La ciclabile sul Ponte della Ghisolfa si farà, ma tra due anni: questo quanto annunciato il 28 febbraio dal Comune di Milano, che nel frattempo non ha prospettato soluzioni temporanee per mettere in sicurezza il passaggio delle biciclette su quel tratto di strada strategico che collega due quartieri ed è molto utilizzato dai residenti che si spostano in bicicletta.
“ProteggiMI la Ghisolfa” – sabato 4 marzo ore 16
Per questo le associazioni e gli attivisti che da tempo stanno chiedendo la ciclabile sul Ponte della Ghisolfa si ritroveranno sabato 4 marzo alle ore 16 per una nuova mobilitazione dal titolo “ProteggiMI la Ghisolfa“, per ribadire la necessità di soluzioni temporanee ma immediate per mettere le persone in condizione di pedalare in sicurezza in attesa del 2025 individuata come data di fine lavori per un’infrastruttura definitiva. All’iniziativa di sabato adersicono Genitori AntiSmog, Massa Marmocchi Milano, Fiab Milano Ciclobby, So.De, Sai che puoi (adesioni in aggiornamento sulla pagina FB dell’evento)
Scrivono gli attivisti nel comunicato che rilancia la manifestazione: “La pista ciclabile sulla Ghisolfa sarà realizzata nel 2025, due anni dopo rispetto a quanto dichiarato proprio dalla assessora Arianna Censi nello scorso mese di ottobre in Consiglio Comunale, in risposta alla domande del consigliere Alessandro Giungi”.
E nel frattempo? “Al momento – prosegue la nota – il Comune non ha predisposto alcuna soluzione temporanea per chi ogni giorno attraversa il ponte in bicicletta, in monopattino o a piedi; si tratta di quasi 2.000 persone al giorno, secondo un monitoraggio svolto dagli attivisti di ‘Non vediamo l’ora’ nel 2022″.
Quali le soluzioni temporanee possibili?
Le soluzioni temporanee che “Non vediamo l’ora” propone per mettere subito in sicurezza l’attraversamento del ponte includono:
- la realizzazione di una ‘bike lane’, corsia ciclabile in sola segnaletica
- la posa di cartelli “rispetta il ciclista, 1,5 mt di distanza”
- l’installazione di dossi quali i cuscini berlinesi per rallentare la velocità delle automobili
- l’abbassamento del limite di velocità a 30km/h tutti i tratti non sopraelevati
- l’installazione di autovelox per il rispetto dei limiti di velocità
“Ciclabile subito, non tra due anni”
“Troviamo molto preoccupante il fatto che in soli pochi mesi – dopo che ci erano voluti anni per avere una data – il Comune abbia già rivisto i propri piano spostando la realizzazione della pista ciclabile al 2025 invece che al 2023 e che non ci sia ancora nessuna proposta sul tavolo per soluzioni transitoria e di immediata realizzazione, neanche un autovelox!”, dichiarano Silvia Di Stefano e Gianluca Ruggieri di ‘Non vediamo l’ora’.
“Forse non è chiaro il livello di urgenza della sicurezza stradale in città. Proseguiremo nel portare la nostra voce e le nostre proposte nei tavoli istituzionali, ma abbiamo capito che affinché le cose cambino
è necessario essere sempre più persone nelle strade: per questo invitiamo tutta la città a partecipare alla ciclabile umana sul ponte della Ghisolfa sabato pomeriggio alle 16. Non vediamo l’ora della ciclabile, certo, ma soprattutto non ne possiamo più di rischiare la vita”, concludono.
La sicurezza non può attendere
La “ciclabile umana” è la quinta manifestazione sul ponte della Ghisolfa e la quarta ‘ciclabile umana’ dopo quelle di viale Monza, corso Buenos Aires e via Galvani. Intanto la situazione di chi attraversa il Ponte della Ghisolfa in bicicletta è quella documentata nel video ⤵
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