Upcycle Milano Bike Café compie 10 anni e festeggia con un evento nel cuore di Città Studi, a pochi passi dal Politecnico. Mercoledì 21 giugno 2023 dalle 18 a mezzanotte in via Ampère 59 a Milano (zona Città Studi). La serata, durante la quale sarà chiusa al traffico motorizzato una parte di via Ampère, sarà caratterizzata da due momenti chiave:
- la parte istituzionale, alla presenza del sindaco di Milano, Beppe Sala, di Ernesto Colnago – una delle figure più influenti nel mondo del ciclismo italiano e mondiale, premiato nel 2021 dalle Nazioni Unite per tutto quello che ha portato nel mondo del ciclismo – e Mascha Baak, console generale del Regno dei Paesi Bassi;
- la bike parade, una sfilata vera e propria di persone, associazioni, negozi, aziende, che in questi anni, insieme ad Upcycle, hanno contribuito a far crescere la cultura della bici in città.
La chiusura al traffico di via Ampère non sarà l’unico modo di festeggiare la bicicletta, e spazi per la bicicletta: la bike parade, infatti, sfilerà su un red carpet in formato pista ciclabile, a ricordare quanto sia importante lavorare per la sicurezza di chi sceglie la bici in città.




Upcycle Milano Bike Café compie 10 anni
Un momento di festa affiancato da azioni a favore della bici è il tratto distintivo di Upcycle fin dalla sua fondazione: è un cultural bike café, il primo in Italia, un punto di aggregazione dove consumare cibo e bevande, ma è anche un luogo di eventi, workshop, incontri, presentazioni per far conoscere la bici e tutti i ciclismi possibili.
In questi 10 anni Upcycle ha organizzato più di 300 eventi, ha raccontato oltre 40 ciclo-viaggi, ha fatto pedalare migliaia di ciclisti con l’iconica pedalata Vigorelli-Ghisallo oppure quella a Casa Coppi, o ancora con la ormai classica gravel ride Upcycle Trail. Non mancano nella storia del bike café nomi di grandi campioni da Francesco Moser a Davide Cassani oppure di anonimi gregari che hanno fatto emergere i molti mondi che la bicicletta può attivare, dal ciclismo popolare, cosiddetto “dal basso”, dall’economia carceraria a tutte le declinazioni al femminile della bicicletta.
All’insegna della sostenibilità
L’approccio di Upcycle si trova ben declinato nella sostenibilità ambientale, che guida tutte le scelte sia quando si tratta di eventi di bici sia quando si tratta di ristorazione. Da sempre Upcycle somministra gratuitamente acqua di rete microfiltrata, è #plasticfree, fa la raccolta differenziata, aderisce al progetto NoPlà Again per l’utilizzo di contenitori riusabili per l’asporto del cibo. Per la festa di compleanno Upcycle realizza un allestimento fatto di un red carpet ciclabile realizzato con scarti di moquette che troveranno una seconda vita in altri momenti ciclistici della città.
Sostenibile è anche il Bike Trail Manifesto, promosso da Upcycle e sostenuto da decine di realtà in Italia che hanno a cuore i territori.
La socialità e l’impegno
I grandi tavoli di legno sono un tratto distintivo di Upcycle: in questi anni hanno visto passare migliaia di persone, studenti del Politecnico e di Città Studi, professionisti, gruppi di amiche e amici: chi per il WiFi gratuito e l’acqua alla spina sempre disponibile, chi per una birra e due chiacchiere, chi per una riunione di lavoro. Migliaia di persone, non tutte necessariamente appassionate di bici, che qui si sono incuriosite e interessate: 10 anni per far crescere il numero di persone che vanno in bici. In occasione della festa Upcycle annuncia il sostegno alla Fondazione Michele Scarponi per portare in una scuola di Milano un’iniziativa sulla sicurezza stradale, perché «la strada è di tutti a partire dal più fragile».
«Ci siamo sempre occupati di politiche pubbliche per la sostenibilità. 10 anni fa per noi è cominciato un nuovo percorso, con un’idea folle per una società di consulenza e think tank abituata a lavorare con grandi imprese e pubbliche amministrazioni: diventare attori delle politiche pubbliche, con un luogo ibrido capace di mescolare convivialità e visione di un futuro migliore, che desse voce, dignità e spazio agli appassionati e curiosi della bicicletta, dei ciclismi e dei mondi sostenibili che con questo straordinario mezzo si possono immaginare e costruire», afferma Matteo Bartolomeo, co-fondatore e partner di Avanzi-Sostenibilità per Azioni, il principale socio di Upcycle.
