Domenica 16 aprile a Roma, intorno alle 8 di mattina, all’incrocio tra il lungotevere delle Armi, piazza delle Cinque Giornate e ponte Matteotti si è verificata la collisione tra un SUV, guidato dal capitano della Lazio e calciatore della Nazionale Italiana Ciro Immobile, e un tram della linea 19 che nell’impatto è stato sviato dai binari. Le indagini sono ancora in corso e l’esatta dinamica della collisione è al vaglio degli investigatori, ma l’episodio dell’incidente ha fatto tornare di stretta attualità il tema della sicurezza stradale a Roma e riacceso il dibattito sulla presenza dei SUV in città.
Ciro Immobile: incidente SUV contro tram
Di episodi come l’incidente di Ciro Immobile ne accadono a decine ogni giorno sulle strade italiane: in questo caso, vista la notorietà del personaggio, la notizia è finita sulle prime pagine dei giornali e dei siti d’informazione che hanno sviscerato il tema in numerosi articoli per mettere in fila tutti gli elementi utili a descrivere l’accaduto. Non proprio tutti, come vedremo in seguito.
La versione di Immobile (che sostiene di essere passato con il verde senza correre), quella del tranviere (che sostiene di essere passato con la precedenza accordata dal semaforo dedicato al tram e che, invece, il SUV guidato da Immobile era lanciato a forte velocità), le voci dei testimoni e le immagini del tram sviato dai binari e della parte anteriore del SUV completamente distrutta, come riporta tra le altre testate Il Corriere della Sera – Roma.


Le immagini della collisione tra SUV e tram
Ecco, le immagini. Che cosa ci dicono questi scatti realizzati subito dopo la collisione tra SUV e tram? Nel blog CityRailways l’ingegnere esperto di trasporti Andrea Spinosa ha calcolato, in base agli elementi a sua disposizione, la velocità presunta a cui andava il SUV al momento dell’impatto: secondo Spinosa la velocità del SUV era di 79,7 km/h. Qui di seguito la spiegazione dettagliata di come è arrivato a questo risultato ⤵
L’abuso dei SUV in città
Attendiamo dati certi e verificati dalle indagini in corso. In ogni caso, la velocità presunta a cui andava il SUV al momento dell’impatto con il tram rappresenta soltanto la punta dell’iceberg di un problema che la stragrande maggioranza delle persone – non solo i proprietari dei SUV – non riesce neanche a vedere: questi mezzi sono considerati “più sicuri” per chi è all’interno dell’abitacolo ma con la loro sola presenza contribuiscono a rendere le strade urbane meno sicure per tutti gli altri.
Un SUV come quello guidato da Ciro Immobile, con una massa a vuoto di oltre 2,5 tonnellate, è riuscito a far uscire dai binari un tram con 25 persone a bordo e un peso complessivo di oltre 30 tonnellate. Se al posto del tram ci fosse stato un altro SUV, un’utilitaria, una bicicletta, un monopattino e una famiglia che attraversava la strada a piedi il bilancio di questo episodio (fortunatamente senza vittime ma solo con feriti) sarebbe stato sicuramente più grave.
Incidente d'auto per Ciro Immobile, scontro con tram: diretta video https://t.co/c4w7TuKpit
— Local Team (@localteamtv) April 16, 2023
Soluzione o problema?
Ciro Immobile ieri mattina aveva preso il SUV per accompagnare due sue figlie a un saggio di danza: “Se fossimo stati nella macchina piccola non so cosa poteva succedere, ce la siamo vista bruttissima”, ha spiegato al telefono al suo procuratore e ai suoi familiari, come riferisce Il Corriere della Sera. Addirittura alcuni siti – come Virgilio.it – sottolineano il fatto che la scelta del SUV gli abbia salvato la vita: ormai accettiamo supinamente il fatto che le strade urbane siano un territorio ostile dove la collisione è all’ordine del giorno e dunque bisogna possedere auto sempre più potenti e corazzate per poter circolare “sicuri”. Con tutta probabilità, guidando un’auto più piccola a velocità più bassa (rispetto a quella presunta di circa 80 km/h, ndr), questo episodio non si sarebbe verificato.
Il fatto che i SUV siano più pericolosi, pesanti, inquinanti ed energivori di un’utilitaria e – in buona sostanza – siano mezzi inadatti per circolare in città non si prende minimamente in considerazione.
Se le strade delle nostre città, Roma in testa, sono sempre meno sicure per la stragrande maggioranza di chi le frequenta è perché esiste la possibilità di guidare carriarmati capaci di far uscire dai binari un tram. Come il SUV di Ciro Immobile coinvolto nell’incidente.
Purtroppo la sicurezza dei cittadini non crea profitto, vendere carri armati sì.