Politiche

Salvini sconfitto: bocciato il ricorso contro Bologna Città 30

Salvini sconfitto: bocciato il ricorso contro Bologna Città 30

Il TAR Emilia-Romagna ha emesso una sentenza che respinge il ricorso presentato dai tassisti, sostenuti dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti guidato da Matteo Salvini, contro il progetto “Bologna Città 30”. La decisione del Tribunale rappresenta di fatto una netta sconfitta per il ministro Salvini, da sempre contrario all’introduzione del limite generalizzato di velocità a 30 km/h nella maggior parte delle aree urbane della città guidata dal sindaco Matteo Lepore, misura adottata dal Comune di Bologna per migliorare la sicurezza stradale.

I motivi della decisione

Il ricorso, avanzato lo scorso aprile da due tassisti e supportato dallo stesso Ministero, mirava ad annullare i provvedimenti del progetto. Tuttavia, già durante l’udienza cautelare del 16 aprile, i ricorrenti avevano rinunciato alla sospensiva urgente, segnale di un caso poco solido. Il TAR, concludendo l’analisi, ha dichiarato l’inammissibilità del ricorso per mancanza di interesse concreto da parte dei tassisti. In altre parole, non è stato dimostrato alcun danno effettivo o attuale all’attività lavorativa dei ricorrenti. Il Tribunale ha stabilito che l’introduzione del limite di 30 km/h non danneggia economicamente i tassisti né riduce i tempi di percorrenza in modo significativo.

Città 30 Bologna (fonte https://www.ehabitat.it/2023/06/29/bologna-citta-30-dal-1-luglio-aumentano-le-zone-a-basse-emissioni/)

Bologna Città 30: una misura a tutela della sicurezza pubblica

La sentenza del TAR riconosce che Bologna Città 30 non solo non ostacola i diritti alla mobilità e al lavoro, ma è in linea con la tutela della pubblica incolumità, riducendo il rischio di incidenti nelle aree urbane. Le argomentazioni dei tassisti, che sostenevano un impatto negativo sulle loro attività economiche e un ostacolo alla libertà di movimento, sono state giudicate prive di fondamento. I giudici del TAR hanno affermato che il limite di velocità rappresenta una “regola tecnica” e non una limitazione politica o personale, garantendo un ordine urbano più sicuro e scorrevole.

Il sostegno delle associazioni per la sicurezza stradale

Il TAR ha inoltre accolto il supporto dell’AIFVS (Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada) e della Fondazione Michele Scarponi, due organizzazioni che da anni si battono per migliorare la sicurezza stradale. Entrambe sono intervenute a sostegno del Comune di Bologna, sottolineando l’importanza di misure preventive come i limiti di velocità per ridurre le vittime su strada. Il Tribunale ha riconosciuto la loro legittimità nel rappresentare gli interessi della collettività.

A questo proposito il Comune di Bologna “coglie l’occasione per ringraziare l’AIFVS e la Fondazione Michele Scarponi, entrambe intervenute nel processo, per la forza con cui trasformano ogni giorno il dolore personale e familiare in un impegno generoso per la collettività a tutela della vita umana sulla strada”, come si legge nella nota diffusa in seguito alla sentenza del TAR Emilia-Romagna.

Netta sconfitta per il ministro Salvini

Questa sentenza rappresenta una débâcle per il ministro Salvini, che da subito aveva preso posizione contro il limite generalizzato di 30 km/h a Bologna, sostenendo che avrebbe danneggiato i lavoratori e la mobilità urbana. La decisione del TAR riafferma invece la validità e l’importanza del progetto Bologna Città 30, considerato ormai un modello per le città italiane che cercano di migliorare la sicurezza stradale e la qualità della vita dei cittadini.

Mobilitazione nazionale contro il nuovo Codice della Strada

Intanto si avvicina l’appuntamento di domenica 17 novembre, Giornata Mondiale in Ricordo delle Vittime sulla Strada, a Roma con una mobilitazione nazionale contro il nuovo Codice della Strada targato Salvini. L’evento si svolgerà a partire dalle ore 10:30 in Via San Nicola de’ Cesarini (Largo Argentina) nei pressi del Senato, dove l’approvazione finale del provvedimento è in dirittura d’arrivo per la prossima settimana.

Mobilitazione 17 novembre Roma Codice della Strada

ebook

Ebook Mobilità Ciclistica
Scopri

Commenti

  1. Jules Albini ha detto:

    Qualche volta si vede la luce… Solo qualche volta, purtroppo.
    Grazie TAR!

I commenti non vanno online in automatico ma vengono prima letti e moderati dalla redazione: la loro pubblicazione di norma avviene nei giorni feriali tra le 9 e le 18.
I commenti che non rispettano queste linee guida potranno non essere pubblicati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *