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Visitare Padova e dintorni in bicicletta

Padova e dintorni da visitare in bicicletta grazie ai percorsi ciclabili del circuito Cicloculturando. Si tratta di un Progetto sulle Ciclovie e il Patrimonio Culturale della Provincia di Padova. Un’iniziativa nata dalla volontà di far conoscere e valorizzare la ricchezza naturalistica e culturale degli oltre cento Comuni del territorio attraverso la rete sostenibile delle ciclovie.

Per questo il Dipartimento dei Beni Culturali e la Provincia hanno deciso di intraprendere una strada di valorizzazione del Patrimonio Culturale evoluta rispetto ai tradizionali schemi monotematici e monodisciplinari. Con l’obiettivo di far incontrare e incrociare la ricchezza culturale del territorio con le nuove tendenze di esplorazione degli spazi extraurbani attraverso i percorsi ciclabili.

Ne è derivato un Progetto di ricerca volto a sistematizzare e aggiornare le conoscenze sul Patrimonio Culturale del territorio provinciale e a farle diventare strumento di virtuoso impatto culturale sulle comunità. La riflessione tra Università e Provincia ha prodotto la decisione di coniugare la diffusa presenza di realtà culturali con una delle forme emergenti di uso ed esplorazione del territorio, rappresentata dalla bicicletta.

Dunque i tracciati, immersi nei più seducenti paesaggi naturali, sono stati utilizzati come linee guida del progetto di censimento del Patrimonio Culturale della Provincia. Lo studio ha seguito infatti la trama dei percorsi per acquisire conoscenze e dati su più di 300 realtà storiche facilmente e direttamente fruibili dalla rete di percorsi abitualmente utilizzati dai cicloamatori.

Itinerario del Brenta

Padova itinerario del Brenta
  • Pedalare accanto al Brenta permette di immergersi in una natura rigogliosa, fatta di prati stabili, foreste di ontani e salici e di campagne coltivate, e consente di ammirare alcune delle più belle ville venete costruite lungo le sue sponde. Pedalare accanto al Brenta permette di immergersi in una natura rigogliosa, fatta di prati stabili, foreste di ontani e salici e di campagne coltivate, e consente di ammirare alcune delle più belle ville venete costruite lungo le sue sponde.

[Ciclopista del Brenta | Trento-Venezia 200 km, di cui 49,3 km in Provincia di Padova]

Percorso Muson dei Sassi

Padova percorso Muson de Sassi
  • La ciclovia si snoda tra Padova e Castelfranco Veneto seguendo il Muson dei Sassi, un canale artificiale scavato nel Seicento, e attraversando le terre del graticolato romano, paesaggio archeologico centuriato tra i meglio conservati. E da qui sono visibili siti di rilevante interesse culturale, mentre altri sono raggiungibili abbandonando di tanto in tanto il percorso e seguendo brevi deviazioni.

Loc. Pontevigodarzere, Padova – Castelfranco Veneto (TV) 26 km, di cui 20,5 km in Provincia di Padova

Percorso Tergola

Padova percorso Tergola
  • Questo percorso ciclabile risale il sinuoso corso del fiume Tergola, che sgorga a Onara nei pressi di Cittadella e si riversa nelle acque del Brenta. Percorrendone gli argini in bicicletta, ci si immerge completamente nel verde della campagna padovana, abitata e sfruttata dall’uomo dall’epoca romana a quella medievale e moderna.

Loc. Busa, Vigonza – Loc. Torre di Burri, San Giorgio delle Pertiche 16,7 km

Itinerario Treviso-Ostiglia

Padova itinerario Treviso-Ostiglia
  • Ciclabile asfaltata, ricavata dall’ex ferrovia Treviso-Ostiglia, realizzata nel 1930 per ragioni militari e commerciali. Il percorso si sviluppa lungo un’estesa fascia boschiva che attraversa campi e paesi, dal Sile al Po. In Provincia di Padova, l’Itinerario Treviso-Ostiglia si sviluppa in senso ovest-est dal Comune di Campodoro fino a quello di Piombino Dese.

[Ciclabile Treviso-Ostiglia | Montegalda (VI) – Treviso 56 km, di cui 33 km in Provincia di Padova]

Anello fluviale di Padova (percorso esterno)

Padova Anello Fluviale percorso esterno
  • Il sistema fluviale che circonda la città – composto dai fiumi Brenta, Piovego, Bacchiglione e dal Canale Brentella – è fiancheggiato da un tracciato ciclabile che consente la scoperta delle numerose bellezze naturalistiche e culturali della zona, attraversando i Comuni di Padova, Limena, Vigodarzere, Cadoneghe, Vigonza e Noventa Padovana. Il percorso esterno dell’anello ciclabile conduce dalla frenesia della città ai silenzi della campagna, dai canali artificiali al fiume Brenta, costeggiando le splendide ville venete che sorgono nelle immediate vicinanze dei corsi d’acqua.

46,2 km (+2,1 km per il tratto tra Ponte San Gregorio e Via Camin da percorrere solo in senso antiorario)

Anello fluviale di Padova (percorso interno)

Padova Anello Fluviale percorso interno
  • Percorrere l’anello interno permette di scoprire il tessuto urbano della città sviluppatosi nei secoli, ammirare le mura e i canali che la circondano, stupirsi del ricchissimo patrimonio storico e culturale che caratterizza il centro cittadino. Da qualsiasi punto si decida di partire è consigliato percorrere l’anello interno dell’Anello Fluviale di Padova in senso antiorario e quello esterno in senso orario, tenendo presente che sono due i punti in cui è possibile cambiare traiettoria passando da un percorso all’altro: al Ponte del Sostegno al Bassanello e al Ponte San Gregorio di Camin. Visto il grande numero di siti storico-artistici relativi a questo itinerario, si rimanda alla pagina del portale del Comune di Padova dedicata ai punti di maggiore interesse della città.

14,50 km percorso su ciclabile, prevalentemente sterrata, e in minima parte su ciclabile e strada asfaltata

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Ciclovia fiume Bacchiglione

  • Il percorso segue per lo più gli argini fluviali, attraversando la placida campagna padovana e i borghi agresti, rivelando piccole perle dell’architettura rurale veneta, ma anche splendide ville monumentali, musei e chiese. Il tracciato ciclabile segue per lo più gli argini fluviali, attraversando la verde e placida campagna padovana, punteggiata da piccole perle dell’architettura rurale veneta, da splendide ville monumentali, da musei e da chiese e chiesette che narrano ciascuna un frammento di storia locale. A ogni pedalata, la ciclovia rivela e regala qualcosa di nuovo e permette a quanti la percorrono di apprezzare le tante sfaccettature di questo variegato territorio, ricco di fascino sia sotto il profilo naturalistico che culturale.

Vicenza – Chioggia (VE) 95 km, di cui 58,9 km in Provincia di Padova

Canale Battaglia

Padova Canale Battaglia
  • L’itinerario corre lungo la sponda destra del Canale Battaglia che sin dal Medioevo ha rivestito un’importanza fondamentale per la città, sia come opera di bonifica, sia come asse commerciale navigabile, favorendo il collegamento con il comparto dei Colli Euganei e la Laguna di Venezia. L’itinerario, che si snoda in sommità arginale, presenta un primo tratto sterrato, a esclusivo uso di cicli e pedoni, e un secondo asfaltato a prevalenza ciclabile.

Loc. Bassanello, Padova – Montegrotto, Via Granze Destra 10,9 km

Anello Colli Euganei

Padova Anello dei Colli Euganei
  • Immersi nel paesaggio unico del Parco Regionale dei Colli Euganei, fatto di verdi colline di origine vulcanica, limpidi corsi d’acqua e incantevoli borghi storici. I siti d’interesse culturale lungo il tracciato ciclabile constano di ville venete, chiese, aree archeologiche, musei, palazzi storici, castelli e torri medievali. I Colli rappresentano da sempre un luogo di forte richiamo per chi cerca il relax lontano dalle affollate e caotiche città della pianura circostante.

[Anello Colli Euganei | Montegrotto Terme, Via Granze Destra 64,2 km]

Itinerario delle città murate

Padova itinerario delle Città Murate
  • Un’esperienza unica alla scoperta di due tra le più belle città murate del Veneto, con le loro mura, le torri e i palazzi antichi, ma anche di affascinanti siti religiosi, che hanno accolto pellegrini provenienti da ogni parte d’Europa. La ciclovia si sviluppa prevalentemente lungo corsi d’acqua, immergersi nel paesaggio a contatto con la natura. Questo percorso offre la possibilità di visitare due tra le più belle città murate del Veneto: Este (raggiungibile anche dall’Anello Colli Euganei) – con il suo imponente castello carrarese, il Museo Archeologico Nazionale, la torre civica medievale, le aree archeologiche e il Duomo di Santa Tecla; e Montagnana – con lo splendido castello e le mura trecentesche, il Museo Civico e il Duomo di Santa Maria Assunta.

Este 63,4 km

La via del sale e dello zucchero

Padova la via del sale e dello zucchero
  • Fanno da sfondo a questo itinerario le placide acque dei canali, un tempo solcate dai “burci”, grandi imbarcazioni che trasportavano trachite, sale e zucchero, preziosissime merci da cui la ciclovia prende il nome. I siti d’interesse raggiungibili dal percorso rivelano il secolare e strettissimo intreccio tra uomini e vie d’acqua. I tantissimi siti d’interesse che questo percorso permette di raggiungere rivelano il secolare e strettissimo intreccio tra uomini e vie d’acqua. Ai canali, alla navigazione fluviale e ai mulini deve per esempio la propria ragione d’essere il borgo rivierasco di Pontemanco, a Due Carrare.

Battaglia Terme – Bovolenta 15,0 km

➡ Per maggiori informazioni: www.cicloculturando.it

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