La cargo bike long tail sostituirà lo scooter?
In scooter si può andare in due: far salire in sella un passeggero è semplice e legale; questo rappresenta un innegabile vantaggio rispetto alla bici o al monopattino. Sui monopattini andare in due è vietato dal Codice della Strada, ma nonostante ciò è una pratica molto diffusa specie tra quelli a noleggio. Sulle bici dipende da una serie di fattori: in primis dalle caratteristiche del mezzo e dal peso della persona trasportata, ma di norma la bici non è progettata per portare con sé un passeggero.
Un nuovo mezzo tuttofare
Questa pratica però, ancorché illegale, è abbastanza diffusa sui mezzi del bike sharing o sui monopattini in condivisione e consente anche di risparmiare, facendo spostare due persone al prezzo di una. Ma non è solo una questione di costi: non bisogna sottovalutare il fattore “fascino del proibito” che ha il suo peso. Eppure c’è un mezzo che ha cominciato a diffondersi e sta mettendo in discussione il vantaggio competitivo dello scooter rispetto alla bici: la cargo bike long tail, perfetta per poter trasportare carichi pesanti e – perché no? – anche persone.
Bici per andare in due, oltre il tandem
Diciamoci la verità: il tandem è un mezzo fantastico, che diverte ed è ottimo per muoversi in coppia. Però è poco agile e ancor meno versatile: rappresenta una nicchia di mercato che, anche per questi limiti, ha sempre meno presa sul grande pubblico. Tornando alle bici tradizionali, se la persona da trasportare è un bambino ci sono varie soluzioni di ancoraggio al telaio a seconda del peso e dell’età: di norma però dopo i 7/8 anni anche i bambini diventano intrasportabili. E comunque qui la questione è quella di andare in due adulti sulla bici, in coppia: una persona che pedala e l’altra che viene trasportata. Come è possibile farlo?
La cargo bike long tail
La soluzione si chiama cargo bike long tail: un mezzo che conservare tutti i vantaggi della bici senza avere gli svantaggi dello scooter, che consente di percorrere le ciclabili e i sensi unici eccetto bici per muoversi velocemente e liberamente in città. Questo mezzo può essere considerato come un vero e proprio “coltellino svizzero del ciclo” e, anche se è annoverata nella categoria delle cargo bike, la long tail dovrebbe essere considerata come a sé stante: per caratteristiche e versatilità di utilizzo.
Versatilità di utilizzo
Alcuni modelli compatti hanno un passo (lunghezza tra i due assi delle ruote) equivalente a quello di una bicicletta convenzionale e un ecosistema di accessori per variarne l’uso a seconda delle situazioni e dei bisogni: un’unica bici per fare tutto, a pedalata assistita e con la possibilità di trasportare grandi carichi e all’occorrenza altre persone, senza avere la stazza e l’ingombro di una cargo bike tradizionale. Gli usi di una cargo bike long tail sono davvero molteplici e coprono un’ampia gamma di necessità.
Alcuni modelli di cargo bike long tail
La domanda crescente e la risposta del mercato
Tornando dunque alla domanda iniziale dell’articolo possiamo affermare che: “La cargo bike long tail è la risposta dell’industria ciclistica a questo innegabile vantaggio che lo scooter (o la moto) ha sulla bici classica”. E il segmento è molto interessante per le potenzialità di sviluppo tanto che molte le case produttrici propongono cargo bike long tail: , ci sono Yuba Bikes, Tern, Riese & Muller, Douze Cycles, Etni Cycles, 02 Feel; ma anche un colosso del mercato come Decathlon (il cui modello si chiama proprio longtail, ndr) e un produttore artigianale come Cycles Semaphore. E la lista, tutt’altro che esaustiva, potrebbe continuare ancora a lungo.
La comodità e la qualità si paga e i prezzi variano molto: si parte da circa 1.500 euro per una bici da carico long tail muscolare; e da circa 3.000 euro per una a pedalata assistita. Però, a seconda degli accessori e delle configurazioni che si scelgono, il prezzo medio di una bici con queste caratteristiche completa è di circa 4.000/5.000 euro. Una spesa che comunque – vista l’assenza di targa, bollo, assicurazione e carburante – rappresenta un buon investimento che sarà ripagato nel tempo, oltreché una scelta ecologica.
La cargo longtail sostituirà dunque lo scooter?
la cargo bike si puo usare in 4+2
5. E’ vietato trasportare altre persone sul velocipede a meno che lo stesso non sia appositamente costruito e attrezzato. E’ consentito
tuttavia al conducente maggiorenne il trasporto di un bambino fino a otto anni di età, opportunamente assicurato con le attrezzature, di cui
all’articolo 68, comma 5.
6. I velocipedi appositamente costruiti ed omologati per il trasporto di altre persone oltre al conducente devono essere condotti, se a più di
due ruote simmetriche, solo da quest’ultimo. PERIODO SOPPRESSO DAL D.LGS. 10 SETTEMBRE 1993, N. 360.
7. Sui veicoli di cui al comma 6 non si possono trasportare più di quattro persone adulte compresi i conducenti; è consentito anche il
trasporto contemporaneo di due bambini fino a dieci anni di età.
voi nell articolo fate pensare al trasporto di una seconda persona. ma per il codice della strada italiano salvo errori.si possono trasportare solo minori o sbaglio?
Il comma 5 dell’Articolo 182 del Codice della Strada recita: “5. È vietato trasportare altre persone sul velocipede a meno che lo stesso non sia appositamente costruito e attrezzato. È consentito tuttavia al conducente maggiorenne il trasporto di un bambino fino a otto anni di età, opportunamente assicurato con le attrezzature di cui all’articolo 68, comma 5”.
Le cargo bike long tail sono bici appositamente costruite e attrezzate per trasportare carichi pesanti (cose e persone) in sicurezza: quindi se si rispetta il carico massimo consentito dalle specifiche del costruttore della bici non si è in contrasto con il Codice della Strada.
Manuel Massimo – Direttore responsabile di Bikeitalia.it