Il Jovanotti Bike Concert ai Laghi di Fusine, previsto per il 26 luglio 2025, ha già registrato il tutto esaurito. L’evento con accesso riservato esclusivamente ai ciclisti si preannuncia come uno degli appuntamenti più attesi del No Borders Music Festival, manifestazione giunta quest’anno alla sua trentesima edizione.
Come riportato nelle comunicazioni ufficiali degli organizzatori l’accesso all’evento sarà garantito alle persone con disabilità e a questo proposito c’è chi ha colto l’occasione per lanciare l’idea di far raggiungere la location del Jovanotti Bike Concert in bicicletta anche a loro, grazie a mezzi a pedali inclusivi.
L’inclusione viaggia su due (o tre) ruote
Remoove, un’azienda di Riva del Garda che vende e noleggia biciclette e mezzi inclusivi pensati per le persone con disabilità, in occasione del Jovanotti Bike Concert ha lanciato un’idea originale: permettere anche a chi ha difficoltà motorie di raggiungere il concerto in modo sostenibile, utilizzando biciclette speciali.
Per promuovere questa visione, Remoove ha condiviso su Instagram un reel emozionante, accompagnato dal seguente messaggio che si rivolge direttamente a Lorenzo Jovanotti Cherubini:
🚴♀️ @lorenzojova, immagini un concerto dove anche le persone con disabilità possono arrivare in bici, in modo sostenibile ed equo? 🌱
Al Lago di Fusine le auto sono concesse per chi ne ha bisogno, ma noi di REMOOVE vogliamo offrire un’alternativa: bici e mezzi inclusivi per permettere a tutti di vivere questa esperienza speciale su due o tre ruote! La musica è di tutti, e lo è anche il diritto di muoversi in armonia con l’ambiente. 💚
🎶 Lago di Fusine, siamo pronti a pedalare insieme per un evento davvero per tutti!
Accessibilità in bici per tutti, nessuno escluso
L’idea di Remoove si sposa con la filosofia del Jovanotti Bike Concert, un evento che vuole celebrare l’uso della bicicletta come mezzo di libertà per poter andare ovunque. La possibilità di far partecipare in bici anche per le persone con disabilità rappresenterebbe sicuramente un bel messaggio per l’inclusione, dove la musica diventa un ponte che unisce tutti grazie alla bici.
Per questo, seguendo la teoria dei sei gradi di separazione, il titolare di Remoove chiede aiuto alle persone che lo seguono su Instagram invitandole a taggare i loro contatti che possono far arrivare il messaggio direttamente a Jovanotti: riusciranno anche le persone con disabilità a raggiungere il luogo del Jovanotti Bike Concert grazie alle loro bici inclusive?
L’immagine in anteprima è pubblicata sul sito di Remoove
[Questo commento non è stato pubblicato > https://www.bikeitalia.it/linea-guida-moderazione-commenti-su-bikeitalia-it/ – Bikeitalia.it]
Encomiabile l’iniziativa di Remoove.
Il fatto che per i disabili venga previsto l’uso delle auto ci riporta all’obbligo “de-facto” di avere l’auto nella vita quotidiana (non so, a me pare che la disabilità faccia parte del quotidiano e del “normale”, malgrado le infrastrutture che ci troviamo dicano il contrario), il che rende grottesco l’obbligo esplicito di raggiungere il concerto in bici.
Se per caso un ciclista è affaticato e spinge a piedi la bici, verrà contato come pedone e quindi escluso dal concerto?
Certo verranno delle belle foto *di marketing*, una zona incantevole piena di biciclette, così poi possiamo lamentarci dell’usare la natura invece di viverla …