Se, in un soggiorno a Tenerife, dopo aver pedalato l’intero anello del parco naturale di Anaga, la strada vecchia del sud, l’anello di nord-ovest e dopo aver attraversato l’isola nel leggendario Transtenerife, è altamente probabile che ne abbiate abbastanza della bicicletta e che vogliate dedicarvi a qualche altra attività.
Se avete l’idea che la vacanza vada trascorsa in modo attivo e muovendovi, Tenerife vi sembrerà una sorta di parco dei divertimenti in cui non si sa da che parte girarsi per riuscire a cogliere il meglio.
Tra le varie opzioni, ecco un menù di possibilità tra cui scegliere con attenzione:
1. Hiking ed Escursionismo
Le montagne del massiccio di Anaga sono tra le zone geologicamente più antiche dell’isola e sono ricche di sentieri che la attraversano creando la scenografia ideale per escursioni a piedi. Passo dopo passo la ricca vegetazione subtropicale vi farà sentire come all’interno di Jurassic Park, ma senza il timore di finire divorati all’improvviso da un T-Rex inferocito. Piuttosto vi capiterà di essere sorpresi dalle aperture tra le vegetazione che vi offriranno il panorama dell’Oceano. Se invece preferite i climi meno umidi, il deserto di lava del Parco Naturale del Teide è l’alternativa migliore a disposizione, con i suoi centinaia di km di itinerari per l’hiking a oltre 2.000 di altitudine sul livello del mare.
2. Speleologia
Se la terra di Tenerife è eccezionale, che ne dite di passare sottoterra? Un’imponente eruzione lavica avvenuta circa 27.000 anni fa ha lasciato un buco di oltre 17 km, il tunnel vulcanico più grande d’Europa. La Cueva del Viento può essere visitata per circa 200 metri con il supporto di una guida che vi farà sentire in un viaggio al centro della terra.
3. Immersioni
Certo, sarebbe un peccato trascorrere una vacanza in mezzo all’Oceano Atlantico trascorrendo tutto il tempo sulla terra ferma. Agli amanti delle immersioni, Tenerife ha da offrire oltre 60 punti lungo la costa per andare a caccia di emozioni subacquee, tra tutte spicca il parco marino di Radazul, a una decina di km a Sud di Santa Cruz. Qui da anni è stata vietata la pesca e questo ha permesso un rifiorire della flora e fauna marina che oggi è più rigogliosa che mai. Ma se invece che guardare la fauna e flora marina, siete appassionati di relitti sul fondo dell’oceano, El Meridian, nella parte meridionale dell’isola è il luogo in cui immergersi per ammirare la struttura molto ben conservata di una nave che prestò servizio di pattugliamento nella seconda guerra mondiale, con tanto di albero maestro e cime ancora tese. Vi sembrerà di essere davanti a un galeone pirata.
4. Surf
L’Oceano Atlantico sa essere anche molto impetuoso e violento e questo si traduce in onde anche maestose da cavalcare vivendo il proprio “mercoledì da leoni” (disponibile anche negli altri giorni della settimana) in piedi su una tavola da surf. Le onde migliori si trovano nella zona settentrionale e nordorientale di Tenerife, ma anche nel sud non mancano le onde da cavalcare. Tra le spiagge più gettonate sono da segnalare Almáciga nel nord-est, dove principianti ed esperti possono surfare tutto l’anno e a La Derecha del Conquistador nel municipio di Arona più indicato per chi già sa domare una tavola.
5. Kitesurf e Windsurf
Se invece al mare volete sentire il vento nelle mani, vi basti sapere che Tenerife ha ospitato periodicamente i campionati mondiali di windsurf e kitesurf. Il luogo più famoso in assoluto è El Médano, nella zona sudorientale dell’isola. Oltre a questo, anche le località della Playa de las Américas e di El Cabezo sono particolarmente gettonate. In quest’ultima ci sono scuole per noleggiare il necessario e imparare a sfruttare il vento su una tavola.
6. Kayak e SUP
Se oltre a far andare le gambe volete far andare anche le braccia, allora vale la pena concedersi una sessione di Kayak o Stand Up Paddle, magari tra una sessione di tintarella e l’altra. A Las Teresitas, nei pressi di Santa Cruz si può noleggiare tutto l’armamentario e, per chi non sa da che parte girarsi, anche ingaggiare un maestro per imparare i rudimenti della pratica. Lo stesso vale per Los Gigantes dove si possono avvicinare col kayak anche i “giganti”, delle formazioni laviche che emergono dal mare creando una suggestione nell’osservatore talmente forte da giustificare il nome dato alla località.
7. Parapendio
Dall’acqua al cielo, il passo è breve e se volete provare l’ebbrezza di volare, Tenerife, vantando la montagna più alta spagnola, il Teide, promette un lungo viaggio aereo con decollo dal Parco Nazionale del Teide e atterraggio sulla spiaggia per poi tuffarsi immediatamente nelle acque dell’Oceano. La zona di lancio è sull’altopiano a 2.300 metri slm, ma sono disponibili anche altre basi di lancio con dislivelli più contenuti.
8. Mojo workshop e visita enologica
Se ne avete abbastanza di attività fisica, o se siete colti alla sprovvista da una delle poche giornate di cattivo tempo, un’opzione molto valida è di concedersi una visita enogastronomica in una delle aziende vitivinicole di Tenerife. Tra queste spicca la Bodegas Monje che, oltre a una ricchissima cantina, offre anche laboratori per imparare a fare il mojo, la salsa tipica delle canarie con cui accompagnare le celebri papas arrugadas e piatti a base di carne e di pesce.
9. Spa e terme
Se il maltempo continua o la pigrizia imperversa, allora niente di meglio che riparare in una delle molte spa e terme con centri massaggi dei vari hotel sulla costa. Coccole e relax sono garantite tra bagni turchi, saune finlandesi, piscine idromassaggio e massaggi di ogni tipologia.
10. MTB e Gravel
Se invece non avete ancora pedalato abbastanza, ma volete cambiare disciplina, basta noleggiare una bicicletta MTB o gravel e uscire fuoripista per andare alla scoperta delle parti realmente meno battute dell’isola. Nella zona di Esperanza ci sono centinaia di km di piste e strade sterrate perfettamente segnalate che permettono di vivere esperienze indimenticabili. I tour possono essere realizzati modo individuale e indipendente oppure, meglio ancora, con il supporto di una guida che può supportarvi anche per gli aspetti logistici di avvicinamento ai luoghi dell’esplorazione.