4 minuti Nel mondo del ciclismo, per lungo tempo dominato dagli uomini, c’è una figura che ha saputo infrangere le barriere e aprire la strada a una nuova generazione di donne cicliste. Si tratta di Bonnie Tu, una delle donne più influenti dell’industria ciclistica (e manifatturiera), Presidente di Giant fino a dicembre 2024 e, soprattutto, fondatrice del brand Liv Cycling.
Bonnie Tu è stata una pioniera, perché saputo iniziare la trasformazione del ciclismo femminile. La sua storia è un potente esempio di determinazione, innovazione e passione, dimostrando che il cambiamento è possibile quando si ha il coraggio di sfidare il “si è sempre fatto così”.
Esperienza personale e rivoluzione
Bonnie Tu si è avvicinata seriamente al ciclismo solo a 57 anni, quando ha deciso di partecipare al Tour di Taiwan con il fondatore di Giant, King Liu.
L’esperienza doveva essere un momento entusiasmante, ma si trasformò presto in una frustrazione: non esistevano biciclette di alta qualità progettate specificamente per le donne e l’abbigliamento pensato per il ciclismo femminile era pressoché inesistente.
È stato durante quel Tour che Bonnie ha capito che qualcosa doveva cambiare. “Se nessuno lo fa, lo faccio io“. Ecco la scintilla che ha consentito, nel 2008, la nascita di Liv, il primo marchio di biciclette interamente dedicato alle donne, ideato da donne per le donne.
Liv non si è limitata a produrre biciclette. Ha ridefinito il concetto di design ciclistico, basandosi su ricerche approfondite sulla biomeccanica femminile. Bonnie ha sempre creduto che una bicicletta da donna non debba essere semplicemente una versione ridotta di una bici da uomo, ma un prodotto progettato su misura per il corpo femminile. Con il suo team, ha sviluppato geometrie specifiche, materiali innovativi e componenti adatti alle esigenze delle cicliste.
Come si superano le sfide in un settore prettamente maschile?
Entrare in un’industria storicamente dominata dagli uomini non è stato facile. Bonnie ha dovuto affrontare scetticismo e resistenza, soprattutto da parte di coloro che ritenevano inutile investire in un segmento di mercato “di nicchia”. Ma non si è lasciata scoraggiare.
Con determinazione, ha dimostrato che il ciclismo femminile non solo aveva un grande potenziale, ma rappresentava una vera e propria rivoluzione nel settore. Si consideri che oggi, le vendite di Liv rappresentano quasi il 40% del commercio statunitense di Giant, un segnale inequivocabile del successo della sua visione.
La visione oltre il business: inclusione e opportunità
Bonnie Tu non si è limitata a creare un marchio di biciclette. La sua missione è sempre stata quella di rendere il ciclismo accessibile a tutte le donne, indipendentemente dal livello di esperienza. Ha aperto negozi accoglienti e inclusivi, dove le donne potessero sentirsi a loro agio, ricevere consigli e trovare prodotti pensati appositamente per loro. Ha investito nelle corse su strada femminili, sponsorizzando squadre di alto livello e sostenendo atlete in tutto il mondo.
Il Tour de France Femmes
Nel 2022, il suo impegno ha raggiunto un nuovo traguardo con il Tour de France Femmes avec Zwift. Liv non solo è diventata sponsor ufficiale, ma Bonnie ha deciso di partecipare in prima persona al Tour de France Femmes ProAm, percorrendo 66 km di strade impegnative. Questo all’età di 72 anni. “Non importa quanto sia difficile, io devo finirlo“, ha affermato prima della gara.
Il suo spirito combattivo e la sua passione hanno ispirato migliaia di donne a credere nelle proprie capacità e a superare i propri limiti.
L’eredità di Bonnie Tu: il futuro del ciclismo in mano alle donne
Oggi, grazie a lei, il ciclismo femminile sta vivendo una nuova era. Sempre più donne si avvicinano alla bici, non solo come sport, ma come stile di vita. Bonnie ha dato loro una voce, un’identità e soprattutto la fiducia di poter raggiungere qualsiasi traguardo. La sua storia è una testimonianza di come la determinazione e la passione possano cambiare il mondo.
Filosofia confermata anche da Marta Villa, Marketing Coordinator proprio di Liv Italia durante il webinar che ha lanciato il progetto Women in Cycling Italy. Villa ha ricordato quanto siano fondamentali passione e curiosità per trovare l’interpretazione giusta del mondo delle donne che si divertono in bici.
Per tutte le donne che ancora esitano a entrare in questo mondo, Bonnie Tu è la dimostrazione che non esistono limiti se hai il coraggio di pedalare verso il tuo sogno. “Il ciclismo è gioia“, dice Bonnie. “E la gioia è di tutti“.
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