L’ex ct della Nazionale di Ciclismo Davide Cassani promuove Milano Città 30 e si schiera convintamente a favore dell’abbassamento del limite di velocità a 30 km/h in ambito urbano a partire dal 1° gennaio 2024. Una misura approvata nell’ordine del giorno presentato dal consigliere Marco Mazzei e votato dalla maggioranza di Palazzo Marino che sostiene il sindaco Beppe Sala.
Davide Cassani promuove i 30 km/h in città
“Se si deve andare sulla luna va bene la velocità, ma se parliamo del nostro mondo, anzi delle nostre città italiane sappiamo che, andando più adagio, ci guadagniamo tutti, in particolare i pedoni. Dal 2024 Milano potrebbe essere tutta a ‘zona 30’. Se andiamo piano non solo andiamo lontano ma ci arriviamo sani e salvi”, scrive l’ex ct della Nazionale di Ciclismo.
Le 5 ragioni per abbassare la velocità
Prosegue ancora Cassani argomentando il suo pensiero in un post su Facebook: “Credo che questa sia una buona notizia e vi spiego il perché:
- Maggiore è la velocità delle auto più elevato il rischio di incidenti. I sinistri causati dalla velocità troppo elevata provocano il 43% dei morti ed il 70% dei feriti
- La probabilità di morire di un pedone investito da una vettura che viaggia a cinquanta orari è sei volte superiore rispetto ad uno che viaggia a trenta orari
- Riducendo la velocità da 50 a 30 orari gli incidenti gravi calano del 33%
- Con la riduzione del limite da 50 a 30 orari non si crea più traffico e non si allungano i tempi di viaggio in modo significativo. Si potrebbero perdere 2” ogni 100 metri ma nelle ore di punta non si perde nulla.
- Il calo di velocità abbassa l’inquinamento atmosferico perché si contiene il fenomeno del sollevamento delle polveri dal manto stradale, inoltre il pria (piano regionale degli interventi per la qualità dell’aria) dice che l’abbassamento della velocità riduce gli ossidi di azoto grazie a una maggiore fluidità del traffico”.
La scelta è tra la velocità e la vita
“Qualcuno potrebbe obiettare che a 30 km l’ora, un’automobile, un automezzo, è pressoché fermo. Ma si può scambiare la vita con la necessità di andare più lenti? Già la vita è così veloce, già passa così in fretta che se rallentiamo un momento e pensiamo di dedicarle una pausa in più, evidentemente guadagniamo giorni esistenziali. Tra la velocità e la vita cosa scegliereste?”, conclude Cassani.
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