, così da dare la possibilità a quante più persone di esserci e farne parte. L’invito a partecipare è esteso anche a chi verrà a piedi, senza la bici.

Il flash mob della ciclabile umana di Napoli – organizzato seguendo i suggerimenti del toolkit messo a punto dai promotori dell’evento milanese – è libero e aperto a tutti, come sottolineano gli organizzatori: “Ci accomuna l’idea che una città delle persone, con meno auto, è una città più sicura per tutti e meno inquinata”.

Per ulteriori informazioni e adesioni all’evento ➡ clicca qui

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