Upcycle One-Off, la prima bicicletta di Upcycle
La festa del 21 giugno non è solo una celebrazione del passato, ma guarda al futuro: sarà svelata Upcycle One-Off, la prima bicicletta di Upcycle. A partire da telai recuperati e di altissima qualità, Upcycle ha configurato pezzi unici, nei colori, equipaggiamenti, vocazioni. I primi 10 prototipi, realizzati anche grazie a un contributo concesso della Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi nell’ambito del primo bando dedicato alla bikeconomy “Call for solutions. Innovazioni… in volata 2022″, scaturiscono da una collaborazione con Pelizzoli Cicli (telaista che rappresenta appieno la tradizione italiana e artigianale dei telai di alta qualità), Vittoria (copertoni e camere d’aria), Fulcrum (ruote) ed FSA-Vision (ruote e componentistica).








Upcycle continuerà la collaborazione con questi partner per la realizzazione, nel periodo 2023-2024, di una piccola serie di biciclette uniche, sfrontate, sicure, veloci, interpretando gusti e desideri specifici di ogni ciclista.
Il programma della serata del 21 giugno
La festa di Upcycle si svilupperà attraverso una serie di momenti:
- ore 18:00 – Apertura festa, chiusura di via Ampère al traffico (ingresso consigliato da via Vallazze)
- ore 18:15 – Giochi di bici per le bambine e i bambini
- ore 19:00 – Taglio del nastro con il sindaco di Milano, Beppe Sala, Ernesto Colnago, il console generale del Regno dei Paesi Bassi, Mascha Baak, e Barbara Bonori, co-fondatrice di Upcycle
- ore 20:00 – Presentazione di Upcycle One-Off, la prima bicicletta di Upcycle
- ore 20:15 – Bike parade: la Milano che pedala sfila in via Ampère
- ore 21:00 – Garette e performance di bici
- ore 22:00 – Taglio della torta e inizio djset in strada
- ore 22:30 – Proiezione docufilm Together we cycle, che racconta come l’Olanda è diventata il Paese delle bici (27 minuti, sottotitoli in italiano)
- ore 24:00 – Conclusione
La storia di Upcycle
Upcycle nasce nel 2013 da un gruppo di appassionati di ciclismo che hanno preso ispirazione dalla cultura nordeuropea per creare uno di quei luoghi, ancora rari dalle nostre parti, in cui si sperimenta un modo diverso di vivere e condividere la convivialità, il tempo libero e persino il lavoro e la qualità delle relazioni sociali. Upcycle è immerso in un distretto dell’innovazione sociale, a pochi passi dallo spazio coworking di Avanzi – Sostenibilità per Azioni, società che da oltre 20 anni promuove politiche e pratiche per un mondo più vivibile e giusto. Una contaminazione non casuale – Avanzi è tra i co-fondatori e principale socio di Upcycle – che fa di via Ampère un luogo insolito, che elimina i confini tra lavoro, studio, cultura e piacere, che ha il sapore del Nord Europa, che accoglie e promuove idee, campagne, stimoli, progetti, imprese.
«Non c’è un solo modo per descrivere Upcycle e farei fatica a individuare un evento che abbia cambiato la storia del locale», riflette Barbara Bonori, co-fondatrice ed event manager di Upcycle, «però proprio in occasione del decennale mi sono resa conto di quante persone siamo riusciti a contagiare (il contagio quello buono!) in questi anni alla passione delle due ruote e di quanto affetto circonda Upcycle. Tantissimi frequentatori del locale oggi sono veri amici e partecipano con noi attivamente ad allargare la famiglia della bici, che vogliamo far crescere ancora nei prossimi anni!».
La cucina di Upcycle
Upcycle propone una ristorazione semplice e genuina di impronta nord europea. Dalle quiche (alla barbabietola, al formaggio di capra, ai porri solo per citarne tre tra le tante) alle cupolette di farro e orzo, dalle creme alla pappa al pomodoro, dal baccalà alle aringhe e al salmone, dall’arrosto di manzo alla salsa di prugne o ai frutti di bosco. Vegani e vegetariani possono sempre trovare ampie possibilità di scelta (anche alla festa).
In qualunque momento della giornata si possono gustare caffè e tè da accompagnare con una fetta di torta fatta in casa o bere vini, birre e pastis artigianali.
Qualche numero di questi 10 anni:
- 333.000 caffè serviti
- 52.000 kg di patate tagliate
- 24 nazioni dietro al bancone
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