Il 2023 sta vedendo una vera e propria “razzia” di furti nei negozi di biciclette in Italia. Bande specializzate stanno prendendo di mira i negozi che vengono assaltati di notte, distruggendo tutto ciò che trovano sul loro cammino: vetrine infrante, bici rubate, mobili vandalizzati e locali completamente sventrati. Si tratta di scene da Far West che stanno provocando un grave danno economico alle attività coinvolte, con investimenti e sogni andati in fumo.
Negozi di bici vandalizzati in Italia
La pandemia ha avuto un ruolo importante in questa crescita esponenziale dei furti, poiché il mercato delle biciclette si è espanso notevolmente, creando un’ampia base di acquirenti. Tuttavia, l’aumento della domanda ha anche comportato un aumento dei prezzi, rendendo le biciclette oggetto di desiderio per le bande specializzate.
La campagna di sensibilizzazione di Scott
In questo contesto, Scott ha deciso di sostenere i propri rivenditori e la comunità ciclistica attraverso una campagna di sensibilizzazione e comunicazione dedicata. Gabriele Vogini, Sales Bike Manager di Scott, ha dichiarato: “Il nostro ruolo non è solo quello di veicolare e promuovere il nostro brand. Quando ci sono situazioni difficili le aziende possono e devono fare la loro parte. Non possiamo stare a guardare ma dobbiamo tutti insieme portare l’attenzione al tavolo delle Istituzioni e dell’opinione pubblica cercando di facilitare l’intervento e la creazione di una task force che possa arginare questo fenomeno, diventato negli ultimi anni sempre più preoccupante”.
Una situazione preoccupante
Infatti, la situazione è diventata così grave che le istituzioni devono essere sensibilizzate su ciò che sta accadendo. È necessario che si agisca per arginare il fenomeno dei furti di bici, prima che diventi ancora più diffuso e distruttivo per il settore ciclistico in Italia.
Secondo i dati dell’Osservatorio sul commercio delle biciclette, nel corso del 2023 si sono verificati numerosi furti nei negozi di biciclette in Italia. Nei soli mesi di marzo/aprile, sono stati registrati più di 150 furti in diverse città del paese. Spesso perpetrati da bande specializzate che hanno agito in stile paramilitare. La situazione è molto preoccupante e richiede l’intervento immediato delle autorità competenti.
In conclusione, la campagna di sensibilizzazione di Scott rappresenta una presa di posizione forte contro i furti nei negozi di biciclette in Italia. È fondamentale che l’intera comunità ciclistica si unisca per sostenere gli sforzi delle autorità e contribuire a porre fine a questo fenomeno che sembra ormai fuori controllo.
Buongiorno.
Quando 10 carabinieri coprono un’area di 100kmq, che include 5 Comuni, possiamo si chiedere di più alle Forze dell’Ordine, ma non l’impossibile.
Fino a che le pene sono irrisorie …
Purtroppo le campagne di sensibilizzazione che girano online, per quanto benvenute, servono a ben poco.
E’ la Giustizia che è la grande assente qui. Le forze dell’ordine cosa fanno? La giustizia cosa fa? Le denunce di furto finiscono per la maggiorparte dei casi in uno schedario e lì restano ad ingiallire. Le telecamere che circondano i nostri comuni funzionano solo per comminare multe a chi non in regola col bollo?
Brava Scott! Spero che anche gli altri facciano fronte comune per sensibilizzare chi può occuparsene. Noi utenti possiamo non acquistare biciclette di provenienza equivoca o a prezzi “troppo” ribassati. se si vuole, si può! pensate ai furti di autoradio negli anni 70/80. grazie Alvaro